70 anni e non sentirli: Il whisky più vecchio del mondo

di Antonio Tomacelli

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A restare chiusi in una botte di quercia per 70 anni non sono capaci tutti. Lui c’è riuscito ed ora può fregiarsi del titolo di “più vecchio whisky del mondo”. Detiene anche il record come “più caro”, visto che le 54 bottiglie in vendita costeranno 11.000 euro ciascuna. È nato in Scozia, tra rulli di tamburi e cornamuse in festa, nella distilleria Gordon and Mac Phail, famosa per detenere le annate più vecchie al mondo. Come questo Mortlach, appunto, che ci dicono sia, nonostante l’età, fresco, giovane e fruttato. A 70 anni, beato lui. (qui il video)

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

4 Commenti

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

Chi me ne regala una boccia? p.s. Mortlach fresco, giovane e fruttato? Siamo sicuri sia mortlach?

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Antonio Tomacelli

circa 14 anni fa - Link

Ah guarda, non chiedere a me la scheda di degustazione! :-)

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nicola a.

circa 14 anni fa - Link

Mortlach. Uno dei miei preferiti, fine e fruttato. Sicuramente questa edizione 70 anni , è il raro e prezioso vintage 1942 destinato solamente in passato al mercato dei collezzionisti

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

Ragazzi, ma siete sicuri di parlare del mortlach.. io qualcuno ne ho bevuto, un po' ne ho letto, i sentori non mi sembrano proprio fruttati, visto che uno dei suoi marcatori aromatici più caratteristici è la carne secca.... però magari io ho bevuto quelli sbagliati :-)

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