I falsari del vino preferiscono il Brunello di Montalcino

di Antonio Tomacelli

30 mila bottiglie di vino etichettate come Brunello di Montalcino, Chianti e altri docg, ma false e di scarsa qualità, sono state sequestrate dai carabinieri di Siena. L’operazione è condotta dai Nas di Firenze, dai comandi territoriali dell’Arma e dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi nel settore agroalimentare per la Toscana e l’Umbria. Sequestrati anche centinaia di ettolitri di vino sfuso pronto per l’imbottigliamento. False anche le fascette apposte ma non si conoscono ancora le aziende “clonate”. Nessun produttore ilcinese è indagato e la truffa è avvenuta tra Toscana, Liguria, Lazio e Umbria, dove sono stati apposti i sigilli ad alcuni impianti di imbottigliamento.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

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