Svolta nel caso Soldera, quasi certa la vendetta di un ex dipendente
di Andrea GoriTra le prime ipotesi sostenute da Intravino, poco appoggiata perché molto meno suggestiva di complotti mafiosi vari, si fa strada la convinzione che ad aprire i rubinetti del Brunello Case Basse di Soldera sia stato un ex-dipendente.
Come si apprende da Corriere Fiorentino e Panorama.it: “L’ indiziato numero uno del raid vandalico che giorni fa causò la perdita nelle fogne di oltre 600 ettolitri di vino destinato a diventare Brunello nella cantina Case basse di Gianfranco Soldera sarebbe stato individuato proprio nell’area di Montalcino dagli inquirenti della procura di Siena. La pista più seguita, secondo il settimanale, sarebbe quella di una vendetta di un ex dipendente di Case Basse“.
5 Commenti
bettino
circa 11 anni fa - Linkbeh...alzi la mano chi non aveva subito pensato a questa ipotesi...
RispondiAndrea Gori
circa 11 anni fa - Linka giudicare da quanto letto sulla stampa di mezzo mondo (Italia compresa) ben pochi!
Rispondipostatore_occasionale
circa 11 anni fa - Linkbeh nel forum c'è stato chi ha osato dubitare del vandalismo per propendere per il sabotaggio ma mi pare sia stato tacciato di dietrologia, complottismo, sciacallaggio ecc.
RispondiPheed
circa 11 anni fa - LinkBeh, sarebbe stato individuato definitivamente e arrestato. Si sa solo che è romano, trentanovenne, arrabbiato con Soldera per essere stato sfavorito nell'assegnazione di un alloggio. Mah. Riporto Ansa: (ANSA) - MONTALCINO (SIENA) - Sarebbe stato un ex dipendente a far finire nelle fogne 600 ettolitri di Brunello di Montalcino dell'azienda vinicola Case Basse. L'uomo, un romano di 39 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per il reato di sabotaggio. Secondo gli investigatori il trentanovenne avrebbe ''agito per vendetta'', ''mosso da vecchi rancori'' nei confronti del suo ex titolare tra i quali ''quello dell'aver preferito un altro dipendente nell'assegnazione di un alloggio di pertinenza dell'azienda''. Che tristezza.
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