Succede solo da Eataly: la Nutella al posto del vino
di Antonio TomacelliNon so se valga lo spazio di una notizia ma sapere che un Nutella Bar ha sostituito l’enoteca di Eataly a New York merita, perlomeno, alcune riflessioni. Cominciamo riassumendo brevemente i fatti: nello scorso marzo la New York State Liquor Authority ha sospeso per 6 mesi la licenza di vendita di vino e alcolici all’enoteca di Farinetti & Co. costringendola a chiudere i battenti. Un danno da 300.000 dollari a settimana e una probabile multa da 500.000. Il motivo della chiusura? Un banalissimo conflitto d’interessi: in America non puoi produrre vino e aprire un’enoteca.
Farinetti assicura che la questione verrà risolta a breve ma nel frattempo che si fa? Lo spazio occupato dal vino non può rimanere improduttivo, serve un’alternativa altrettanto valida e redditizia. Pochi giorni fa è apparsa la soluzione: un attrezzatissimo Nutella bar con tanto di menù e personale pronto a soddisfare i bisogni della clientela più golosa.
C’è la classica crêpe, la crostatina e per i nostalgici della merenda di mammà c’è anche il glorioso “pane e nutella” ma, mi chiedo, può tutta quest’orgia al cioccolato sostituire un buon bicchiere di vino?
Vorrei poter dire di sì senza esitazioni, ma le mie scorribande notturne, cucchiaino alla mano, e quel minimo di decenza rimasta, me lo impediscono. Lo confesso: nella mia personale classifica del comfort food, vino e cioccolata si contendono la piazza d’onore a giorni alterni, anzi, a ore alterne.
E quel diavolo di Farinetti lo sa. Eccome se lo sa.
20 Commenti
cioccosmart
circa 10 anni fa - LinkOscar sei proprio un gran furbacchione.!!!! :)))))
RispondiDamiano
circa 10 anni fa - Linkfurbo si ma non lo ammiro
RispondiMauro
circa 10 anni fa - LinkE perché?
RispondiGian Paolo
circa 10 anni fa - LinkUn articolo deve riportare informazioni chiare. Qui non ci si cita per nulla che il problema è legato al socio "americano" Bastianich, non a Farinetti. Il Wine Shop ha perso la licenza per sei mesi. Mi sembra ovvio che trovasse un rimedio per uno spazio vuoto... Maggiori dettagli http://ny.eater.com/archives/2014/03/a_full_explanation_of_batali_bastianichs_sla_issues.php
RispondiFrancesca
circa 10 anni fa - LinkBanalissimo conflitto d'interessi? Ecco perché l'Italia e' diventata così.
RispondiMAurizio
circa 10 anni fa - LinkIl conflitto di interessi starebbe nel fatto che un produttore vende il suo vino al pubblico ?
RispondiPaolo
circa 10 anni fa - LinkLeggi. Si chiamano leggi, MAurizio. Forse quello che ti sosprende è che una legge sia applicata?
RispondiMAurizio
circa 10 anni fa - LinkBeh. Negli USA di leggi ne applicano parecchie. Alcuni li gasano, alcuni li iniettano, alcuni li friggono ..
RispondiEretico Enoico
circa 10 anni fa - LinkPer i Farinetti boys che sanno comprendere il senso delle parole la notizia non è la multa ma il senso affaristico di sostituire vino con nutella. L'autore del post fornisce l'idea che il binomio cioccolata vino anche per lui e' emozionalmente traducibile in soldini. Sempre per i Farinetti boys ,un socio e' tale se in società con altri soci e la società di cui fa parte( anche )Farinetti ha infranto una norma quindi la società e tutti i suoi soci hanno commesso un illecito che prevede la sospensione della licenza alcolici ,questa e' la semplice cronaca .
RispondiMauro
circa 10 anni fa - LinkAllora segnala anche ai farinetti boys che la multa è stata inflitta ai bastianich e non a farinetti. Socio o non socio. Interessante però questa situazione, se produco non vendo... però se faccio un salto al supermercato posso comprarmi un bel Winchester e non ci sono problemi. Mah...
RispondiEretico Enoico
circa 10 anni fa - LinkBorgogno ( non e' la sola cantina) e' di proprietà di Farinetti che quindi produce vino....la multa e la sospensione della licenza mescita alcolici e' stata elevata alla società che gestisce eataly NYC perché io suoi soci sono anche produttori. L'articolo di questo post era incentrato su altro ovvero la capacità di reinventarsi per fare soldi del gruppo ( Farinetti) eataly.
Rispondimauro
circa 10 anni fa - Linklo so che andiamo fuori tema, ma se vuoi essere preciso... devi scrivere che la multa è stata ELEVATA alla famiglia bastianich e non alla società. E non a O. Farinetti , produttore e proprietario di tutte le cantine che vuoi. I titolari di eataly NY sono i figli di farinetti, quindi conflitti di interessi=zero. Poi possiamo discutere fino a domani. Bye
RispondiAntonio Tomacelli
circa 10 anni fa - LinkLa multa è stata elevata alla società Eataly Wine LLC quindi anche ai figli di Farinetti. Che poi la colpa sia della Bastianich è un altro conto. Quando fai una società dovresti perlomeno assicurarti della posizione fiscale dei tuoi soci.
RispondiLuca
circa 10 anni fa - LinkBastianich chi?Quello simpatico e furbetto della pubblicità Buitoni?
RispondiAntonio Tomacelli
circa 10 anni fa - LinkPiù che lui, sua madre. L'intreccio di società è cmq complicato
RispondiFabrizio
circa 10 anni fa - LinkA me pare che la domanda sia 'cosa ci fa la Nutella da Eataly'? Con rispetto verso un fantastico prodotto industriale che per molti diventa un vizio irrinunciabile (confesso i miei: il formaggino Philadelfia e la macine del Mulino Bianco...), mi aspetterei che in tale negozio/luogo di culto dell'enogastronomia italica ci fossero le superlative creme al cioccolato che alcuni artigiani producono e che al gusto consentono sensazioni di una profondità sensoriale nonche sensuale inarrivabili dalla ben valida, ma economica ed industriale crema oggetto-del-post... mi aspetterei che tali produzioni artigianali fossero sul banco di promozione tipo street-food, e per nulla mi aspetterei che un prodotto che trovi ovunque in tutto il mondo sia sullo scaffale di un Eataly specie se all'estero. Riconoscendo a Ferrero (come a Barilla ad es.) di accrescere la fama del italian-food-&-style, se vogliamo puntare sulla qualità no-comprimise o più semplicemente su una qualità che qualsiasi industria non può raggiungere, non capisco proprio questa scelta che se porta margini immediati non penso che porti cmq a margini rilevanti e a lungo andare porti a fare confondere Eataly con qualsiasi altro Walmart... Conosco ogni angolo del negozio dell'Ostiense, e lì si che l'obiettivo è centrato, con qualità altissima anche sui freschi, selezione sullo scaffale di qualità, marchi e prodotti scelti con fatica ma con risultati eclatanti, non riesco mai ad uscirne con meno di 30-40e di spesa anche se non ho bisogno nulla, e se vedessi la Nutella cesserei di comprare perchè avrei la sensazione di non avere 'quella' qualità attesa.
Rispondigp
circa 10 anni fa - LinkL'equazione Eataly - "qualità senza se e senza ma" è illusoria. Se conosci ogni angolo di Eataly Roma come dici, saprai che anche lì ci sono prodotti assai più industriali che artigianali, come i biscotti di Bistefani e i vini del GIV. D'altronde il vero artigianato è difficilmente compatibile con il gigantismo della grande distribuzione, categoria a cui Eataly appartiene, se non come "condimento" di un insieme eterogeneo di prodotti in maggioranza "artisanal sounding". La Nutella ovviamente sta in un Eataly USA. Qui da noi si trova in qualsiasi supermercato, quindi non sarebbe economicamente conveniente, oltre al rischio per l'immagine.
Rispondicarlo
circa 10 anni fa - LinkTranquillo, ci sono moltissimi produttori, da gobino a giraudi a barbero a domori a venchi a baratti&milano ecc. Ah, sicuri che nella Eataly wine LLC ci siano i figli del baffo?
Rispondicarolain cats
circa 10 anni fa - Linkchiamalo mona, con pane e nutella fa i soldi lo stesso. poi quando apre anche il wine bar ne fa il doppio.niente da dire, le sa tutteeeee!!! fufuuuu
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