Ecco il Comunicato Stampa della nuova guida “I vini dell’Espresso” 2017

Ecco il Comunicato Stampa della nuova guida “I vini dell’Espresso” 2017

di Alessandro Morichetti

Ecco il Comunicato Stampa della nuova guida “I vini dell’Espresso” 2017. E per i commenti ne riparliamo a tempo debito ma faccio una confessione: non sto nella pelle di esplorare il senso dell’espressione “L’obiettivo è rivedere la Guida indirizzandola più al consumatore che all’addetto ai lavori”.

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO
Comunicato Stampa

Nasce “I Vini dell’Espresso” Si rinnova la “Guida i Vini dell’Espresso”
Uscirà a ottobre. Punta sui social e sulle molteplici classifiche
Le migliori bottiglie da acquistare e da conservare

La Guida I Vini dell’Espresso (VdE) stacca il traguardo delle quindici edizioni e si rinnova profondamente.
“L’obiettivo è rivedere la Guida indirizzandola più al consumatore che all’addetto ai lavori “, spiega il direttore Enzo Vizzari. “I Vini dell’Espresso non sarà più una Guida generalista e onnicomprensiva, ma verrà articolata in diversi focus. Da “i migliori assaggi dell’anno” ai “migliori acquisti”, alle migliori bottiglie da acquistare e da conservare… Non mancheranno naturalmente schede e commenti sulle aziende produttrici. Ci sarà tempo per fornire maggiori indicazioni”.
I Vini dell’Espresso uscirà in ottobre, come da tradizione, insieme alla Guida Ristoranti. Ma grazie alla parte “social” sarà un prodotto vivo, aggiornato, sensibile alle innovazioni di un mondo, quello del vino, sempre in fermento tra anteprime, mostre, banchi d’assaggio. Saranno quindi anche facebook e twitter gli strumenti utilizzati per coinvolgere il pubblico. Il backstage del lavoro, per la prima volta in questo genere di editoria, diventa, dunque, condiviso con i naviganti, i lettori, gli appassionati del vino: mentre viene mostrato in diretta come nasce il “pensiero critico” su un prodotto si offrono informazioni e notizie, dando ai lettori l’opportunità di interagire con indicazioni e suggerimenti.
Cambia anche la squadra: a Ernesto Gentili e Fabio Rizzari subentrano come curatori Antonio Paolini e Andrea Grignaffini, entrambi già nel team delle Guide dell’Espresso, affiancati da Alessandra Piubello, Aldo Fiordelli, Elio Ghisalberti, Alessio Pietrobattista, Davide Scapin Giordani, Sabatino Sorrentino, Maurizio Valeriani, cui si aggiungeranno altri “amici” in corso d’opera.
Gli indirizzi dei social:
https://twitter.com/ViniEspresso
https://www.facebook.com/viniespresso

Roma, 18 febbraio 2016

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

11 Commenti

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Sergio

circa 8 anni fa - Link

eh, dài però, non fatene un altro fatto personale (tipo Bibenda, I mean...) sembra interessante la parte sul backstage, no?

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Massimo

circa 8 anni fa - Link

Incensata come la guida migliore su tutti i blog e forum del vino, mi sono fatto convincere ed ho acquistato l'app. Beh a me non è piaciuta granchè, quindi ben venga il nuovo....

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Marco

circa 8 anni fa - Link

L'app non è effettivamente granchè. La lettura su carta è decisamente più piacevole. Ma onestamente fregature non ne ho mai prese seguendo i suggerimenti della guida. C'è da dire che l'edizione 2016 è molto ridotta in termini di cantine recensite, manca la pagina di sintesi regionale, ...

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Alessandro Morichetti

circa 8 anni fa - Link

La mezza pagina di sintesi è una mancanza, concordo in pieno. Per il resto, temo che l'assenza di pagina sia stata un compromesso editoriale per alleggerire i costi: poco confortante visto dal lato delle cantine non menzionate che forniscono i campioni, non così rilevante per chi bada a comprare il meglio suggerito.

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Andrea

circa 8 anni fa - Link

Le pagine di sintesi sono state raggruppate nelle pagine finali, prima del glossario.

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Alessandro Morichetti

circa 8 anni fa - Link

Quelle sono piccole sintesi delle denominazioni, ci riferivamo alle pagine introduttive di ciascuna regione con lo stato dell'arte generale rispetto agli assaggi di ciascun anno.

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Francesco Garzon

circa 8 anni fa - Link

Ma basta parlare di questa guida !!!! Polemiconi !!!! Blogger polemiconi !!! Webber (non il pilota della Ferrari che quest'anno la faranno di colore nero, la livrea è un dettaglio, come la bandiera di un paese, ...è un dettaglio) polemiconi !!! E follower dei blogger polemiconi !!! Semplicemente all'Espresso hanno voluto cambiare pagina scegliendo, una nuova linea editoriale, ecc.... E come si vede dal comunicato stampa....che sta in piedi a fatica....hanno pensato bene di farlo con una tra le migliori guide in circolazione con persone altrettanto valide, elementi evidentemente su cui non puntare. Ovvio! Ma per spiegarmi meglio cito una citazione già citata.... “Ma mi faccia il piacere, sia duttile!” Antonio De Curtis

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Leonardo Finch

circa 8 anni fa - Link

Così ad una prima lettura del comunicato stampa mi viene in mente che abbiano pescato a piene mani dall'impostazione della guida francese di Bettane e Desseauve che però ha un numero di pagine decisamente maggiore rispetto alle ultime guide dei vini dell'Espresso. Staremo a vedere.

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Tino

circa 8 anni fa - Link

"[...]Da “i migliori assaggi dell’anno” ai “migliori acquisti”, alle migliori bottiglie da acquistare e da conservare… Non mancheranno naturalmente schede e commenti sulle aziende produttrici. Ci sarà tempo per fornire maggiori indicazioni”[...]". Ma tutto questo, non è stato possibile farlo con la squadra che ora deve uscire? Non mi sembra proprio una rivoluzione, al massimo un selezionamento differente di un tot di vini degustati....

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gp

circa 8 anni fa - Link

Mi sembra veramente singolare questa "scalata ostile" della critica enogastronomica nei confronti di una guida del vino. Oltre a Petrini e Grignaffini, che il comunicato dice essere "entrambi già nel team delle Guide dell’Espresso" come se fossero i soli, dalla rete si apprende facilmente che Ghisalberti fa parte da molti anni del comitato di direzione della Guida ai Ristoranti d’Italia, Fiordelli è il responsabile per la Toscana della stessa guida e Sorrentino è il presidente di Gurus, società che ha curato l’ultima nata tra le Guide dell’Espresso, dedicata nientemeno che... ai Salumi d’Italia! Questo mi sembra un aspetto che merita di essere approfondito, più di altri che non portano lontano, in assenza della controprova costituita dalla futura guida. Io personalmente penso che, nonostante la prossimità, cibo e vino sono due cose diverse e costituiscono entrambi un mondo sterminato. A parte rari casi, mi pare ormai pacifico che uno stesso critico non può tenerli insieme ad alto livello, a meno di non essere (o più facilmente credersi...) la reincarnazione di Veronelli.

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Roberto

circa 6 anni fa - Link

Premessa: è una guida che ho sempre apprezzato nei fatti fino all"edizione 2016. Come qualcuno sopra sintetizzava: non mi ha mai dato fregature ma anzi mi ha permesso di conoscere ottimi acquisti di cui ancora oggi traggo beneficio. Poi l'anno scorso la “rivoluzione” dalla completezza di prima si è scelta la sintesi. L'anno scorso tuttavia gente come me - presa dall'inerzia e dall'abitudine - l'ha acquistata di default - fatto salvo poi restarne completamente deluso (non per la qualità dei contenuti, ci mancherebbe altro, ma per la nuova struttura che “sceglie e sintetizza 100 di questo e 100 di quello” come se il mondo del vino ITALIANO - in eterna evoluzione e con oltre 1000 vitigni diversi piantati nei campi - possa rappresentarsi in una sintesi di 100). E' chiaro che nemmeno la presunzione di completezza assoluta è percorribile ma nel mezzo sta la giusta misura diceva qualcuno. L'ho vissuta come un “tradimento” personale di una pubblicazione storica per la qual nutrivo profondo apprezzamento. Tutto ciò per porre le basi di una verifica quantitativa ed oggettiva che mi piacerebbe poter fare da qui a qualche mese. Andrà attesa la fine anno ma mi piacerebbe vedere il numero delle copie ed app vendute dalla guida tra ottobre e dicembre 2016 e quelle di quest'anno tra ottobre e dicembre 2017. Mi aspetto un impietoso calo (io di sicuro non la acquisto più non confacendosi all'utilizzo che debbo farne). Se qualcuno mai avesse indicazione su come potrà essere possibile trovare questi dati avremo un responso abbastanza sognificativo del mercato....che normalmente...soprattutto in questo settore....comanda!

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