Antonio Tomacelli aveva con la manifestazione Radici del Sud un legame speciale: non c’era anno che non lo vedesse entusiasta partecipe tanto del concorso, e quindi delle degustazioni, quanto dei banchi di assaggio alla presenza dei produttori. Per questo l’organizzatore Nicola Campanile, su spunto di Tonia Papagno e dell’amico Maurizio Valeriani di Vinodabere, ha accolto con calore l’idea di dedicare proprio al nostro compianto direttore un premio speciale.

Un premio che ne ricordasse lo spirito e che sottolineasse la vicinanza ad Antonio e a tutta la redazione di Intravino di questa importante rassegna che si svolge ogni anno in Puglia, a Sannicandro di Bari. Un vino tra quelli premiati, un vino quindi tra quelli considerati come migliori secondo la giuria (sia nazionale che internazionale), è stato scelto da Tonia Papagno e da Leonardo Romanelli in sua memoria. Lo hanno fatto provando a immaginare quello che più gli sarebbe piaciuto, vino che secondo loro avrebbe potuto incontrare i suoi gusti e toccare le sue corde.

Hanno selezionato il Cannonau 2020 Giogu prodotto dalla Famiglia Demelas.

Lo hanno scelto per due ragioni. Da una parte per l’età dei produttori, giovani con molto entusiasmo e con le idee molto chiare. Un aspetto non scontato: tutto il lavoro nel vino di Antonio è stato segnato dal valorizzare i prodotti dei più giovani. Dall’altra perché vino capace di smarcarsi dai soliti cliché e imporsi per tensione, Cannonau non surmaturo ma anzi di grande pulizia espressiva, dinamico, coinvolgente, appetitoso.

Qui, a questo link, tutti i vini premiati dalle giurie, composte interamente da giornalisti e operatori nazionali ed internazionali guidate da 4 presidenti: Andrea Terraneo (Presidente Vinarius), Maurizio Valeriani (Vinodabere), Richard Baudains (Decanter), Robert Camuto (scrittore e giornalista della rivista Wine Spectator). Giurie che hanno degustato più di 350 vini di oltre 135 aziende provenienti da Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia.

Salute Antonio, ogni giorno è come fossi qui con noi nella solita affollata e rumorosa redazione virtuale!