Dopo i 3 bicchieri Toscana 2014 del Gambero Rosso non resta ormai che aspettare i 3 bicchieri 2015

di Alessandro Morichetti

Con la Toscana terminano le annuali anticipazioni dei 3 bicchieri del Gambero Rosso. Queste le motivazioni per la seconda regione più premiata d’Italia:

I 24 i premi per il Chianti Classico confermano una qualità diffusa e un ritorno più vicino alla tradizione, con il Sangiovese protagonista assoluto. Per il Brunello di Montalcino le annate (2008 e Riserva 2007) non sono state tra le migliori, ma presentano vini dal profilo elegante e raffinato. Lo stesso si può dire per il Bolgheri (2010). Le altre zone, di dimensioni più ridotte, contribuiscono a comporre un panorama variegato. Pensiamo alla Maremma che torna a interpretare il proprio territorio non più in chiave ipertrofica, piuttosto in termini di fragranza e facile bevibilità. Poi Montepulciano, la Lucchesia, l’Aretino. Qui, come in molta parte d’Italia, le piccole aziende a conduzione familiare convivono con realtà di grandissime dimensioni: elemento, questo, che apre a interessanti possibilità di confronto e spunti di riflessione che non possono che far bene all’intero comparto.

Buona lettura.

Baffo Nero ’11 Rocca di Frassinello
Biserno ’10 Tenuta di Biserno
Bolgheri Rosso Sup. Grattamacco ’10 Podere Grattamacco
Bolgheri Sassicaia ’10 Tenuta San Guido
Bolgheri Sup. Argentiera ’10 Tenuta Argentiera
Bolgheri Sup. Campo al Fico ’10 I Luoghi
Bolgheri Sup. Castello di Bolgheri ’10 Castello di Bolgheri
Bolgheri Sup. Ornellaia ’10 Tenuta dell’ Ornellaia
Bolgheri Sup. Sapaio ’10 Podere Sapaio
Bolgheri Sup. Sondraia ’10 Poggio al Tesoro
Brunello di Montalcino ’08 Tenuta Le Potazzine
Brunello di Montalcino ’08 Uccelliera
Brunello di Montalcino Bramante Ris. ’07 Podere San Lorenzo
Brunello di Montalcino Cerretalto ’07 Casanova di Neri
Brunello di Montalcino Fornace ’08 Le Ragnaie
Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie ’08 Il Marroneto
Brunello di Montalcino Phenomena Ris. ’07 Sesti – Castello di Argiano
Brunello di Montalcino Poggio al Vento Ris. ’06 Tenuta Col d’Orcia
Brunello di Montalcino PS Ris. ’07 Siro Pacenti
Brunello di Montalcino Ris. ’07 Biondi Santi – Tenuta Il Greppo
Brunello di Montalcino Ris. ’07 Canalicchio di Sopra
Brunello di Montalcino Ris. ’07 Le Chiuse
Brunello di Montalcino Ris. ’07 Poggio di Sotto
Brunello di Montalcino Schiena d’Asino ’08 Mastrojanni
Brunello di Montalcino V. delle Raunate ’08 Mocali
Caberlot ’10 Podere Il Carnasciale
Chianti Cl. ’11 Borgo Salcetino
Chianti Cl. ’09 Castell’in Villa
Chianti Cl. ’11 Castello di Monsanto
Chianti Cl. ’10 Fontodi
Chianti Cl. ’10 Val delle Corti
Chianti Cl. Baron’Ugo Ris. ’09 Monteraponi
Chianti Cl. Bugialla Ris. ’09 Poggerino
Chianti Cl. Colledilà ’10 Barone Ricasoli
Chianti Cl. Fizzano Ris. ’10 Rocca delle Macìe
Chianti Cl. Fontalpino ’11 Fattoria Carpineta Fontalpino
Chianti Cl. Le Corti ’10 Fattoria Le Corti
Chianti Cl. Ris. ’09 Badia a Coltibuono
Chianti Cl. Ris. ’10 Brancaia
Chianti Cl. Ris.’09 Castello d’Albola
Chianti Cl. Ris. ’10 Castello di Volpaia
Chianti Cl. Ris. ’10 Le Miccine
Chianti Cl. Vign. di Campolungo Ris. ’09 Lamole di Lamole
Coevo ’10 Famiglia Cecchi
Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano ’10 Tenuta di Valgiano
Cortona Syrah ’10 Stefano Amerighi
Cortona Syrah Il Castagno ’10 Dionisio
Dofana ’10 Carpineta Fontalpino
Fontalloro ’10 Fattoria di Felsina
I Sodi di S. Niccolò ’09 Castellare di Castellina
Le Pergole Torte ’10 Montevertine
Montecucco Sangiovese Lombrone Ris. ’09 Colle Massari
Montecucco Sangiovese ’10 Montesalario
Morellino di Scansano Calestaia Ris. ’09 Roccapesta
Morellino di Scansano Madrechiesa Ris. ’10 Terenzi
Nobile di Montepulciano ’10 Conventino
Nobile di Montepulciano ’10 Fattoria del Cerro
Nobile di Montepulciano ’10 Salcheto
Nobile di Montepulciano Nocio dei Boscarelli ’09 Boscarelli
Oreno ’10 Tenuta Sette Ponti
Orma ’10 Podere Orma
Paleo Rosso ’10 Le Macchiole
Poggio dei Colli ’11 Piaggia
Poggiassai ’10 Poggio Bonelli
Poggio ai Chiari ’06 Colle Santa Mustiola
Rocca di Frassinello ’11 Rocca di Frassinello
Siepi ’10 Castello di Fonterutoli
Suisassi ’10 Due Mani
Torrione ’11 Fattoria Petrolo
Veneroso ’10 Tenuta di Ghizzano
Vernaccia di S. Gimignano Campo della Pieve ’11 Il Colombaio di Santa Chiara
Vernaccia di S. Gimignano Ris. ’10 Fontaleoni
Vigorello ’10 San Felice

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

6 Commenti

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Paolo A.

circa 11 anni fa - Link

2 osservazioni: - se la Toscana ha avuto 72 premi e il Piemonte 77, a che pro dire che è la regione più premiata? - Conto e riconto, e i chianti classico son sempre 17 e non 24... Buona la prima, correggo. Non so che dire sulla seconda. [ale]

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Paolo A.

circa 11 anni fa - Link

Tra l'altro nella lista piemontese vi eravate dimenticati di due baroli premiati: Ghisolfi e Manzone. ps: se vi serve un correttore di bozze fate un fischio :) Ottimo suggerimento. Trattandosi di copia-e-incolla lo gireremo a chi di dovere al Gambero ;-) [a]

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gianpaolo

circa 11 anni fa - Link

approfitto per fare i complimenti a Alberto Tanzini di Roccapesta e alla famiglia Terenzi per i riconoscimenti, ampiamente meritati. Sono due belle aziende che sicuramente arricchiscono con sostanza il panorama della Maremma, e per la prima volta nella guida del gambero si "sfonda" la quota del doppio premio (anche per il montecucco). Una strada originale per la Maremma esiste, e sta venendo fuori per fortuna.

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Maurizio Valeriani

circa 11 anni fa - Link

probabilmente nei 24 ci sono i Supertuscan prodotti da chi fa Chianti , quindi Chianti Classico inteso come zona , ad es. Il Siepi di Fonterutoli, il Fontalloro di Felsina, il Coevo di Cecchi, Poggio Bonelli, Carpineta Fontalpino, San Felice e Montevertine. Ed infatti sono 7 ; 17+7=24

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gp

circa 11 anni fa - Link

L'interpretazione quasi certamente è corretta. Però il testo del GR è scritto con i piedi: dato che mette in fila Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Bolgheri, è inevitabile interpretare ciascuna di esse come denominazioni di origine e non generiche zone di provenienza. Tra l'altro la sede aziendale non è detto che coincida con il luogo di origine delle uve nel caso dei "super(?)tuscan", che sono in genere classificati come Igt Toscana: questo è risaputo nel caso del Coevo di Cecchi, che è dichiaratamente un mischiotto di uve chiantigiane e maremmane.

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Eleonora Guerini

circa 10 anni fa - Link

Il testo, che ho scritto io, sarà anche scritto con i piedi però non corrisponde a quello riportato da Intravino che ha evidentemente riassunto senza tener conto della differenza tra Chianti Classico come territorio e denominazione. L'originale diceva: Tanti i territori di rilievo, con denominazioni di fama internazionale. Su tutti quest'anno quello del Chianti Classico che tra i vini a denominazione e a indicazione geografica ne può contare ben 24. Cordialità. .eleonoraguerini

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