Tutti dicono Lambrusco. Intravino-Bignami: tutto il Lambrusco in dieci bottiglie
di Andrea MarchettiIl mondo si divide in due grandi categorie: i lettori di Intravino e quelli che scelgono un vino “a orecchio”. A loro, al 99,9% degli italiani che una volta l’anno sbevazzano, sono dedicati questi post che a confronto Bignami ci spiccia casa. Perché lo facciamo? Perché mentre noi stiamo qui a cercare il pelo nella bottiglia di Romanée-Conti, fuori c’è gente che il Codice Da Vinci lo ha decifrato ma le differenze tra Chianti e Chianti Classico ancora no.
Per loro, e solo per loro, Intravino fa scendere in campo una squadra di esperti che a confronto Robert Langdon ci ri-spiccia casa, uomini e donne che la mamma li ha trovati sotto una pianta di nebbiolo a piede franco, altro che cavoli e rose. E allora che negroamaro, Barolo e verdicchio siano, perché la ggente deve sapere. Si comincia da:
Lambrusco o lambruschi? Nel dubbio prova questi.
1. Vittorio Graziano
Fontana dei Boschi, prevalenza Grasparossa, rifermentato in bottiglia.
2. Azienda Vinicola San Polo
Saio Rosso, Grasparossa, rifermentato in bottiglia sboccato.
3. Azienda Vitivinicola Cavaliera
Grasparossa, rifermentato in bottiglia sboccato.
4. Podere Saliceto
Falistra, Sorbara, rifermentato in bottiglia.
5. Paltrinieri
Leclisse, Sorbara, Charmat.
Bonus track: Radice, Sorbara, rifermentato in bottiglia.
6. Vigneto Saetti
RossoViola, Salamino di Santa Croce, rifermentato in bottiglia sboccato.
7. Azienda Agricola Cinque Campi
Rio degli Sgoccioli, Metodo Classico, Lambrusco Barghi.
Bonus track: Cinquecampi rosso, prevalenza Grasparossa, rifermentato in bottiglia.
8. Camillo Donati
Il mio Lambrusco, Maestri, rifermentato in bottiglia.
9. Quarticello
Neromaestri, rifermentato in bottiglia, prevalenza Maestri e Grasparossa.
10. Crocizia
Marc’Aurelio, Maestri, rifermentato in bottiglia.
Bonus track:
Ca’ de Noci
47 Commenti
Nicola
circa 9 anni fa - LinkMi permetto di ampliare l'elenco. Cantina di Quistello: 80 Vendemmie Tenuta Pederzana: Il Grasparossa della Tradizione e Canto Libero Fondo Bozzole: Incantabiss.
Rispondigiano
circa 9 anni fa - Linkquoto Fondo Bozzole anche con il Giano......
RispondiFederico
circa 9 anni fa - LinkLa lista mi pare provocatoriamente sbilanciata (solo "lievemente"), verso i rifermentati in bottiglia. Avete litigato con qualche produttore di autoclavi? :-D
RispondiMattia Tabacco
circa 9 anni fa - LinkIl problema non sta nelle autoclavi. Ma nel fatto che il 99,9% delle spumantizzazione in autoclave vengono svolte da lieviti selezionati.
Rispondigp
circa 9 anni fa - LinkMattia mi scusi ,ma anche le rifermentazioni in bottiglia possono essere svolte da LSA ....il problema non sono lieviti ma come si fa la rifermentazione....nel senso uno può imbottigliare il vino alla "carlona " e aspettare che rifermenti ,altrimenti fare un ped de cuvè come si fa per gli spumanti metodo classico ,preparare 5 giorni prima del tiraggio-imbottigliamento -i lieviti ,moltiplicarli e ossigenarli-e nutrirli tutti i giorni-controllare la densità e la temperatura e poi raggiunto la densità prestabilità imbottigliare alla temperatura giusta e nel più breve tempo possibile. Però queste cose ,ahimè ,sono di poco interesse rispetto alle fandonie che sitrovano sulle varie rifermentazioni. io cercherei piuttosto chi cura la meteria prima ,chi vendemmia a mano ,che sitema di allevamento si usa in vigna ,la resa e poi il risultato finale...più che chi usa LSA o no. Tipo io aggiungerei Fattoria Moretto e Zucchi nella bella lista di Andrea.ciao GP
RispondiMarco De Tomasi
circa 9 anni fa - LinkAggiungerei: Lambrusco Mantovano (fermo) - Corte Pagliare Verdieri Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Ribello (rifermentato in bottiglia) - Roberto Balugani e (perché no) ... Ciso (Lambrusco a foglia frastagliata - fermo) - I Dolomitici
RispondiAndrea Marchetti
circa 9 anni fa - LinkGrazie Marco. Aggiungerei, oltre ai già citati Denny Bini Podere Cipolla e Terraquilia, anche Vini Zucchi (Sorbara), Fattoria Moretto (Grasparossa) e Cantina della Volta (Sorbara metodo classico).
RispondiPieceofMitch
circa 8 anni fa - LinkConsiglio d'assaggio: Lambrusco di Sorbara "Gino Friedman" della cantina sociale di Carpi. Il 2015 è da giù di testa!
Rispondidamiano
circa 9 anni fa - LinkIl ciso qui è offtopic :)
RispondiAntonio Tomacelli
circa 9 anni fa - LinkCOperto due anni fa :D http://www.intravino.com/vino/ciso-and-friends-a-castel-noarna-storia-edificante-di-una-vigna-salvata-da-undici-vignaioli-eroici/
Rispondipatrizia
circa 9 anni fa - LinkTerraquilia, Falconero (Malbo e Grasparossa) sboccato a la volèe e Falcorubens, grasparossa in purezza.
RispondiFederico
circa 9 anni fa - LinkGiusto! Assaggiati quest'anno per la prima volta mi hanno davvero convinto tutti e due. Ho bevuto anche il Falconero Zero in un'altra occasione, che dovrebbe essere lo sfecciato, ma sembrava davvero un'altra cosa, servirà un riassaggio. Dicono che anche il bianco sia ottimo, bisognerà fare un salto su di là.
RispondiBG
circa 9 anni fa - LinkA me piace molto, anche per il prezzo amico, il Vigna Migliolungo della cantina di Arceto.
RispondiHulk
circa 9 anni fa - LinkIo aggiungo il LAMBRUSCO DI SORBARA CAVIRO ANNATA 2014, bevuto ieri sera, mi ha coinvolto, quasi trasformato!!
RispondiAndrea Marchetti
circa 9 anni fa - LinkConfermo, non è male, ed ha un bel colore, più carico dei soliti sorbara..
RispondiMarco Marone
circa 9 anni fa - Linkcredo che il Rimosso di Cantine della Volta dovrebbe sedere di dirtto a questa tavola.
RispondiHulk
circa 9 anni fa - LinkNella lista manca Denny Bini di Podere Cipolla, sicuramente merita più di Saliceto.
RispondiStefano Menti
circa 9 anni fa - LinkAlcuni mi piacciono altri meno. Finalmente si inizia ad andare in direzione di un'espressione di lambrusco diversa da quella dello stereotipo nazionale, e nell'espressività migliore ci sta sicuramente in riferementato in bottiglia. Bisogna migliorare però sostenibilità in vigna e naturalezza in cantina per avere vini meno fini ma più espressivi del vitigno/terroir.
RispondiAndrea Marchetti
circa 9 anni fa - LinkGrazie Stefano, bel commento, concordo pienamente con l'idea di staccarsi da certi burocratici stereotipi ed anche con quella che il rifermentato in bottiglia sia in genere più espressivo. E per quanto riguarda sostenibilità in vigna e naturalezza in cantina: ça va sans dire!
RispondiFederico
circa 9 anni fa - Link"...anche con quella che il rifermentato in bottiglia sia in genere più espressivo" La mia battuta sopra andava in questa direzione. Penso si possano fare ottimi lambruschi (espressivi) anche con metodo charmat. Tanto per citarne alcuni (alcuni già citati qui...): - Fattoria Moretto con il suo Monovitigno o il Canova - Paltrinieri con il Sant'Agata o Leclisse - Cleto Chiarli con il Premium Vecchia Modena - La Battagliola con il Grasparossa Dosage 15 - Cantina di Carpi e Sorbara con il Sorbara secco (non ricordo il nome, quello più "prestigioso")
RispondiMattia Tabacco
circa 9 anni fa - LinkConvengo pienamente con Lei, sarebbe interessante però che molti produttori non abbandonassero l'autoclave e, che, magari, iniziassero a far partire dentro di essa delle fermentazioni spontanee. Potrebbe aiutarli Lei, in quanto massimo esperto italiano di questa tecnica.
RispondiStefano Menti
circa 9 anni fa - LinkTi stai riferendo a me Mattia? E' vero che sei molto giovane e io più vecchio ma ti prego, diamoci del tu.
Rispondicarlo tabarrini
circa 9 anni fa - LinkNon ne conosco molti , ma quei pochi ci sono tutti :)
RispondiHulk
circa 9 anni fa - LinkEcco la mia classifica: Vittorio Graziano Camillo Donati Denny Bini Cinque Campi Vanni Nizzoli Quarticello Crocizia Ca de noci Agricola la Collina..... Il resto è solo Napalm!!!!
RispondiHomo
circa 9 anni fa - LinkChi di Napalm ferisce, di Napalm ...... :-D
Rispondigp
circa 9 anni fa - LinkHulk napalm a te zio porK :) :) alcuni mi piacciono altri no ma bruciarli no dai ve ,an fam menga i fureb ....che po a mi incaz.GP
RispondiDemetrio de'Speri
circa 9 anni fa - LinkMantova - Corte Pagliare Verdieri a Commessaggio. Interessante il suo "Ven Crud" uva di Sorbara su suolo Mantovano. Fermentazione spontanea e rifermentazione in bottiglia. Certamente più autentico della stragrande maggioranza dei Sorbara lievito i e chiarificati in circolazione. Manca Storchi e denny Bini.
RispondiHulk
circa 9 anni fa - LinkVero manca Storchi, che non amo, ma apprezzo!
RispondiAdriano Aiello
circa 9 anni fa - LinkAndrea ti sei dimenticato che quel 99% che non conosce differenza tra chianti e chianti classico il vino lo compra al supermercato e tutti questi mica li trova. Uscire dalla nicchia è un arte complessa che richiede ben maggiore abnegazione:)
RispondiAndrea Marchetti
circa 9 anni fa - LinkCaro Adriano, la soluzione è: • O i vini vanno al supermercato • O il compratore non va al supermercato… semplice, no? :) A parte le facili battute, il supermercato non è sempre la scelta migliore ;)
RispondiAdriano Aiello
circa 9 anni fa - LinkSpesso non è proprio una scelta:) Mica intendevo suggerire di prendere il Lambrusco del supermercato ma sarebbe stato in linea con l'intro:P
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 9 anni fa - LinkIl Vecchia Modena di Chiarli io l'ho sempre trovato molto piacevole, e non è un prodotto introvabile. Ed è anche un marchio storico, quel vino lo bevevano nelle trincee del Piave!
RispondiRondinella
circa 9 anni fa - LinkAnche a me piace tantissimo il Vecchia Modena eppoi in effetti non si fatica a trovarlo ed anche questo può essere considerato un elemento di merito no? :-) Il mio ragazzo mi suggerisce anche il Cialdini e non posso che concordare. E poi via di mortadella e pane croccante caldo! Wowowowowowowwwww!
RispondiNic Marsél
circa 9 anni fa - LinkManca clamorosamente il Pozzoferrato rifermentato in bottiglia dei fratelli Storchi. Vergogna :-)
RispondiAndrea Marchetti
circa 9 anni fa - LinkDirei che, tra la lista vera e propria ed i commenti, ne è uscito un elenco davvero interessante! Grazie a tutti quelli che sono intervenuti e soprattutto ad una persona che non è intervenuta, ma che è stata fondamentale per la mia conoscenza del Lambrusco: Michele Malavasi!
RispondiFrancesco Vettori
circa 9 anni fa - Link'Passa al rosso aranciata dopo il secondo o terzo anno, a seconda che la bottiglia fu più o meno bene tappata, più o meno esposta all'influenza della materia eterea. Durevole anche più dozzine d'anni, ma il suo miglior punto è dal secondo al sesto anno di vita'. Francesco Aggazzotti così scrive a proposito del lambrusco di Sorbara nel 1867.
RispondiParide
circa 9 anni fa - LinkDirei che è stata tracciata la linea del lambrusco con un denominatore comune: #controlaburocraziadelgusto!!! E il Vigna del Cristo di Bellei?
RispondiFederico
circa 9 anni fa - LinkVigna del Cristo, Bellei? Forse volevi dire Cavicchioli. Se è così, fino all'anno scorso lo trovavo buono e a un prezzo giusto, oltre ad essere facilmente reperibile. L'ultimo bevuto invece quest'estate mi sembrava totalmente un altro vino, direi ...big babol.
RispondiAndrea Marchetti
circa 9 anni fa - LinkCombattere la burocrazia del gusto è un dovere morale e culturale. #controlaburocraziadelgusto
Rispondifrancesco vettori
circa 9 anni fa - LinkIo mi sto un pò interessando alla storia del Lambrusco, ricordo il vino italiano più venduto negli USA almeno dalla metà degli anni 70 e grazie a cui i Mariani (BANFI) hanno fatto i soldi. Quando leggo per esempio nel Disciplinare del Lambrusco reggiano che le rese massime nel 1971 erano stabilite in 150 quintali ad ettaro ed oggi sono 180, oltre ovviamente ad estendersi la superficie a DOC, allargo le braccia. Non è un caso che il Pignoletto Classico, negli anni novanta imbottigliato da pochissimi produttori, nel giro di vent'anni abbia conseguito una sua DOCG, con tanto di sottozone.
Rispondiparide
circa 9 anni fa - LinkSi ho mancato di chiarezza, intendevo il rifermentazione ancestrale di Bellei, che fa in Cristo. Poi il Bellei attuale lo fa Cavicchioli, mentre da Cavicchioli (vigna del Cristo) è di proprietà Riunite (Giv)… il “vero” Bellei fa Cantina della Volta… questo se non ho info errate, dovrebbe darti la risposta...
Rispondibettina viaggiatrice
circa 9 anni fa - LinkNessuno ha ancora nominato due lambruschi Maestri che trovo straordinari: I Calanchi,Colli di Parma DOC,e I Salici,fermentazione in bottiglia,di Monte delle Vigne. Bellissime espressioni di lambrusco secondo me.
RispondiAlessandro
circa 8 anni fa - LinkCiao a tutti, sabato farò un giro a visitare qualche cantina, avete qualche dritta su qualche posto caratteristico dove mangiare qualcosa di tipico, semplice e a prezzi popolari? :) grazie alessandro
RispondiAlessandro
circa 8 anni fa - Linkp.s. zona Modena, Castelvetro, Sassuolo....
RispondiAlberto Andreoli
circa 8 anni fa - Linknon manca nessuno dei miei preferiti (crocizia, donati, 5campi)
RispondiDavide D' Alterio
circa 6 anni fa - LinkUna produzione molto interessante penso sia quella di Gianluca Bergianti a Cargallo di Carpi. E la cantina Angol d' amig di Marco Lanzotti.
RispondiMario
circa 2 anni fa - LinkMah, il rifermentato in bottiglia d'antan era così 'terribilmente' secco come questi suoi nipoti? Io ricordo svariate bevute anni ottanta del mitico tre stelle veronelliano Casimiro Barbieri da Magazzeno di Savignano sul Panaro. La vena dolce si faceva notare, con note diverse anno via Anno...
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