Vino come patrimonio culturale nazionale: anche in Italia una proposta di legge

di Fiorenzo Sartore

Abbiamo parlato un po’ di tempo fa della proposta di legge, avanzata in Francia dal senatore socialista Roland Courteau, volta ad ottenere il riconoscimento del vino francese come patrimonio culturale nazionale. In Italia si sta avviando un procedimento analogo, su iniziativa congiunta del consorzio del Vino Doc di Montecarlo, e dell’amministrazione comunale della città toscana. Nel prossimo consiglio comunale si introdurrà un ordine del giorno specifico, da indirizzare al Parlamento, al Presidente del Consiglio ed al Ministro delle Politiche agricole.

Secondo il Sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi, l’assessore all’agricoltura Angelita Paciscopi e il Presidente del Consorzio Montecarlo Gino Fuso Carmignani “Come per la Francia, anche e soprattutto per l’Italia il vino è parte fondante della storia e della cultura nazionale, non solo della storia e della cultura dell’alimentazione del nostro paese. […] Occorre da parte delle nostre istituzioni nazionali un impegno ed una sensibilità pari a quella dei cugini d’oltralpe affinché sia riconosciuto ufficialmente il ruolo del vino come uno dei simboli indiscussi del nostro paese, elemento costitutivo e presidio del nostro paesaggio rurale, e fonte occupazionale”.

[Crediti e immagini: Gonews.it, Scuolagrafica.it]

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

1 Commento

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Federico Bindi

circa 10 anni fa - Link

Finalmente! Ed è bello che questa proposta arrivi da un comune che è ormai assediato intorno da capannoni e strade inutili, con un abbandono della terra agricola sconfortante. Pensare che un tempo le piane della Valdinievole e di Lucca erano luoghi meravigliosi. D'altra parte: che ne sarebbe stato di Bolgheri e Castagneto senza il Sassicaia e gli altri "....aia", quanto cemento avrebbe invaso quella costa?

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