Bibenda 7 | La comunicazione globale ai tempi del Pleistocene

di Antonio Tomacelli

Ditemi che non è vero. Ditemi che questi vent’anni dell’internez non sono passati invano e che quella che sto per presentarvi è soltanto un’allucinazione. Ditemi che i blog, twitter, facebook e tutta la meravigliosa accozzaglia social-qualcosa c’è ancora e che l’opzione “mi piace” è ancora lì, con il suo bel ditino alzato. Vi prego, rassicuratemi e stringetemi forte perchè ho ancora un incubo negli occhi: il “settimanale online” di Bibenda! Che senso ha, mi chiedo, aggiungere a una rivista patinata trimestrale un foglio telematico che verrà aggiornato ogni settimana — ripetete con me — ogni settimana? E quale oscura forza interstellare impedisce di commentare gli articoli di Adua Villa, Luca Gardini e Daniele Cernilli? Forse la risposta è nel pittogramma ai lettori che Franco Ricci ha disegnato nell’editoriale ma ho delle serie difficoltà a decifrarlo:

I nostri lettori capiranno l’enorme importanza che una rivista come BIBENDA dovesse dare anche agli spazi che per natura non poteva concedere a se stessa, al suo abbigliamento, al suo concetto di tecnicità. Non lo ha fatto perché non poteva farlo.

Sento che non posso farcela e accidenti a me che non ho ancora scaricato sull’ iPhone il dizionario Uraniano-Terrestre (utilissimo in questi casi). Bibenda 7 dunque uscirà con cadenza settimanale, avrà il prezioso apporto di una serie di firme importanti e una sezione (si dice così?) dedicata al dialogo con i lettori dove il libero-confronto-democratico-ispirato-a-criteri-di-civiltà sarà curato personalmente da Franco Ricci:

Infine, ed è la grande novità di BIBENDA 7, ci siete voi, amici lettori. Anche per voi uno spazio per comunicare a tutti il mondovino. Sarò io stesso a dare voce ai vostri scritti e anche alle vostre critiche al mondovino, per una bella opportunità di comunicazione globale.

Sarò io stesso a dare voce ai vostri scritti è una frase che non sentivo dal Pleistocene, ma va bene comunque, la comunicazione globale ha i suoi tempi e non la puoi mica mettere su in cinque minuti, neh! Intanto però, Ricci porta a casa l’abbonamento “obbligatorio” alla rivista cartacea per tutti gli iscritti AIS e ripiana i conticini, il resto arriverà e forse, con un po’ di pazienza, entro la fine del secolo vedremo anche Bibenda su Facebook. Sempre che, nel frattempo, non arrivi un’altra era glaciale a impallare l’hard disk: è un 386 ma va ancora da dio!

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

53 Commenti

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Cos'é Tomax, sei geloso di Franco Ricci e del suo dolce stil vecchio? O del suo team in cui mi sembra che ci siano alcune persone validissime? Mica come il Morricchia a mezzo servizio (mille faccine sorridenti). Noi siamo lettori e commentatori da Terzo Millennio, figurati se ci lasciamo irretire da una sirena come Bibenda 7. Ho paura però che questo post dia il via di nuovo a giavellottate fra tutti quelli coinvolti con la sommellerie italiana. Mi sbaglio?

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kenray

circa 13 anni fa - Link

tomax perchè alla tua età ancora non hai capito un cazzo? se avessi pensato 3 nanosecondi avresti intuito una cosa fondamentale Intravino da fastidio a molti Intravino è mezza fanzine e mezzo tazebao di notevole successo che raccolglie il meglio della critica eno-qualcosa. ha commentatori capaci, intelligenti, spiritosi, propositivi di cui io sono l'ultimo degli ultimi sia chiaro. i redattori un po' meno ma noi siamo di bocca buona. avete accessi da mezzo mondo e nonostante voi non sappiate gestire la cosa questa corre perchè è il manifesto del nuovo che avanza se poi ci mettiamo anche dissapore come corollario abbiamo un quadro esaltante. avete la sindrome della piccola fiammiferaia e non vedete oltre la vostra panza gonfia. un pochetto di autostima in più please. leggi qua tomax "Infine, ed è la grande novità di BIBENDA 7, ci siete voi, amici lettori. Anche per voi uno spazio per comunicare a tutti il mondovino. Sarò io stesso a dare voce ai vostri scritti e anche alle vostre critiche al mondovino, per una bella opportunità di comunicazione globale" secondo te cosa vogliono questi?

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kenray

circa 13 anni fa - Link

sono andato a leggere i fenomeni r-i-d-i-co-l-i al limite del penoso nessuna emozione nessuna spinta verso l'alto questi fanno il compitino e basta solo Cernilli svetta sopra gli altri ma non ha mordente. Gardini fa una rece di barbaresco stile II elementare noi abbiamo The One "Maradona" Gori, loro un onesto mediano. ragazzi non c'è di che preoccuparsi, hanno vita breve

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RAMPAVIA

circa 13 anni fa - Link

"abbonamento obbligatorio per tutti gli iscritti AIS"!!!! Senza voler a tutti i costi sparare sul pianista, penso che per chi non sia costretto per ragioni professionali a detenere la tessera AIS, sarebbe meglio risparmiare i soldi dell'iscrizione. Personalmente questa decisione l'ho presa 25 anni fa. Già allora la mia convinzione era che l'AIS potesse e dovesse fare di più. Più che una associazione avevo la sensazione di appartenere ad una corporazione, molto più attenta al mantenimento della sua posizione di prestigio che all'impegno per una migliore conoscenza della vite e del vino.

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

@ Ken Billetto, Maestri, Scrobogna... mediani??? Ken, pensaci bene, capisco che il tuo stile non è la quintessenza dell'ortodossia, ma credo tu non conosca di persona queste figure. Senza offesa, ma sei un "tantino" fuori strada. Quanto a "Bibenda7" direi che ognuno è libero di utilizzare la rete come meglio ritiene (mi pare che si sia sempre predicato questo "verbo" su Intravino); tanto chi trasmette dati quanto chi li riceve. A me non spiace affatto conoscere il parere di quelle persone, che godono della mia stima professionale e umana, su un vino o su un produttore: il loro modo di descrivere scrivendo è meno emozionale e più tecnico, utilizzano un vocabolario comune che crea un terreno di confronto meno ideologico e più "sostanziale", sul quale si può o meno essere daccordo. Infine sul post: mi sembra come quando il centrosinistra era al governo... non riusciva a fare a meno di comportarsi da "opposizione"

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kenray

circa 13 anni fa - Link

sei prevenuto e ti capisco essere romano al centro dell'impero ha questi brutti sintomi collaterali di onnipotenza PARLAVO DI GARDINI VS GORI. berti nicola vs maradona diego gli altri non so nemmeno chi siano mi fido di te comunque. darò loro il beneficio del dubbio anche se uno che scrive : "Compagno ideale di un’aragosta al vapore o di un risotto al tartufo, è reperibile al prezzo di circa 43 euro" me ne lascia parecchi

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

beh, trattandosi della descrizione di uno champagne, comprendo il tuo approccio non particolarmente entusiastico... ma ti convertirò!!! ;-)

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kenray

circa 13 anni fa - Link

ancora? ma ci sei o ci fai parlo dell'abbinamento con il cibo non del vino che come è noto a due o tre che ci leggono io considero come il nonsense enologico.

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Tommaso

circa 13 anni fa - Link

Questo è un condominio. Caotico forse, ma divertente. Animato di passione. Quello è un bunker.

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Andrea Gori

circa 13 anni fa - Link

a me pare una buona idea molto a metà. Non mi pare che sia prevista la versione pdf della rivista, che si inserirebbe nel trend delle riviste pdf del vino come La Prima di Wine News e la Tre Bicchieri del Gambero Rosso. tutte e due secondo me non sono fatte per niente male e hanno il pregio che si leggono bene con ibooks e dispositivi reader mobili. Ecco la cosa buffa di Bibenda è che riescono a fare una cosa vecchia da ogni punto di vista...nonostante premesse ottime. Ma può darsi che affineranno la cosa nei prossimi mesi, vediamo

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Francesco Annibali

circa 13 anni fa - Link

Tomacelli quello non è Uraniano, è un pezzo di intervista a Lucescu :)

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carolina

circa 13 anni fa - Link

bah, mai letta e mai la leggerò, i nomi altisonanti non mi piacciono, preferisco morichè :)

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Mara

circa 13 anni fa - Link

Vecchio, nuovo, elementare? Ma di che state cianciando? Forse che i primi otto anni di scuola dell'obbligo valgono meno degli altri otto? E dove sta scritto che si debba iniziare dall'università e non invece dalle asticelle? Oggi voi maschietti portate le giacche a due bottoni con i colletti stretti, e vi sentite fighissimi, ma un lustro fa le avreste regalate agli angoli delle strade, tant'erano brutte e demodéé. Quindi, la ruota gira e bisogna guardare la strada che si percorre, non la faccia di chi pedala. A me non dispiace, ma io la guardo senza secondi fini, un privilegio che appartiene a pochissime persone.

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kenray

circa 13 anni fa - Link

io porto ancora il bomber e gli anfibi. griffati ma sempre bomber e anfibi questione di stile tiè acidona, beccati questa

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carolina

circa 13 anni fa - Link

ken sei il mio tipo allora :)

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kenray

circa 13 anni fa - Link

se tu fai prosecco sei la mia donna ideale. anzi ti amo incondizionatamente addendum la mara è solo gelosa di noi. lasciala perdere. le passerà.

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carolina

circa 13 anni fa - Link

ken faccio prosecco si e anche buono, chiedi a gori o a nik marsel, oppure fatti un salto a cerea :) magari sboccia l'amor!

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kenray

circa 13 anni fa - Link

tesoro mio (posso già chiamarti cosi' nevvero???) se il tuo prosecco è buono io potrei nell'ordine - divorziare - vendere la mia figlia minore di anni 9 a qualche carovana rom e rifarmi una vita con te, riprocreando ovviamente (assicuro risultati genetici di massimo livello fornendo fior fior di prove) - investire nella tua azienda - mettermi a disposizione come uomo-vendite-zerbino a stipendio minimo (ci so fare credimi)

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carolina

circa 13 anni fa - Link

ken, passa a cerea, si sa mai che può succedere ;) però fatti riconoscere!

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Mara

circa 13 anni fa - Link

Secondo me sei un poppante, simpatico, ma sempre poppante. Attiva più spesso la modalità seria "on" se noi dai l'impressione che nel biberon i tuoi ci abbiano messo solo prosecco. A me piace ridere, ma se ogni tanto si affrontasse qualche argomento serio, così, tanto per variare il menù. Il gossip lo faccio anche dalla parrucchiera mentre mi mette lo smalto rosso sugli artigli delle zampe inferiori. Bibenda l'ho letta qualche volta e, cone ogni rivista che parla di vino, il vino c'è. Degustazioni verticali, approfondimenti, ecc. ecc. mentre qui magari si approfondisce quale sia il modo migliore su come pettinare le bambole. Ma esiste secondo te qualcuno targato italia, che sappia accettare e discutere, anche ironicamente ma senza disprezzare e giudicare, i punti di vista altrui? Per dirla in dialetto "mè an l'ho incora vest, e te?"

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antonio tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Ok, ricreazione finita. Qualcuno però mi dica che diritto ha di ergersi a Grande E Unico Comunicatore Del Vino uno che ha difficoltà con la lingua italiana e con la tecnologia. Andatevi a rileggere gli editoriali Bibenda di qualche mese fa prima di parlare e lasciateci pettinare le nostre bambole: al Danielepiombismo di Ricci opporremo sempre il nostro Pippobaudismo nazional-popolare. A.

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carolina

circa 13 anni fa - Link

"Secondo me sei un poppante, simpatico, ma sempre poppante. Attiva più spesso la modalità seria “on” se noi dai l’impressione che nel biberon i tuoi ci abbiano messo solo prosecco." cit di tale Mara. Vorrei solo appuntare una cosa: il modo di dire che nel biberon del buon Ken ci sia "solo Prosecco". Visto che dal tuo modo di dire si capisce che sei emiliana o romagnola, nel biberon di Ken potevi metterci i tuoi vini, che il Prosecco non ha nulla di volgare, di ubriacone e di dispregiativo. Mi infastidisce, e molto, che si usi il vino con cui io mi faccio il mazzo dalla mattina alla sera per dire ad uno che è un coglione: stai prima a dirglielo senza metter di mezzo i vini. E non sto difendendo Ken, ma il vino.

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goffredo

circa 13 anni fa - Link

quindi se uno ha difficoltà con la tecnologia o non è un super qualificato con grande proprietà linguistiche non può parlare di vino... (chissà cosa ne penserebbe il mitico Bartolo a riguardo) ma basta, è una guerra inutile la vostra... sei uno in gamba e fai buona informazione, mi spieghi a cosa serve o polemizzare a tutti i costi?

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Mara

circa 13 anni fa - Link

@Carolina, scusami tanto sai,mica volevo offendere. E' solo che il Ken, così mi pare almeno, ha ampiamente mostrato una certa predilezione per il prosecco. Metterglielo nel biberon mi era sembrato un gesto carino. Mai e poi potrei disprezzare un vino. Qualunque esso sia. Si vede che non mi sono spiegata bene. Per inciso sto facendo una crociata contro chi offende le persone invece di controbattere sulle idee, quindi mai e poi mai mi sognerei di affibbiare nomacci. Al Tomacelli vorrei chiedere da dove desume che il Ricci si erge a grande ed unico comunicatore del vino? Forse la stessa fonte che sostiene che Cernilli si erge a unico e grande degustatore? Io non le ho trovate queste autocelebrazioni. Ma forse è meglio se stiamo sul pezzo, please, cioè sui fatti, cioè Bibenda. Si potrà anche dissentire sui contenuti e sullo stile, ma spingersi oltre su terreni vagamente diffamatori e denigratori mi pare futile, poco utile e non si capisce "qui prodest". Mah!

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Antonio Tomacelli

circa 13 anni fa - Link

No Goffredo, non può, specialmente quando lo fa con il denaro pubblico come si appresta a fare Ricci e compagnia bella con l'Expo di Milano: chiaro? E questo tipo rappresenterà il vino italiano nel mondo? Mi vengono i brividi guarda. Luca Maroni for President, piuttosto, che almeno l'italiano lo conosce.

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Antonio Tomacelli

circa 13 anni fa - Link

@ Mara http://www.bibenda.it/bibenda_numeri_singolo_editoriale.php?id=31

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Mara

circa 13 anni fa - Link

@Tomacelli: grazie. Leggendo ci trovo solo un pò (tanta) di retorica, ma l'autocelebrazione megalomaniaca proprio non la vedo. Una tecnica (mutuata dalla politica) un pò vecchiotta: prima si descrive uno scenario da fine del mondo, poi si lascia intravedere una via di uscita e poi si sottintende di essere quella via di uscita. Ma ci ho trovato del vero: ne vogliamo parlare? del paese che fa vino abitato da gente che non conosce il vino?

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Intravino non da fastidio a nessuno Ken carissimo (inteso come costosissimo griffatone che compra i vini da Peck). Intravino é la sentina di una nave in cui una ciurma di marinai semplici beve, bestemmia e si scambia battute in un italiano sgrammaticato che altrove non riceverebbe spazio. Il guardiamarina Morichetto aspira ad una promozione, ma Long Jhon Tomax non ci pensa nemmeno a dargliela. Il pappagallo é Ken. Altri blog servono alla nostra cultura ed informazione, qualcuno di questi é molto, molto interessante e fatto bene e merita di essere seguito regolarmente. Alcuni dei bloggisti seri e preparati intervengono anche qui ogni tanto, senza tirarsela troppo. Adirittura gli stessi ospitano le nostre considerazioni un po' così così. Se non avessi timore di ritrovarmi sulla passerella della nave con gli occhi bendati e la sciabola di Tomax contro la schiena, potrei insinuare che questo é un blog nazional-popolare. Meglio lasciar perdere, diciamo che la convivenza con altri blog non é sicuramente messa in pericolo dall'avvento di BIBENDA 7.

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kenray

circa 13 anni fa - Link

ziliani sarebbe un marinaio semplice? cernilli un mozzo? senza contare tutti gli altri superspecialisti come fabbro qui c'è il gotha del meglio del meglio. donna ricorda: tu soffrirai le pene dell'inferno partorendo.

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Kenray ti sta bene fare il pappagallo che sa parlare ma non leggere. Ziliani e Cernilli rientrano fra i bloggisti seri che ogni tanto intervengono senza tirarsela troppo (e voi due non scocciate, se volete accoglienza in questa sentina di vizi, vi tocca in qualche modo convivere). Fabio Rizzari, Alessandro Masnaghetti, Leonardo Romanelli e qualcun altro di cui mi sfugge il nome (Maniglione Frigorifero avvisato, non so se tu sei mai intervenuto, ma facciamo finta di sì). Ho già partorito grazie, ho già sofferto grazie.

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Salamalandrina

circa 13 anni fa - Link

Marinaio semplice? mozzo? quelli non facevano parte della ciurma di Porthos? non confondiamo le acque. E per fortuna che esistono, sia quelli di Porthos che quelli di Bibenda, che se il vino lo dovessimo bere perchè esiste Intravino andremmo lontano: qui si parla e non si beve mai! Italia: paese di polemiche e polemiconi, l'ho sempre pensato. Qualsiasi cosa tu faccia, dal banchetto nuziale, a una nuova rivista, ad una canzone stai tranquillo che ci sarà sempre colui al quale scappa la polemica. Per fortuna oggi c'è il progresso, viva anche l'epidurale.

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kenray

circa 13 anni fa - Link

che qui non si beve mai è un affermazione un po' forte da quando frequento Intravino sto bevendo come un camallo alcolizzato. ahimè sono un wineselfmademan e vado a naso vero è che i capoccia tomax e moricchia qui non hanno iniziative non fanno convegni non indicono riunioni non promuovono una beata ciolla. e sono polemici irritanti sparasentenze velleitari supponenti estremisti agitatori di professione hanno creato una posse senza un leader figurati che i gadget per loro li devo fare io. hanno bisogno di un promoter. di una guida spirituale, di una stella cometa da seguire. forse l'hanno trovata in miss nn. sperem

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Fabio Cagnetti

circa 13 anni fa - Link

non si beve mai? Parla pe' te... anche se citi i Neubauten.

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Nic Marsèl

circa 13 anni fa - Link

Se i citati fossero davvero i Neubauten sarebbe Salamandrina e non Salamalandrina ...

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kenray

circa 13 anni fa - Link

nic...sei indietro da matti. era una storpiatura voluta. il nome salamandrina porta a questa logica conseguenza. vecchione

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Fabio Cagnetti

circa 13 anni fa - Link

manco m'ero accorto che fosse scritto diverso :) http://bit.ly/h03FY1

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Salamalandrina

circa 13 anni fa - Link

Oh kenray sono commossa. Salamalandrina forever. Ed io sì che sono autocelebrativa.

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Nic Marsèl

circa 13 anni fa - Link

Ken io sono un po' meno commosso... comunque ci son voluti tre uomini per capire una donna : il primo per beccare la citazione, il secondo per notare la storpiatura, il terzo per spiegare che è voluta...

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goffredo

circa 13 anni fa - Link

premesso che sono un visitatore abituale di intravino, cosi come di altri blog più o meno seri in giro su internet; devo riconoscere questo blog è diventato sempre più politico e polemico, articoli veramente interessanti se ne trovano sempre meno e la cosa peggiore è che l'informazione generale italiana (media inclusi) ha perso tanto, tantissimo in qualità. Il tono è l'immagine che viene fuori da articoli come il suddetto somiglia molto a quello dei quotidiani che (s)parlano di politica... Sono d'accordo con Nelle Nuvole; Bibenda può contare su un team di tutto rispetto, a cominciare dalla rivista, forse troppo patinata e "plastica, ma dai contenuti di assoluto livello. Visti dall'estero, ragazzi, facciamo ridere i polli, grazie alla qualità delle informazioni... E ogni giorno mi rendo conto che è vero... E lo dico con rammarico e senza alcuna voglia di polemizzare.. grazie

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Flachi10

circa 13 anni fa - Link

Che palle questi post... che noia mortaleeeee! Anche i 10 minuti di pausa che mi prendo ogni 10 minuti di lavoro riuscite a rovinarmi! Ma che me ne frega di Bibenda, e gli articoli di Antonio Ricci (ah no forse quello è di striscia), Cristiano Gardini (ah no forse quello è Christian De Sica in Fratelli D'Italia), David Villa (ah no forse quello gioca nel Barca)... !!!! Parlatemi di vini da comprare che non conosco! Parlatemi di vini naturali, biodinamici, biologici, bioquelcazzochevolete! Parlatemi di verticali da sogno che non potrò mai bere nè permettermi! Parlatemi di sentori di cipuddazza e giuggiola, nduja e citronella, raganella e merda!!! Ma bastaaaaaaaa con questi post!!!!! P.S. Quando metterete il bottone "mi piace" anche qui come su fb così lo metto in tutti i commenti di Ken?

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Andrea Gori

circa 13 anni fa - Link

Molte delle critiche che vengono fatte a Intravino nei commenti hanno un fondo di verità e in realtà ci fanno piacere. Non a caso "un altro vino è possibile" è il sottotitolo di questo spazio, più una fanzine che un magazine, più spontaneo vivo e partecipato di tanti altri spazi e che non ambisce ad essere un luogo di comunicazione "seria" (qualsiasi cosa voglia dire) del vino ma un luogo che interessi appassioni e avvicini al vino anche persone che in genere non se ne occupano. E che non se ne occupano perchè per parlare di vino sembra si debba essere come minimo tutti sommelier o grandi estimatori che bevono grandi bottiglie da minimo 20 anni. C'è un altro mondo là fuori!

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Manilo

circa 13 anni fa - Link

Santo subito hai centrato in pieno il mio problema già mi rimane difficile percepire la viola vellutata il cuoio ed il lampone nei rossi di cui mi sento estimatore per non parlare dei bianchi, il frutto della passione... mai mangiato riesco apercepire l'ananas perchè ne sono ghiotto ma addirittura la mela ok ma anche la specie golden e la pesca a pasta bianca o gialla o la famosa pipì di gatto che son riuscito a percepire subito strano odio questo odore. Io sono un comune mortale come ho detto in quel D-Fest alla referente del Gambero Rosso mi ritengo un semplice bevitore e ben vengano le Mare i Kenrai e Flachi ma portiamo rispetto per il Tomax che ho avuto il piacere di conoscere a Nelle Nuvole però fatemi capire qualcosa altrimenti invece che invogliarmi mi fate scappare.

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Se non metti una virgola da qualche parte capisco poco anch'io (faccino sorridente).

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Manilo

circa 13 anni fa - Link

Perdonami io faccio parte degli sgrammaticati rileggendomi non mi sono capito neanche io" sgratt sgratt" ora ti lascio qualche virgola ,,,,,, mettile dove servono -:)

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fabrizio pagliardi

circa 13 anni fa - Link

Io lo metto nella striscia dei preferiti..... credo ci scrivano molte persone che vale la pena leggere. Sperando che ci sia presto uno spazio aperto al confronto con chi scrive i pezzi.

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la gatta sul tetto

circa 13 anni fa - Link

Sito e autori ( alcuni ) veramenti penosi..... Sembrano veramente i compitini di scuola ( media ) Veniamo tutti dall'AIS, questo va sempre ricordato, ma uno sforzo innovativo andrebbe comunque intrapreso! ( intravino docet!)

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timmelotu

circa 13 anni fa - Link

Perchè non inizi tu? Magari scendendo dal tetto?

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Massimo Billetto

circa 13 anni fa - Link

@Dott. Tomacelli, forse è sufficiente che Lei non perda il Suo tempo a leggere e a commentare Bibenda 7 e ciò che la schiera di pennivendoli di cui faccio parte vi ha scritto e vi scriverà. Le Sue irritazioni spontanee, altrimenti, potrebbero lasciar trasparire un latente timore di concorrenza con le Sue pubblicazioni (molte delle quali, sinceramente, seguo con grande interesse) che ovviamente non c'è e mai ci sarà. I più sinceri auguri per la Sua attività di "design, consulenza e comunicazione per il settore wine & food" (cito testualmente dal Suo cotruendo sito Internet), certamente più "trendy" e più "cool" del nostro neopleistocenico prodotto di comunicazione. @Dott. Kenray (mi scuso ma non conosco il Suo nome), nel pieno rispetto della Sua avversione per la tematica dell'abbinamento cibo/vino, potrebbe essere interessante disquisire sull'argomento, magari insieme all'amico Francesco (che mi onoro di avere avuto quale allievo e che ringrazio per le parole di stima), de visu. Propongo un "tavolo tecnico" con Champagne di vigneron e selezione di mortadella artigianale, il connubio che prediligo in assoluto. Magari da te all'orario di chiusura, Francesco? Un saluto. Massimo Billetto

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kenray

circa 13 anni fa - Link

a disposizione ovviamente visto che ho una certa avversione per gli champagne dovrò turarmi il naso. ne ho sopportate di peggio comunque. ho il fisico e ce la posso fare. sui salumi caschi bene. sono l'Uomo della Food Valley, posso procurarmi tutto quello che deriva dal maiale. personalmente preferisco il culatello alla mortadella. ma per prepararne uno come di deve occorrono 3 giorni e almeno 20 commensali per mangiarlo. la vedo dura. rilancio con salami felino di assoluta certificata prelibatezza + culaccia + strolghini. lasciamo perdere le aragoste insipide e il tartufo che a mio avviso si abbinano con altro vino (per gli amanti degli abbinamenti, cosa che io non sono) e poi il tartufo bisogna sapere come usarlo (io sono un maestro nel campo essendo un cuoco semi-professionista, ne riparliamo a ottobre ok? a meno che non vada bene anche quello nero di Fragno che a settimane dovrebbe fare la prima comparsa) addendum la mortadella, sia lodato colui che l'ha inventata, è per me una ossessione. possiamo evitarla? mi sto disintossicando...grazie addendum 2 mia figlia novenne per la mortazza ha una passione pari alla mia. quando si dice il dna... addendum 3 a proposito di dna..mia figlia novenne è milanista. whatelse?

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Nic Marsèl

circa 13 anni fa - Link

Per me la mortadella è solo di fegato, il resto dalle mie parti viene liquidato come volgare "bologna"...

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kenray

circa 13 anni fa - Link

volgare? sei un barbaro

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Alessandro Bandini

circa 13 anni fa - Link

Ho avuto modo di conoscere e apprezzare buona parte dei collaboratori di Bibenda e li trovo, nella quasi totalità dei casi, preparati ed ottimi comunicatori del vino, addirittura simpatici. Mi è capitato di chiedermi il perchè, allora, questa immagine non si rifletta nel complesso dell'AisLazio, che invece mi appare molto romana(nei difetti): poco trasparente, troppo riverente, sempre interessata, comunque untuosa.

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Marilena Barbera

circa 13 anni fa - Link

Ho letto l’editoriale di Bibenda e lascio da parte i commenti sullo stile di chi lo ha scritto: ognuno scrive come gli pare e, a meno che qualcuno fra noi sia Umberto Eco, non credo sia giusto mancargli di rispetto. Mi chiedo, piuttosto, perché nessuno abbia commentato il senso dell’editoriale: l’Italia è uno dei principali produttori di vino al mondo e buona parte degli italiani non lo considera una risorsa nazionale, né dal punto di vista economico, né da quello culturale. Tutti noi subiamo passivamente campagne proibizionistiche e un oscurantismo preoccupante. Cito: “Quella stessa idiozia che conduce all’oscuramento delle etichette nelle trasmissioni tv. Che sarebbe come fare la pubblica recensione di un libro nascondendone la copertina”, o di un disco, di un film o di uno spettacolo teatrale. E condivido.

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