Tutto ma proprio tutto sul matrimonio indiano di Borgo Egnazia. Lista dei vini compresa

di Antonio Tomacelli

Il muro di riservatezza che circonda le cerimonie che si svolgono nel resort pugliese di Borgo Egnazia si sta finalmente sgretolando. Se dei matrimoni di Justin Timberlake, Sergey Brin (uno dei fondatori di Google) e del nipote di Giorgio Armani si è saputo e visto pochissimo, del matrimonio della figlia di Pramod Agarwal, uno degli uomini più ricchi dell’India, sappiamo praticamente tutto, vini alla mescita compresi.

Data, ora e numeri.
Iniziamo dalla data, anzi dalle date visto che il matrimonio durerà  tre giorni, dal 3 al 6 settembre, ma il resort è già chiuso da qualche giorno per “lavori in corso”. Centinaia di persone sono al lavoro per la preparazione di una festa che dovrà fornire 10.000 pasti agli 800 invitati e ai 700 tra bodyguard, accompagnatori e interpreti. 100 le hostess che, vestite col tradizionale sari indiano, spargeranno petali di rosa sul percorso degli sposi; a disposizione degli ospiti per tutti e tre i giorni del matrimonio ci saranno anche 15 parrucchieri e 15 truccatori baresi, reclutati dall’acconciatore del Petruzzelli Nicola Foggetti. L’esercito matrimoniale ha praticamente occupato tutti i resort e agriturismi intorno a Fasano e, già da oggi, il traffico dell’aeroporto brindisino è in vertiginoso aumento. Ci sarebbero anche i due elefanti che trasporteranno gli sposi, ma quelli saranno ospitati presso lo Zoosafari di Fasano.

Menù, chef e orticelli di Puglia.
L’executive chef di Borgo Egnatia, Stefano Santo, avrà per l’occasione, dei collaboratori d’eccezione: il pluristellato Mauro Uliassi da Senigallia, la pugliese Antonella Ricci col marito Vinod Sookar, Pietro Zito del premiatissimo ristorante Antichi Sapori di Montegrosso e Peppe Zullo, chef del ristorante Villa Jamele di Orsara.
Nel menù tanto pesce, verdure e pochissima carne. Agli ospiti verrano servite specialità pugliesi a go-go, tra le quali paste fresche (orecchiette, cicatelli di grano arso) condite con i fiori di zucca e caciocavallo podolico. Eccovi un’anticipazione rilasciata da Pietro Zito:

Mauro Uliassi, invece, preparerà il menù del secondo giorno secondo, intitolato “Uliassi vegetarian street good” che prevede le seguenti portate:
Croquette di riso melanzane e scamorza affumicata
Cappelletti di tofu alle mandorle
Mezzelune con burrata
Pane croccante con mozzarella di bufala di Pian del medico alla puttanesca
Fondente di patate e tarufo nero
Fiori di zucca fritti tandoory masala e hot sweet tomato sauce
Street food tirami su
Ciocco cocco on the road

La lista dei vini.
Cosa berranno gli invitati al matrimonio del secolo? Neanche a dirlo tanto Primitivo di Manduria e fiumi di Negroamaro delle migliori cantine pugliesi, scelti dalla squadra di sommelier capitanata da Giuseppe Cupertino. Borgo Egnatia, tra l’altro, regalerà una bottiglia di Primitivo ad ognuno degli ospiti.
Durante il pranzo matrimoniale saranno servite verticali molto “profonde” di Amarone Masi, Tenuta dell’Ornellaia, Solaia e diverse etichette di Angelo Gaja.
Per i brindisi Dom Perignon a fiumi in diversi formati.

E la bomboniera?
Tranquilli, sappiamo tutto anche della bomboniera. L’ha realizzata la bottega di Francesco Fasano in quel di Grottaglie ed è il caratteristico pumo di fiore in ceramica, una sorta di bocciolo, che per l’occasione verrà rivestito d’oro zecchino. Il pumo è, nella tradizione grottagliese, il dono che veniva fatto alle spose come augurio di fertilità.

Il budget.
Quanto costa sposare una figlia di questi tempi? Se sei un magnate dell’acciaio indiano non meno di 10 milioni di euro, mance comprese viaggi in jet privato esclusi. Auguri agli sposi, allora, e, perché no, anche alla Puglia.

 

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

10 Commenti

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Davide G.

circa 10 anni fa - Link

meno male che gli indiani fanno girare un po' l'economia

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damiano

circa 10 anni fa - Link

Quanti soldi in cambio di due uomini

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Adriano Anglani

circa 10 anni fa - Link

...e magari fosse questo (e tanti altri matrimoni di magnati indiani) il prezzo per il rilascio dei due marò e non gli elicotteri di Finmeccanica o altre forniture belliche..... ma forse non è questo il posto dove parlare di queste cose. Da pugliese sono soddisfatto del movimento di persone e di visibilità che questo matrimonio sta portando e, perchè no, anche per il denaro che in qualche modo sta arrivando alle strutture alberghiere ed alla miriade di professionisti che ci stanno lavorando.

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Mimmo

circa 10 anni fa - Link

hai ragione Adriano, come se la responsabilità dei Marò fosse del magnate! Se l'Italia avesse proibito questo matrimonio, il soldi li avrebbero portati altrove e i Marò sarebbero rimasti li lo stesso. Ma si sa che c'è gente che parla e basta senza nemmeno pensare

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Lorenzo

circa 10 anni fa - Link

Penso anche a tanta povera gente che in India muore di fame. Fate voi.

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Mimmo

circa 10 anni fa - Link

un matrimonio più austero non risolve certamente il problema della povertà in India

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Lorenzo

circa 10 anni fa - Link

Se almeno il ricavato rimanesse in Puglia e ai pugliesi, sarei pur contento!!

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cassano grazia

circa 10 anni fa - Link

Vorrei essere una Colomba .... Per volare su Borgo Egnazia.... E assistere al matrimonio Indiano.... Chissà..... sarebbe un sogno....

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Agostino

circa 10 anni fa - Link

Speriamo che questo matrimonio duri in eterno altrimenti?

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cosima

circa 10 anni fa - Link

Sì è sposata mia figlia è stata una favola. ..

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