I Tre Bicchieri dell’Abruzzo del Gambero Rosso 2016

di Redazione

La lista dei Tre Bicchieri gambereschi continua la sua cavalcata verso la presentazione ufficiale. Ecco oggi l’Abruzzo, naturalmente protagonista con il suo Montepulciano, un po’ meno con il suo Trebbiano e con altre tipologie che cercano con fatica la strada verso la gloria (eterna?).

Abruzzo Pecorino 2014 – Tenuta I Fauri
Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo Le Cince 2014 – Nicoletta De Fermo
Montepulciano d’Abruzzo 2013 – Tiberio
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Adrano 2012 – Villa Medoro
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Pieluni Riserva 2010 – Dino Illuminati
Montepulciano d’Abruzzo M Riserva 2011 – Cantina Tollo
Montepulciano d’Abruzzo Malandrino 2013 – Luigi Cataldi Madonna
Montepulciano d’Abruzzo Marina Cvetic 2013 – Masciarelli
Montepulciano d’Abruzzo Nativae 2014 – Tenuta Ulisse
Montepulciano d’Abruzzo Podere Castorani Riserva 2010 – Castorani
Montepulciano d’Abruzzo San Clemente Riserva 2012 – Ciccio Zaccagnini
Montepulciano d’Abruzzo Spelt Riserva 2011 – La Valentina
Trebbiano d’Abruzzo 2012 – Valentini
Trebbiano d’Abruzzo Vigna di Capestrano 2013 – Valle Reale

6 Commenti

avatar

spirito

circa 9 anni fa - Link

Visto che neanche quest'anno uscirà il Montepulciano di Valentini le vecchie bottiglie continueranno a crescere di valore????

Rispondi
avatar

gp

circa 9 anni fa - Link

Sì, è vero, rispetto all'anno scorso il numero dei bianchi premiati è dimezzato, da sei a tre. Però questo è magicamente avvenuto in costanza di aziende premiate: tutte le 14 di quest'anno erano state già "tribicchierate" l'anno scorso. Quello che è successo è che quattro YYY hanno... cambiato colore: Cantina Tollo, Tenuta Ulisse e Tiberio sono passati dal bianco al rosso, De Fermo dal rosso al rosa (con il primo Cerasuolo premiato dopo il 2006 di Valentini 7 anni fa). Così al rimescolamento dei vini premiati ha corrisposto una calma piatta sul piano delle aziende. Che poi sono le vere destinatarie dei "tre bicchieri", anche se questo non viene dichiarato: a differenza della maggior parte delle altre guide, questa applica infatti la regola ferrea "un solo vino per azienda" (salvo rarissime eccezioni).

Rispondi
avatar

Stefano

circa 9 anni fa - Link

Mica vero. Torre dei beati quest'anno non c'è.

Rispondi
avatar

gp

circa 9 anni fa - Link

E' l'unica variazione rispetto all'anno scorso, infatti i “tre bicchieri” sono uno di meno. Resta vero che tutte le aziende premiate quest'anno erano già state premiate l'anno scorso. E resta vero che, nonostante il titolo, questa guida premia le aziende e non i vini, altrimenti sarebbe inspiegabile come mai su oltre 400 “tre bicchieri” ci sia un solo paio di doppi premi, come è successo negli ultimi anni.

Rispondi
avatar

Emanuele

circa 9 anni fa - Link

Ma Emidio Pepe mai?

Rispondi
avatar

Fuel

circa 9 anni fa - Link

Il Cerasuolo di De Fermo magari farà storcere il naso a molti, secondo me è buonissimo

Rispondi

Commenta

Rispondi a gp or Cancella Risposta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.