Wine is coming, ecco arrivare sullo scaffale i vini targati Game of Thrones

di Jacopo Cossater

L’ultima volta che avevo scritto qualcosa a proposito di Game of Thrones, una delle più apprezzate e seguite serie del nostro tempo, ridevo del fatto che un sito americano avesse ipotizzato diversi stili di vini per ognuna della casate più importanti. Non sono passati neanche tre mesi ed ecco la notizia che nessuno stava davvero aspettando: una linea di etichette prodotte in Australia direttamente ispirate alla serie ed ai romanzi di George R. R. Martin.

I rossi, e figuratevi se poteva essere diversamente, sono stati associati alle casate considerate come più potenti. I bianchi a quelle più misteriose e calcolatrici. Ecco quindi – almeno a leggere quanto riporta il Guardian – un Sauvignon Blanc per gli Arryn ed i Greyjoy ed uno Chardonnay per i Tyrrel. Un Pinot Noir per i Baratheon ed i Lannister ed uno Shiraz per i Targaryen, tra gli altri. Oddio, a voler però essere davvero scrupolosi qui andrebbe aperta una parentesi mica da ridere, che davvero non riesco ad immaginarmi Asha Greyjoy od il suo sventurato fratello Theon a pasteggiare elegantemente a base di di Chardonnay (eddai).

Dodici vini che costeranno circa 20 dollari a bottiglia e che verranno messi in commercio in concomitanza con l’inizio della nuova stagione, prevista per l’inizio del 2015 (HBO permettendo, si tratta infatti di un progetto del tutto indipendente dal merchandising ufficiale della rete). Insomma, per parafrasare il più famoso degli slogan di Game of Thrones, “wine is coming” o, come annunciano divertiti sul sito dedicato, “hangover is coming”.

Tra l’altro a cercare nel tubo catodico non mi sembra che queste siano settimane segnate da novità davvero rilevanti. The Last Ship rischia di passare alla storia come l’ennesima produzione più di quantità che di qualità. Ho sentito qualcosa di buono a proposito di Leftlovers, sempre della HBO, e mi sto vagamente appassionando alle vicende di The Honourable Woman, bella miniserie targata BBC (sempre più sinonimo di qualità, alla faccia della televisione pubblica italiana e delle sue imperdibili fiction). Insomma, da queste parti viste anche le imminenti ferie, ogni consiglio è più che benvenuto.

Jacopo Cossater

Docente di marketing del vino e di giornalismo enogastronomico, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. Tra gli altri, ha realizzato i podcast Vino sul Divano e La Retroetichetta, collabora con l'inserto Cibo del quotidiano Domani e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale. Qui su Intravino dal 2009.

1 Commento

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Enzo

circa 10 anni fa - Link

Non voglio per nessuna ragione al mondo il vino dei Greyjoy! :-) Mentre lo Shiraz dei Targaryen lo assegerei volentieri e forse avrei associato un Riesling agli Stark, anche se in Australia...

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