La svolta bio di Vinitaly. Ecco Vinitalybio, padiglione dei biologici certificati

di Jacopo Cossater

Il comunicato stampa che la scorsa settimana ha fatto capolino nella casella email di Intravino ci ha certamente sorpreso, anche se a pensarci bene non era una notizia del tutto imprevedibile: a partire dalla prossima edizione Vinitaly destinerà un grande spazio dedicato alla sola produzione biologica certificata. Ecco parte del testo:

Vinitalybio è il nuovo salone specializzato dedicato ai vini biologici certificati, nato dall’accordo siglato tra Veronafiere e FederBio. La prima edizione sarà realizzata nell’ambito del 48° Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile 2014. Si tratta di un progetto per valorizzare la produzione enologica certificata secondo le norme del regolamento UE n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura del vino biologico, entrato in vigore il 1° agosto dell’anno scorso.

Ed ancora:

Vinitalybio si configura come uno spazio espositivo ben identificato all’interno del padiglione 11, che ospiterà produttori italiani ed esteri. A loro disposizione tavoli d’assaggio organizzati per ospitare gli operatori interessati. Oltre agli stand, all’interno dello spazio dedicato verrà allestita un’enoteca, che metterà in degustazione tutti i vini biologici presenti a Vinitaly, allargando la possibilità di partecipazione a quelle aziende espositrici che, oltre ai vini prodotti con metodi convenzionali, propongono una linea bio.

Il vino si tinge sempre più di verde, quindi. Il biologico tira e la fiera italiana di riferimento prende la palla al balzo con un salone dedicato. E ViViT? lo spazio espositivo (Vigne Vignaioli Terroir) dedicato ai tanto discussi vini naturali? Continuerà ad esistere? E se sì, quale sarà il suo rapporto con questo nuovo spazio espositivo?

Interrogato in proposito, l’ufficio stampa di Vinitaly ci ha detto che no, “nello spazio dedicato al nuovo salone Vinitalybio non potranno essere esposti vini non certificati. Lo impone la normativa comunitaria, che riconoscere la qualifica di biologico solo ai vini certificati da un ente terzo riconosciuto, che ha il compito di verificare l’applicazione di un sistema produttivo definito dallo specifico regolamento CE n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura del vino biologico. Visto che […] non tutti i vini partecipanti nelle scorse edizioni a Vivit (nata prima dell’introduzione del regolamento comunitario) sono certificati, è evidente che ViVit manterrà la sua autonomia rispetto a Vinitalybio. In particolare, ViViT rimane il salone dedicato al vino artigianale, frutto del lavoro di quei produttori che si riconoscono nell’autenticità di un territorio e nella individualità. A questo evento viene riconfermato lo spazio della scorsa edizione nel contesto del padiglione 12 (ex Pad 11), mentre Vinitalybio trova la sua collocazione nel padiglione 11 (ex Pad 10: dal prossimo anno cambierà la numerazione dei padiglioni di Veronafiere)”.

[Immagine: Carpe Diem Club]

Jacopo Cossater

Docente di marketing del vino e di giornalismo enogastronomico, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. Tra gli altri, ha realizzato i podcast Vino sul Divano e La Retroetichetta, collabora con l'inserto Cibo del quotidiano Domani e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale. Qui su Intravino dal 2009.

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