Troppi alcolisti a Messa, niente più vino durante l’Eucaristia

di Fiorenzo Sartore

Un reverendo della Chiesa di San Pietro e Paolo a Yalding, nel Kent (UK), Paul Filmer, ha modificato la liturgia del sacramento della Comunione eliminando il vino, e sostituendolo con succo d’uva non fermentato. La decisione a seguito della presenza di numerosi alcolisti tra i fedeli, che non potevano partecipare al sacramento, restando così esclusi.

La decisione ha causato qualche perplessità tra i parrocchiani, dal momento che il reverendo ha negato anche la possibilità di officiare usando due coppe, una contenente il succo (destinata agli alcolisti) e una con il vino, per tutti gli altri. Paul Filmer ha ritenuto che anche in questo modo si sarebbe negata l’essenza della “comunione” tra i fedeli. Per cui, succo d’uva per tutti.

Un portavoce della Chiesa d’Inghilterra ha ricordato che il diritto canonico prevede l’uso di succo fermentato d’uva. Pur non criticando la scelta di Filmer, ha suggerito l’uso di vino dealcolato. Ma a questi punti, meglio il succo di frutta.

[Crediti: Daily Mail]

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

3 Commenti

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Tommaso Farina

circa 11 anni fa - Link

Celebrare con la sola stola è un abuso.

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antonio f.

circa 11 anni fa - Link

si parla di chiesa d'Inghilterra ovviamente (anglicana)! perché nella Chiesa Cattolica le disposizioni in merito non parlano affatto di "succo d'uva fermentato" anzi, leggo, sono più severe del più fiscale dei disciplinari...

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ale

circa 11 anni fa - Link

ma quando fai la comunione non ti accatti solo l'ostia? il vino se lo succhia tutto il prete......

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