Nuove accise sull’alcol: produttori di grappa a rischio chiusura

di Fiorenzo Sartore

Giampiero Nadali ha ripreso oggi sul suo blog Aristide il comunicato stampa diffuso dall’Istituto Nazionale Grappa, relativo all’imminente aumento della accise sull’alcol previsto dal decreto legge 12 settembre 2013, n. 104. Dice Elvio Bonollo, presidente dell’Istituto: “Il Governo Letta aumenta del 27,4% l’accisa sugli spiriti. A forte rischio la continuità di molte distillerie familiari che nel corso di generazioni di esperienza e duro lavoro hanno fatto la Grappa e sono depositarie della tradizione produttiva che rende unica la nostra acquavite di bandiera”.

Le conclusioni di Aristide sono preoccupanti: “Si tratta di un vero e proprio dramma, poiché le aziende, già oberate da incombenze burocratiche estremamente pesanti legate alle dichiarazioni fiscali giornaliere richieste dal sistema di accise, si troveranno a fronteggiare cali produttivi legati ai rincari appena deliberati: una stima prudenziale da noi effettuata prevede che verrà innescata una contrazione dei consumi di circa il 35-40% , che di fatto annullerà il previsto aumento di introiti, e costringerà le 140 distillerie italiane a ridurre significativamente il personale e gli investimenti, ed in molti casi probabilmente costringerà molte di esse a chiudere definitivamente i battenti”.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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