Tutti dicono Montepulciano. Intravino-Bignami: tutto il Montepulciano in 10 bottiglie

di Massimo Andreucci

Il mondo si divide in due grandi categorie: i lettori di Intravino e quelli che scelgono un vino “a orecchio”. A loro, al 99,9% degli italiani che una volta l’anno sbevazzano, sono dedicati questi post che a confronto Bignami ci spiccia casa. Perché lo facciamo? Perché mentre noi stiamo qui a cercare il pelo nella bottiglia di Romanée-Conti, fuori c’è gente che il Codice Da Vinci lo ha decifrato ma le differenze tra Chianti e Chianti Classico ancora no.

Per loro, e solo per loro, Intravino fa scendere in campo una squadra di esperti che a confronto Robert Langdon ci ri-spiccia casa, uomini e donne che la mamma li ha trovati sotto una pianta di nebbiolo a piede franco, altro che cavoli e rose. E allora che negroamaro, Barolo e verdicchio siano, perché la ggente deve sapere. Oggi tocca a:

Montepulciano d’Abruzzo e dintorni

1. Valentini, Montepulciano d’Abruzzo d.o.c.
Perché dire che è il campione della categoria è dire poco.

2. Oasi degli Angeli, Kurni Marche Rosso i.g.t.
Perché ti fa venire il dubbio che sia più buono del primo.

3. Emidio Pepe, Montepulciano d’Abruzzo d.o.c.
Perché con i soldi del Kurni ne prendi almeno due bottiglie. Ed io le prenderei.

4. Valentini, Cerasuolo d’Abruzzo d.o.c.
Perché in ogni lista che si rispetti ci sono almeno due bocce di Valentini.

5. Cantina Tollo, Cagiòlo Montepulciano d’Abruzzo d.o.p. Riserva
Perché non c’é altro modo di santificare gli arrosticini di pecora.

6. La Valentina, Spelt Montepulciano D’Abruzzo d.o.c.
Perché un rosso che sa di mare è un’altra cosa.

7. Torre dei Beati, Cocciapazza Montepulciano d’Abruzzo d.o.c.
Perché dietro un’etichetta figa c’è sempre una buona bottiglia.

8. Walter Mattoni, Arshura Marche Rosso I.g.t.
Perché anche al Gambero si sono accorti che i vini veri spaccano.

9. Cantina Moroder, Dorico Conero Riserva d.o.c.g.
Perché i grandi vini da uve montepulciano non li fanno solo in Abruzzo (e qui ce ne sono ben tre dalle Marche).

10. Az. Agricola Trebotti, Gocce di Castiglionero Lazio Rosso i.g.t.
Perché mi piace pensare che anche il Lazio un giorno..

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Massimo Andreucci

Bianchista. Compulsivo. Uno che per indole starebbe sempre a mangiare e bere ma non potendolo fare ci scrive sopra qualche riga nel vano tentativo di prolungare una gioia sempre troppo breve.

19 Commenti

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Franco

circa 9 anni fa - Link

3 marchigiani 1 laziale 1 cantina sociale Capito, stamattina era meglio leggere altro.

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Vignadelmar

circa 9 anni fa - Link

Se si avesse un po' di memoria, nemmeno tanta, i marchigiani sarebbero almeno 4. Perchè dalla lista mancano i montepulciano de "Fattoria le Terrazze" che con il suo Vision of J del 1997 ha segnato la storia. Sia chiaro, anche il loro Sassi Neri è uno splendido montepulciano, ma per alcuni è demodé.......

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Rinaldo

circa 9 anni fa - Link

Sassi Neri '08 m'è parso perfetto ...però stavo a Cantine Aperte... Sulla stessa falsariga cosiddetta demodè (...demodè per chi però?...c'ho un sacco d'amici enostrippati demodè?), ci metterei Conero riserva Rossini '09 di Piantate Lunghe (zona Candia) e Offida rosso Mida '11 di Allevi Maria Letizia (zona Castorano). ...una lista infinita i Montepulciano che mi piacciono...non c'è spazio. Allegherei solo duo o tre Colline Teramane: Cerasuolo '11 e Montepulciano Colle Trà '08 di Guido Strappelli, Elèvito '08 di De Angelis Corvi.

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antonio f.

circa 9 anni fa - Link

così, su due piedi, mi verrebbe da dire che manca un paradigmatico Plateo ('98 possibilmente). e poi nemmeno un colline teramane... poracci. chi se li sente :D

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Federico

circa 9 anni fa - Link

Dai, non mettere un Controguerra è davvero criminale... :-)

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Federico

circa 9 anni fa - Link

Intravino è troppo piccolo per due che si firmano Federico. Ti sfido a duello, scegli tu la bottiglia! ;-)

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gp

circa 9 anni fa - Link

In un bignami che vorrebbe essere per il "99,9% degli italiani che una volta all'anno sbevazzano" non dovrebbe mancare l'indicazione del prezzo. Casomai qualcuno equivocasse, pensando che si tratta di "vini quotidiani"...

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alessandro bocchetti

circa 9 anni fa - Link

Sempre felice quando si parla di Montepulciano... Certo che la scelta cor tutte le scelte è particolare... Cagiolo e arrosticini, ma lo sapete che da noi gli arrosticini si mangiano con Montepulciano e gazzosa? :D Ciao A

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Alberto R.

circa 9 anni fa - Link

Povero Gianni...

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Marco

circa 9 anni fa - Link

Metterei l'undicesimo così completiamo la squadra: Praesidium Un saluto a tutti

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Marco Marone

circa 9 anni fa - Link

quoto.

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biotipo

circa 9 anni fa - Link

straquoto. fare una top ten del montepulciano e non mettere praesidium è davvero imperdonabile, e qui vi si vuole bbene... aggiungo poi, anche se non è il "mio" vino, che escludere villa gemma è oggettivamente una scelta forte... segnalo infine che, forse, con una boccia di kurni ne compri tre o quattro di pepe (dipende dall'annata)

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Mauro

circa 9 anni fa - Link

(Lasciando perdere il ricco ginepraio dei montepulciano marchigiani, già ben snocciolato da altri commentatori avveduti) mi sembra imprescindibile citare almeno altri due nomi abruzzesi in una lista for dummies come questa: il povero (fu) Gianni Masciarelli (come qualcuno ha rievocato solo per nome) con il suo Villa Gemma e/o il minor Marina Cvetic, di cui tutti i vini elencati sono in qualche modo debitori (tranne Valentini e Pepe, of course); e la splendida e storica realtà Cataldi Madonna, con il suo eccezionale Tonì (ma anche con il gustoso fratellino minore Malandrino). Su tutti gli altri, tranne sull'intruso laziale e la Cantina Tollo, sono piuttosto d'accordo. Ciao a tutti

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Mauro

circa 9 anni fa - Link

... ah, dimenticavo, con i soldi del Kurni ne prendi tre di bottiglie di Pepe (e probabilmente te le scoli pure tutte e tre nel tempo che ci impiegheresti a mandar giù la bottiglia del buonissimo e concentratissimo Kurni)

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Franco

circa 9 anni fa - Link

Sono tornato a distanza di due giorni su questo post e, prima ancora di leggere le altre risposte, l'occhio mi cade sul titolo che prima mi era sfuggito: "TUTTO IL MONTEPULCIANO......". Lo rileggo, poi leggo alcune risposte. Tralascio i gusti personali, sacrosanti, è noto con piacere che tutti hanno avuto da ridire. Mi sento meno solo al mondo. In tutto questo, cortesemente, il marchigiano non chiamatelo Montepulciano, ma semplicemente "clone marchigiano del vino nobile di Montepulciano, di stretta parentela col genotipo del Sangiovese". Lo so, è un po' lungo, ma sti****** ^_^ Ciao.

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Alberto R.

circa 9 anni fa - Link

“clone marchigiano del vino nobile di Montepulciano, di stretta parentela col genotipo del Sangiovese” Ah. C'è qualche prova scientifica che quello d'Abruzzo e quello normalmente coltivato nelle Marche (peraltro: i nuovi impianti clonali che si effettuano a che materiale ricorrono?) siano due uve tutt'affatto diverse? E' la prima volta che sento questa teoria...

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Mauro

circa 9 anni fa - Link

Peraltro, teoria incredibilmente strampalata, e, per quel che dicono i "sacri testi", totalmente infondata. Non vi è alcuna parentela genetica tra il "prugnolo gentile" (il nome del sangiovese a Montepulciano, Toscana) ed il vitigno montepulciano, che sia d'Abruzzo o marchigiano. Nondimeno, se esistono, le differenze clonali tra il Montepulciano d'Abruzzo e quello coltivato nelle Marche sono del tutto risibile e mai citate esplicitamente in alcun testo di riferimento o studio di mia conoscenza. Ma può essere che il Sig. Franco ha a disposizione nuove sorprendenti e mirabolanti ricerche in merito che stravolgono le conoscenze attuali e che sorprenderanno non poco persino chi ha venduto per ottant'anni i medesimi cloni varietali sia nelle Marche che in Abruzzo.

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marco

circa 9 anni fa - Link

ma il kurni è montepulciano in purezza? (faccina da diavoletto).

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Tommaso

circa 9 anni fa - Link

Vignadelmar, sai dirmi se Visions of J ha mantenuto negli anni i livelli del 1997? da assiduo frequentatore del Conero mi sento un po' colpevole a non sapere nulla di questo vino :s Comunque questo post mi ha fatto venire una voglia pazzesca di Kurni ...

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