Nuove tasse sugli alcolici per 400 milioni di Euro

di Fiorenzo Sartore

La copertura finanziaria relativa all’approvazione del Decreto legge sulla scuola, discusso dal Consiglio dei Ministri, sarà fornita da una nuova accisa sugli alcolici, che dovrà provvedere 400 milioni di Euro alle casse dello Stato. Lo ha comunicato il 9 settembre il Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, nel corso di una conferenza stampa.

Sull’ennesimo aumento fiscale, da parte di un governo sedicente tax free, è utile riportare il commento di Mario Seminerio: “Resta il problema di fondo di un paese che continua a tentare di fare interventi al margine con copertura pressoché permanentemente posizionata sulla fiscalità indiretta. Abbiamo la sensazione che questa continui a non essere la strada, anche se qualcuno verrà a dirci che questa potrebbe essere una sorta di sin tax per colpire il consumo di alcolici”.

Siamo peccatori, rassegniamoci alla tassa sul peccato.

avatar

Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

2 Commenti

avatar

gianpaolo

circa 11 anni fa - Link

Beh, visto che la fiscalità diretta è ormai ai massimi del mondo, l'unica che possono aumentare è quella indiretta.

Rispondi
avatar

carlo flamini

circa 11 anni fa - Link

Per la precisione, la ministra in conferenza (visibile su youtube) ha detto testualmente "accise sugli alcolici". Accise che nel decreto legge salva pompei o cultura, varato ad agosto, sono state già state aumentate per birre, alcol etilico e prodotti intermedi. l'aumento scatterà dal 2014, a meno che nei 60 giorni previsti per la conversione in legge il parlamento non modifichi il testo o - cosa più probabile - non cada il governo. Da questo aumento delle accise "culturali", decreto alla mano, si prevede di destinare a pompei e teatri lirici solo 20 nel 2014 + 61 milioni di euro dal 2015, è quindi evidente che per arrivare ai 400 per la scuola si utilizzerà tutto il resto del ricavato. saluti

Rispondi

Commenta

Rispondi a carlo flamini or Cancella Risposta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.