Vino, un breve elenco di libri utili per iniziare a capirci qualcosa
di Jacopo CossaterEstate piena, un ottimo momento per pubblicare un post dedicato a letture da spiaggia varie ed eventuali. Non solo però, la mia idea era infatti quella di raccogliere in un unico pezzo una serie di consigli utili a chi volesse approfondire la propria conoscenza sul tema. Un post che quindi nasce un po’ anche per questo, per poter dire “guarda, una volta ho scritto una cosa sull’argomento, se cerchi qualche libro sul vino lì puoi sicuramente trovare più di uno spunto”.
Un elenco tutt’altro che esaustivo, un breve percorso fatto però di libri non solo molto significativi ma anche particolarmente centrati per provare a raccontare i tanti aspetti che ogni bicchiere inevitabilmente porta con sé. Eccoli qui, con una fondamentale annotazione: confido nei vostri commenti per integrare questa breve lista, saranno certamente spunti preziosi per ogni lettore.
IL PIACERE DEL VINO
A cura di Paola Gho e di Giovanni Ruffa
Slow Food Editore, 14 euro
La base, il libretto delle istruzioni, il volume che nel corso degli anni mi sono trovato a consigliare con forse più convinzione. Circa 300 pagine capaci di accompagnare l’appassionato nel piacere della scoperta senza mai apparire troppo rigido o eccessivamente ingessato. Un manuale che contiene la maggioranza degli strumenti utili per avvicinarsi al vino, da zero. Dalla produzione fino alle basi della degustazione. Insomma, quello con cui iniziare, quello su cui tornare nel caso di dubbi, quello da sfogliare di tanto in tanto.
IL MATRIMONIO TRA CIBO E VINO
Di Sandro Sangiorgi
Porthos Edizioni, 12 euro
Posto che non esiste vino senza cibo, e che entrambi sono elementi capaci di esaltarsi a vicenda, questo volumetto di Sandro Sangiorgi riassume in un centinaio di pagine tutto o quasi quello che è possibile scrivere sull’argomento. Dimenticate le noiosissime schede dell’Associazione Italiana Sommelier, quell’insieme di più o meno incomprensibili triangoli rossi e blu che molti hanno disegnato e che alcuni per fortuna hanno dimenticato, qui è possibile trovare – in prosa, soprattutto ben spiegati – abbinamenti per ogni tipologia di piatto. Primi, secondi, contorni e dessert. Utilissimo sapere cosa abbinare alla selvaggina, ancora di più capirne il motivo.
ATLANTE MONDIALE DEI VINI
di Hugh Johnson e Jancis Robinson
Mondadori, 42 euro
Non è possibile parlare di vino senza anche una solida base geografica. È in questo senso che due tra i critici del vino più famosi al mondo – entrambi inglesi – hanno ormai tantissimi anni fa redatto un volumone (aggiornato da poco) che offre una panoramica sulle caratteristiche di tutte le maggiori regioni produttive. Francia e Italia, certo, ma anche Spagna e Germania, Sud America, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda (e tutti gli altri). Un atlante molto anglosassone per impostazione, forse un filo didascalico in alcuni passaggi ma capace di riportare uno sguardo particolarmente completo al mondo del vino. Un ottimo inizio, per approfondire le singole zone ci sono poi decine e decine di libri (anzi, una nota per Intra: potremmo anche pensare a un post per segnalare i nostri preferiti).
ELOGIO DELL’INVECCHIAMENTO
Di Andrea Scanzi
Mondadori, 6,99 euro (fuori stampa, disponibile per ebook)
Dissacrante, divertente, leggero. Il primo libro sul tema di Andrea Scanzi, pubblicato ormai nel 2007, ha ancora il grande pregio di guardare al mondo del vino con quella spensieratezza che allora fece scalpore. Un linguaggio, il suo, in perfetto equilibrio tra l’austero e il cazzaro nel percorrere su e giù la Penisola alla ricerca di storie, di racconti, di bicchieri. Della serie: prima che da un (buon) sommelier è libro scritto da un (ottimo) giornalista. In molti non lo ammetteranno mai, ma lo hanno letto davvero tutti.
NON È IL VINO DELL’ENOLOGO
Di Corrado Dottori
Derive e Approdi, 11 euro
L’autore spero mi perdonerà se utilizzo un termine che lui probabilmente non ama, ma nello spiegare il significato di “vino naturale” faticherei a trovare un percorso più bello e appassionante di quello descritto nel libro. Perché sì, è possibile produrre un vino “altro”, che quella sterminata fila di etichette ben ordinate sugli scaffali non sono tutte uguali, proprio per niente. Dal sito della casa editrice: “Corrado Dottori è un vignaiolo che produce Verdicchio e non solo sulle colline marchigiane. È approdato alla vigna dopo essersi licenziato da un posto garantito in una grande banca internazionale. E oggi fa il contadino”. Bellissimo e appassionante.
Bonus: su Intravino rilanciammo l’articolo di Maurizio Silvestri scritto per Il Manifesto.
MEMORIE DI UN ASSAGGIATORE DI VINI
Di Daniele Cernilli
Einaudi, 11,90 euro
Un bel pezzo di storia del vino italiano, almeno dalla metà degli anni 90 e per tutto il decennio successivo, passa inevitabilmente per la guida del Gambero Rosso e per i suoi Tre Bicchieri. Ricco di aneddoti, a tempi lo lessi con attenzione proprio per scoprire un mondo che intuivo solamente, per conoscere bottiglie che non avevo mai assaggiato ma di cui avevo sentito parlare per anni. Vagamente reazionario, è lettura fondamentale per immergersi in quel periodo attraverso gli occhi di uno dei suoi protagonisti più ispirati.
LE PAROLE DEL VINO
Di Fabio Rizzari
Giunti, 8,50 euro
Una lunga raccolta di post pubblicati negli ultimi anni su vari blog e adattata per l’occasione scanzonata e serissima al tempo stesso. Un volumetto che in un centinaio di pagine riassume (con rara chiarezza) tutto quello che serve per districarsi nel mondo del vino di oggi. Più o meno a metà strada tra un compendio e un vademecum, non si tratta solo di libro alla ricerca di un lessico capace di adattarsi alla contemporaneità ma di una vera e propria ricetta vedere meglio in alcune zone d’ombra. Dal sito dell’editore: “il mondo del vino è popolato da luoghi comuni e false leggende tutte da sfatare (..) Questo libro offre risposte, tecniche e piccoli trucchi per orientarsi e familiarizzare con un settore che interessa a moltissime persone ma per certi versi rimane per pochi iniziati”. Appena pubblicato, è una delle uscite più interessanti degli ultimi anni.
Disclaimer: Fabio Rizzari è insieme a Ernesto Gentili curatore della guida I Vini d’Italia edita da l’Espresso. Per quanto marginale, l’autore di questo post è loro collaboratore.
Bonus: su Intravino ne ha recentemente scritto Fiorenzo Sartore.
VINO AL VINO
di Mario Soldati
Mondadori, 13,60 euro
L’inizio di tutto. Tre libri scritti tra il 1969 e il 1976 – oggi riuniti in un unico volume – che raccontano i viaggi dell’autore “attraverso tutta l’Italia alla ricerca di vini genuini, alcuni famosi, altri noti, altri ancora scoperti da Soldati stesso. Ma questa non è una semplice guida enologica: è un libro che parla di paesaggi, di uomini, di case, ville e castelli, incontrati e amorevolmente scrutati in un itinerario alla ricerca di una civiltà autentica, legata alla terra e al clima, che ha nel vino uno dei suoi prodotti più sinceri, frutto dell’equilibrio tra natura e cultura”. Vini che beviamo ancora oggi, territori che hanno resistito al trascorrere dei decenni e che è bellissimo (ri)scoprire attraverso le pagine di Vino al Vino. La pietra miliare.
L’INVENZIONE DELLA GIOIA
Di Sandro Sangiorgi
Porthos Edizioni, 35 euro
Il libro definitivo, probabilmente il più importante contributo sulla materia scritto in Italia negli ultimi 20 anni (almeno). Un volume che rappresenta una sintesi di un percorso professionale unico, iniziato negli anni 80 e speso nell’ultima quindicina sotto il segno di Porthos. La rivista, la casa editrice, la scuola. Molto più di un manuale, la sola appendice sullo Champagne vale almeno la metà del prezzo di copertina, è volume che spazia dall’assaggio al lessico del vino passando per la poesia, motivo conduttore dei vari capitoli. Volutamente ultimo di questa breve lista, è libro che pretende attenzione e concentrazione. Saprà ripagarla.
Bonus: per Intravino ne scrisse con toni piuttosto entusiastici Francesco Annibali.
46 Commenti
claudia
circa 9 anni fa - LinkIl vino degli altri sempre di Scanzi Delirium tremenda di Cristiana Lauro
RispondiPino Fuoco
circa 9 anni fa - LinkDelirium tremenda è un cap'olavoro.
RispondiStefano Caffarri
circa 9 anni fa - LinkVa bene, ho comprato tutti quelli che c'erano per Kobo. Ricorda che so dove abiti.
RispondiMarco
circa 9 anni fa - LinkIl libro di Scanzi a mio parere è pessimo. Il tono è quello insopportabile del saputello, le informazioni che da sono veramente basic. Può essere che sia condizionato dal fatto che Scanzi mi sta antipatico a pelle, però è uno dei peggiori libri sul vino che ho letto di recente. Quello di Soldati, al contrario, è bellissimo e ti fa scoprire un'Italia del vino oramai in gran parte scomparsa.
Rispondimarcomriva
circa 9 anni fa - Linkconcordo su scanzi. Soldati me lo vado a comperare subito
RispondiMichelangelo
circa 9 anni fa - LinkConcordo pienamente. Nella lista mi sembra l'unico di cui si può fare a meno. Aggiungerei invece Vinosofia di R. Cipresso e G. Negri.
RispondiMarco
circa 9 anni fa - LinkAggiungerei Wine Grapes della Robinson. E' un'opera da consultazione, ma io l'ho praticamente consumato a furia di leggerlo...
RispondiFilippo Apostoli
circa 9 anni fa - LinkBella lista devo dire anche se orientate al filosofico esistenziale quando questo e' il momento in cui stanno uscendo o sono usciti da poco parecchi libri di grande interesse: - Jura by Wink Lorch e' uno dei piu' bei libri degli ultimi anni, fatto con Kickstarter - da poco e' uscito anche il nuovo Liddel sul Madeira the mid Atlantic wine e sull'argomento uscira anche il nuovo libro di Mayson - Ian d'Agata ha pubblicato un tomo simile a Wine Grapes su tutte le Uve italiane, davvero impressionante per profondita' - del Masnaghetti credo ne abbiate parlato - il libro di Jon Bonne The New California ha fatto parlare molto dall'altra parte dell'oceano - per lo Champagne a Ottobre scorso e' uscita la Christie's Sparkling Wine Encyclopedia di Tom Stevenson e Essi Avellan - The Oxford Companion to Wine (Oxford Companions) della Jancis uscira' il 17 Settembre - Sta anche per uscire il nuovo Wine & Grapes di Oz Clarke altra grande reference - The Wines of Austria by Stephen Brook anche lui in uscita - a livello meno referenziale, sicuramente Terry Thieise Between the Vines e Neal Rosenthal sono veramente coinvolgenti. Molto bello e' anche How to Love Wine: A Memoir and Manifesto by Eric Asimov - Abbastanza pessimo Wine Atlas of Germany se non conosci le vigne del luogo... - usciti anche diversi libri sullo Sherry oltre il Liem Barquin... - In Borgogna dopo 2 anni in cui e' uscito di tutto e di piu' Ce ne sarebbero altri 10 libri almeno ma mi fermo qui... Si' sono tutti in lingua inglese ma mica vi aspetterete che ve li traducano per voi ?
RispondiJacopo Cossater
circa 9 anni fa - LinkChe meraviglia! Grazie mille, nel post ovviamente mi sono concentrato su testi solo in italiano di impronta generalista ma questa è lista preziosissima. In particolare cercherò subito quello sullo Jura e quello sull'Austria. The New California Wine è uno dei miei libri di riferimento degli ultimi tempi, peccato la difficoltà di assaggiare quelle cose lì qui in Europa.
RispondiFilippo Apostoli
circa 9 anni fa - Link- Aggiungo il precursore del genere filosofico: Adventures on the Wine Route di Lynch.Sempre del genere romanzo il Billionaire’s Vinegar sull bottiglie di Jefferson. Proprio da spiaggia. Burgundy & Bordeaux del Pitte e’ un’introduzione generale. - Sul porto anche se datato non c’e’ nulla di meglio del Mason. - Ah dimenticavo che e’ uscita un’altra edizione di Wine Science di Goode, tecnico quanto basta. Sull’argomento Goode ha pubblicato anche Wine Closures. - Sempre self published un libro sui generis Pomerol di Neal Martin, certamente il miglior libro sulla zona - Per la Borgogna: Il Morris per le vigne (Inside Burgundy) e un misto di Remington Norma e Clive Coates cum granu salis per i produttori - Sta uscendo anche il libro di Wine Folly che per quanto semplice si preannucia interessante - Molto recente anche il libro della Bergeron Natural Wine: An introduction to organic and biodynamic wines made naturally. Sono scettico ma lei ne sa parecchio sull’argomento - Molto controversy sono stati I due libri della O’Keefe anche se trovo quello sul Barolo e Barbaresco abbastanza centrato - Sullo sherry segnalo il Jeffs come il libro migliore a chi interessa il genere - Segnalo anche le podcast di Levi Dalton con tutti i piu’ grandi produttori e importatori del mondo e quelle della Guild of Sommeliers (soprattutto quelle sul blind tasing). Infine Grape Radio.
RispondiJacopo Cossater
circa 9 anni fa - LinkGrazie, grazie.
Rispondicarolaincats
circa 9 anni fa - Linka me piace la gente che dice un sacco di nomi di testi sul vino!!! grande!!
RispondiAlessio
circa 9 anni fa - LinkFantastica aggiunta, dovrò cercare quello sull'Austria.
Rispondiwilliam lee
circa 9 anni fa - LinkOttima lista. Aggiungerei: The New France, di Andrew Jefford. The Art and Science of Wine, di James Halliday e Hugh Johnson. Understanding Wine Technology - The Science of Wine Explained, di David Bird. The Essential Guide to Bordeaux Wines (Bordeaux Wine School), di Sophie Brissaud, in uscita il primo di settembre. Soils for Fine Wines di Robert E. White.
RispondiMarco
circa 9 anni fa - LinkIo aggiungerei anche "Sapere di vino" di Giacomo Tachis edito da Mondadori, e "Il vino. Storia tradizione cultura" del già citato Hugh Johnson edito da Franco Muzzio Editore
RispondiGiacomo Panicacci
circa 9 anni fa - LinkConcordo con te Marco, Wine Grapes e' la nostra bibbia qui negli uffici di Wine-Searcher
RispondiBriss
circa 9 anni fa - Link"Champagne: il sacrificio di un terroir" di Cogliati
Rispondimnt
circa 9 anni fa - LinkSecondo me un'altra lettura fondamentale è "Il tempo in una bottiglia-storia naturale del vino" di Rob DeSalle e Ian Tattersal, di recente uscita ma davvero convincente ed appassionante!
RispondiHamlet
circa 9 anni fa - Linkdeve essere interessante, lo cercavo in lingua originale ma mi sembra che non esiste o sbaglio?
RispondiJacopo Cossater
circa 9 anni fa - LinkÈ forse questo? http://www.amazon.com/Natural-History-Wine-Ian-Tattersall/dp/0300211023/ref=sr_1_13?ie=UTF8&qid=1438067962&sr=8-13&keywords=Rob+DeSalle
Rispondibruno
circa 9 anni fa - LinkIl discorso del vino di Pietro Stara sarebbe a suo agio nella lista
RispondiMatteo Gallello
circa 9 anni fa - LinkIl Matrimonio tra cibo e vino è ancora disponibile su IBS e Amazon http://www.ibs.it/code/9788890536014/sangiorgi-sandro/matrimonio-tra-cibo.html http://www.amazon.it/matrimonio-Teoria-pratica-scelta-nobile/dp/8890536012 Grazie Jacopo!
RispondiJacopo Cossater
circa 9 anni fa - LinkGrazie a te Matteo, pensavo che visto non era disponibile sul sito di Porthos fosse esaurito del tutto. Ho editato il post.
Rispondiantonio
circa 9 anni fa - LinkIl Gusto del Vino di Emile Peynaud è fondamentale, forse troppo tecnico, diciamo non proprio un libro per approcciare il vino ma per bevitori già iniziati. Per chi legge in Inglese notevole il libro di Ian d'Agata sui vitigni autoctoni: Native wine grapes of Italy, un compendio eccezionale sulle varietà italiane
RispondiMario Josto
circa 9 anni fa - LinkIl profumo del vino di Federico Oldenburg, per chi si avvicina la mondo del vino è leggero e scorrevole..
RispondiAlessandro Morichetti
circa 9 anni fa - LinkSulle bollicine, imperdibile: Christie's World Encyclopedia of Champagne and Sparkling Wine (Tom Stevenson, Essi Avellan).
RispondiJacopo Cossater
circa 9 anni fa - LinkSempre in inglese, anche se un pelo OT rispetto al tema "bollicine", appassionante "Judgment of Paris" di George Taber. Il racconto della storica degustazione Francia vs. California del 1976.
RispondiAlessio
circa 9 anni fa - LinkFantastico, aggiorno subito la lista dei libri da prendere.
RispondiGiovanniP
circa 9 anni fa - LinkVeramente un argomento e un elenco molto interessanti. Su tutti metterei " Vino al vino" di Mario Soldati , un'opera che consiglierei sia agli iniziati, sia agli "esperti" , pure agli astemi. Anche "Memorie di un assaggiatore di vini " di Cernilli è molto piacevole , ma non solo perchè offre uno spaccato delle esperienze degustative e professionali dell'autore...... suggerisce spunti interressanti anche sul " come si assaggia il vino". Ottimo anche "Invenzione della gioia" di Sangiorgi , anche se un po' pesante nella prosa ; sicuramente più fruibile " Il matrimonio tra cibo e vino". Per quanto riguarda i libri di Samuel Cogliati suggerirei, oltre a "Champagne , il sacrificio di un terroir" , pure " Champagne, il sogno fragile". Per l'arte dell'assaggio, oltre alle pubblicazioni di Emile Peynaud, suggerirei il Manuale dell'assaggiatore di Mario Ubigli e Ezio Alini ( testo ufficiale del corso Onav di primo livello . Di recentissima pubblicazione ( aprile 2015) agli appassionati del settore consiglio fortemente " Atlante geologico dei Vini d'Italia" di Attilio Scienza e altri, ed. Giunti, veramente molto interessante . Da qualche mese sto attendendo pazientemente l'uscita de " Il profumo del vino " di Luigi Moio ed. Mondadori , ma purtroppo l'uscita viene continuamente posticipata ; vedremo se ne è valsa la pena attenderlo così lungamente, secondo me sì.
RispondiJacopo Cossater
circa 9 anni fa - LinkGrazie Giovanni, ero indeciso se segnalare l'Atlante di Scienza perché un filo troppo tecnico, soprattutto per gli appassionati di primo pelo. Un'opera piuttosto impressionante.
RispondiGiacomo Badiani
circa 9 anni fa - LinkIl libro di Dottori è la migliore risposta alla raccomandazione di Sangiorgi: il vino non può essere l'obiettivo!
RispondiFilippo Apostoli
circa 9 anni fa - LinkSe mi posso permettere il libro di Cogliati e' datato assai e al riguardo preferisco la prospettiva anglosassone. Non ho letto il sogno fragile ma... Della serie altre cose da leggere infilerei pure I catologhi di Terry Theise per MIchale Skurnik su Austria, Germania e, appunto, Champagne...
RispondiGiovanniP
circa 9 anni fa - LinkNon conosco la prospettiva anglosassone , ma ritengo il libro di Cogliati molto stimolante ed attuale, indispensabile per chi sia interessato ad andare oltre l'immagine preconfezionata di un territorio e di un vino. Comprendo che tale approccio possa non essere a tutti gradito.
RispondiThomas Pennazzi
circa 9 anni fa - LinkAndando in "campo avverso" il mio piccolo Bignami è la guida ai vini francesi di Robert Joseph. Sarà outprinted da un secolo, ma ancora utilissima agli ignoranti come me.
RispondiRaffaele
circa 9 anni fa - LinkSorì San Lorenzo racconta molto bene il Barbaresco ed il suo più grande leader...
Rispondiwine princess
circa 9 anni fa - LinkIntravino, Intravino... Sempre più intra e sempre meno vino... Poi, magari verso novembre, mi consiglierai anche un bel bianco per poter rinfrescare un po' queste torride serate estive, ma sarà troppo tardi... Nel frattempo metto un paio di libri nel congelatore e nel seau à glace e mi bevo quelli... Buonanotte, Intravino.
RispondiAlberto G.Tricolore
circa 9 anni fa - LinkBeati voi he riuscite a leggere cosi tanto. Non sara' un po esagerat ma come fate?
RispondiDenis
circa 9 anni fa - LinkTre cosine: 1. Il Vino di Hugh Johnson 2. Mi consigliate un libro sulla storia del Madeira? Non cerco un libro eccessivamente tecnico. 3. "Posto che non esiste vino senza cibo". E chi l'ha detto...? Io sono veramente l'ultimo degli ultimi, ma questa affermazione mi sembra un po' forte...
RispondiJacopo Cossater
circa 9 anni fa - LinkL'ho detto io (faccina). A parte gli scherzi non c'è vino che nella mia esperienza non giovi di un grande abbinamento, e viceversa. Elementi che nelle migliori occasioni si esaltano a vicenda in un tutt'uno di raro virtuosismo (scritto da uno che beve un sacco di vino fuori dai pasti, pratica che in fondo non amo così tanto).
RispondiMaria Giulia
circa 9 anni fa - LinkHo letto e non ricordo dove francamente che a Ottobre esce un libro scritto da un Sommelier Luca Castelletti, proprietario di una delle più vecchie e famose Enoteche in Italia lui è di Bergamo. Sembrerebbe che non sia per intenditori ma per persone comuni, ragazzi,che si avvicinano al mondo del vino, coinvolgendo i lettori con mappe sensoriali e sensory game, riflessioni e ragionamenti. Nell'intervista si dice che lo scopo è l'approccio al vino in modo naturale senza troppi fronzoli,ne nomenclature tecniche che poi non si utilizzano praticamente mai tra amici durante cene o convivi, il libro porterà esempi semplici e pratici per degustarlo,conservarlo e altro. Sono curiosa e aspetto.... qualcuno ha altre info per caso?
Rispondiwine princess
circa 9 anni fa - LinkIntravino, Intravino... Non ci crederai ma, anche senza il tuo consiglio, sono riuscita a trovare il bianco fresco e scattante che cercavo per la mia estate accaldata... Trattasi di un Vermentino Superiore di Gallura 2014, Cantina del Giogantinu. Costato circa 5 eurucci in enoteca, mi ha proprio conquistata... Bevuto da solo è davvero buono, sulla cucina di mare direi ottimo, su un bel libro impanato e fritto oserei dire eccellente... Baci baci a tutti...
RispondiFrancesco Garzon
circa 9 anni fa - LinkAlcuni di questi libri mi hanno aiutato a capire qualcosa sul vino (...poi va beh se non ha capito più di tanto sarà solo colpa mia...), ma soprattutto mi hanno permesso di acquisire (solo alcuni, ma proprio solo alcuni) i primi elementi di come porsi nei confronti dell'enomondo. Personalmente aggiungerei alla lista IL DISCORSO DEL VINO di Pietro Stara Trovo che riempia degli spazi, nel mondo del vino, troppo spesso lasciati vuoti.
RispondiFrancesco Garzon
circa 9 anni fa - Link..ach mi sono accorto adesso che era già stato citato. Bene. Il Matrimonio tra cibo e vino di Sangiorgi, ma anche quello di Rizzari, di Dottori, di Scanzi, li ho visti l'altro ieri da Feltrinelli alla stazione Centrale di Milano. (per chi viaggia in treno)
RispondiNancy
circa 8 anni fa - Linkqualcuno che mi consiglia un buon libro per il mio compagno che ha appena creato una vigna? Qualcosa per chi è agli inizi e che non ha la possibilità di iscriversi all'universita di Viticoltura ed enologia...Che parli di innesti, potature, etc.. Grazie a chi vorrà rispondermi
RispondiAntonio
circa 5 anni fa - LinkBellissimo il libro di Soldati, e fa pensare come tante cose scritte 50 anni fa facciano ancora parte delle conversazioni attuali intorno al vino. Segno che tantissimo è cambiato ma che, in fondo, tutto è rimasto uguale. Tornando al libro: scritto divinamente, con una prosa meravigliosa, sconta solamente il fatto che Soldati stesso non sia, come lui stesso in fondo ammette, un grande esperto di vini. E lo si nota da qualche strafalcione sin dalle prime pagine (per citarne uno: afferma che lo champagne vada bevuto entro uno, al massimo due anni, dal dégorgement, altrimenti è da buttar via: bestemmia!). Però il fascino rimane assolutamente intatto. Domandone: avete qualche consiglio per un simile libro scritto on the road, ma ambientato in Francia? Anche non tradotto in italiano, va benissimo. Grazie mille.
RispondiJacopo Cossater
circa 5 anni fa - LinkMagari! Purtroppo non parlando (e leggendo) francese conosco pochissimo la ricca bibliografia sul tema d'Oltralpe. Anzi, se avessi tu qualche suggerimento spara pure.
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