Affinità e divergenze tra testosterone e Vitovska 2014 di Marko Tavcar

Affinità e divergenze tra testosterone e Vitovska 2014 di Marko Tavcar

di Sara Boriosi

Ho scritto a grosse lettere sulla mia pagina Facebook che il problema del millennio è il testosterone.

Motivo della sentenza: ho appena discusso con un amico a cui tengo, il classico litigio per futili motivi; la TV mi parla in sottofondo descrivendo nel dettaglio l’ennesimo osceno atto compiuto dal solito pazzo che ha giurato fedeltà al Califfato, e nelle mie vene scorre quel concentrato di energia riflessiva che prende il nome di Pietra – Vitovska 2014 di Marko Tavcar, che è complesso ma non complicato e da quattro mesi mi aiuta nelle situazioni in cui è necessario far quadrare i ragionamenti.

Senza sbrogliare la matassa dei bizantinismi che fa il cervello quando mette le ridotte, trovo che ci sia un nesso tra chi accusa una donna di avere un passato abbastanza composto, tipico di chi è vivo, e le 72 diconsi settantadue vergini che spettano ai cosiddetti martiri che si fanno arma offensiva contro il resto del mondo.

Insomma, siamo nel 2016 e abbiamo tutti una certa età: è ridicolo questionare sul numero di convivenze, matrimoni, flirt o badarelli che una donna debba avere per essere considerata una persona a modo; allo stesso modo non capisco cosa ci possa essere di attraente nell’avere a disposizione settantadue vergini nuove di pacca alle quali si deve insegnare tutto, ma proprio tutto, settantadue volte. Se io fossi un uomo preferirei divertirmi a tutto spiano e briglie sciolte anziché giocare al Sapientino Esploramondo con una donna.

Sai che noia, dover spiegare tutto.

La storia è ingiusta: secoli di evoluzione della specie hanno sempre posto l’accento sugli evidenti sconquassi ormonali delle donne in preda alla SPM, relegando gli aspetti degenerativi della produzione di testosterone ai documentari che filmano scene di lotta animale tra maschi infoiati per la conquista della femmina; come se la produzione di questo ormone non avesse conseguenze nefaste nella vita quotidiana dell’uomo.

La bottiglia è finita troppo presto, mi guardo gli stinchetti e penso all’appuntamento dall’estetista tra qualche giorno. Troppo in là, il mio compagno sarà qui domani. Gli mando un SMS accorato per metterlo in guardia, ricevo una telefonata immediata: ma chi se ne frega dell’estetista, domani te lo faccio vedere io quanto mi importa della ceretta!

Fortuna che c’è il testosterone.

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Sara Boriosi

Vivo come un’estranea nella provincia denuclearizzata, precisamente a Perugia. Bevitrice regressiva, il mio cuore appartiene al Carso. Dotata di una vena grottesca con la quale osservo il mondo, più dei vini mi piace scrivere delle persone che ci finiscono dentro; lo faccio nel mio blog Rosso di Sara ma soprattutto per Intravino. Gestisco con godimento la migliore enoteca della città, ma lo faccio piena di sensi di colpa.

11 Commenti

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vinogodi

circa 8 anni fa - Link

...tienici al corrente. Ci tengo...

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endamb

circa 8 anni fa - Link

Uno dei peggiori post dell'Estate.

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L'astemio

circa 8 anni fa - Link

che il vino diventi pretesto per scrivere sciocchezze da liceale, beh... intravino ormai ha intrapreso una pessima china, pessima. sciocchezze alcoliche.

e invece il tuo commento, vuoi mettere. ok ti rifondiamo il prezzo del biglietto, addio anche. [F.]

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Alvaro pavan

circa 8 anni fa - Link

Permalosi eh... brutto segno... Alvaro pavan

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Alessandro Morichetti

circa 8 anni fa - Link

No, semplicemente pensiamo che commentare sia un diritto e non un dovere, e a casa nostra - che tale è e rimane nonostante ci sia pure troppa libertà - se qualcuno entra a triturare i maroni glielo si fa notare.

"Pessima china e sciocchezze alcoliche" uno lo dice alla sorella, se proprio ci tiene ;-)

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Alvaro pavan

circa 8 anni fa - Link

State prendendo una pagliuzza per una trave: quel commento è tutto fuorché offensivo, mi pare. Son ben altre le cose che si dicono alla sorella...

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Roberto Dal Ponte

circa 8 anni fa - Link

Una donna scrive un pezzo divertente lasciando per un attimo intellettualismi ed enopippe da parte e subito accorrono i maestrini con la matita blu. Sara Boriosi for president. Stasera a mia moglie una bozza di Pietra non la toglie nessuno.

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vinogodi

circa 8 anni fa - Link

... è che in tanti sono invidiosi del compagno di Sara a cui non interessa il mancato passaggio dall'estetista ... PS: unico mio rammarico è la mancata autorizzazione della pubblicazione di una mia foto: non erano così gli accordi ...

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Sergio

circa 8 anni fa - Link

scusa Sara, prima di entrare nell'appassionante dibattito "ceretta quando (e dove)", potresti scrivere un paio di righe in più su quella Vitovska? conosco altre solite note, ma di questa so poco. Grazie

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Alvaro pavan

circa 8 anni fa - Link

E comunque, tanto per aggiungere, il grande vino di tavcar è il terrano. Provare il suo 2006, così, tanto per farsi un idea...

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Capex

circa 8 anni fa - Link

Che Sara Boriosi sappia scrivere è innegabile, che questo post possa piacere o meno è oggettivo, che il commento de L'Astemio sia duro è evidente, ma il suo riferimento alle sorelle Sig. Morichetti è offensivo. E' vero che Intravino è casa sua ma se dovessimo prenderla alla lettera rimarrebbe tale e solo tale. Quando parla, descrive e spiega un vino è assolutamente piacevole leggerla, purtroppo le si chiude la vena con troppa facilità quando è in assoluto disaccordo anche solo presunto. Io ne so qualcosa...su Robert Parker mi mise in croce. Francesco Capecchi

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