Agitare il bicchiere di vino non è da enofighetti. Parola di scienziato

di Antonio Tomacelli

Sprecare tre anni di vita analizzando il movimento di rotazione di un bicchiere di vino” non è nella mia lista delle “100 cose da fare prima che l’infarto mi assalga a tradimento“, ma la solita U.P.D.C. (Università perditempo del cavolo) dice che quei tre anni di ricerche avranno una ricaduta sensazionale sul mondo scientifico. S.T.I.C.A., aggiungerei io, e non vi spiego l’acronimo. Ringrazio comunque il dott. Martino Reclari e i suoi colleghi del Federal Institute of Technology di Losanna, per averci elevato dal rango di avvinazzati senza speranza a quello di esperti assaggiatori: da oggi nessuno potrà sfotterci quando agiteremo il bicchiere. Il gesto avrebbe, infatti, suo fondamento scientifico correlato alla dinamica dei fluidi ma non chiedetemi spiegazioni: la macchinetta del caffè mi sta avvisando che è pronta e nella vita bisogna darsi delle priorità. Mentre io agito il fluido caffeinico voi leggete qui: io torno ai miei riti voodoo.

P.s.: pare che il merlot sia tra i vini da agitare con più delicatezza. Qualcuno di voi lo assaggiato ultimamente? Negli ultimi dieci anni, voglio dire…

avatar

Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

5 Commenti

avatar

she-wolf incontinent

circa 12 anni fa - Link

Guardare questo video mi fa scappare la pipi´.

Rispondi
avatar

Primo Oratore

circa 12 anni fa - Link

Carino! Di diversi merlot ne assaggio una quantità smisurata in una volta sola, alla mostra sui merlot d'Italia di Aldeno (TN). Poi basta per tutto l'anno, per quanto certi francesi ... http://it.wikipedia.org/wiki/Ch%C3%A2teau_P%C3%A9trus Ciaooo PO

Rispondi
avatar

ale e marghe

circa 12 anni fa - Link

si va ben, pero' sora la me credensa ghe sè na caraffa a forma de gaeto con scritto bevi e tasi.................

Rispondi
avatar

Mauro ArdeCore

circa 12 anni fa - Link

Singolare la scelta del materiale su cui basare studi di fluidodinamica...Un mio professore studia(va) la dinamica delle bollicine nel Prosecco con metodi un po' "empirici", ma con risultati interessanti...

Rispondi
avatar

Enzo Zappalà

circa 12 anni fa - Link

io avevo già risolto e spiegato il problema qualche anno fa... http://www.acquabuona.it/2008/11/il-vino-e-coriolis/ http://www.acquabuona.it/2010/07/come-spezzare-la-nefasta-catena-dell%E2%80%99alcol/

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.