Oggi vi dimostriamo che il vino è come il maiale, non si butta via niente

di Lucia La Gatta

Versare il vino in una scarpa e poi…chi ha pensato di berlo imitando Quentin Tarantino e la sua forma di feticismo sbaglia, la proposta è molto meno sensuale ma pare altrettanto efficace. Dunque riprendiamo: versare il vino in una scarpa e tingerla! Sì, avete capito bene, con il vino si possono tingere le scarpe. E’ uno dei tanti modi per utilizzare il vino, suggeriti dall’Huffpost Taste che di proposte ne offre diverse. Oltre agli studi che dimostrano quanto un bicchiere al giorno possa aiutare il nostro cuore e la nostra felicità, vediamo in cosa altro ci può aiutare il vino rosso.

L’idea di usarlo come ingrediente per la preparazione dei cibi non è una novità e si hanno notizie dell’uso del vino in cucina dai tempi dei Romani, e prima ancora, degli Etruschi. Il vino e la cucina hanno sempre formato una brillante e gustosa coppia ed allora eccolo pronto a scivolare in pentola nella preparazione della salsa di pomodoro o per marinare la carne di un brasato, ma attenzione in quest’ultimo caso ad usare vini ottenuti con uve di Nebbiolo, le più adatte a questo tipo di cottura perché basse in acidità, fattore molto importante per ottenere una carne morbida.

Volete un viso più seducente? Perfette possono essere le maschere fai da te al vino rosso con proprietà rigeneranti per una pelle più luminosa. Sono facili e divertenti da fare in casa, quindi perché non provare con un po’ di vino rosso rimanente (ovviamente se c’è). Stesso discorso per bagni rilassanti, massaggi all’olio di vinaccia e impacchi a base di bucce d’uva. E se in casa, probabilmente,  non si ha a disposizione una tinozza dove immergersi, ci si può sempre rivolgere nelle Spa specializzate o ricorrere ancora una volta al fai da te aggiungendone un po’ al  vostro bagnoschiuma. Basta versare mezzo litro di vino rosso nella vostra vasca e godere dei benefici, il corpo certamente ringrazierà.

Avete un coscienza verde e volete aiutare il vostro giardino? L’uva cresce su piante, quindi perché non restituirla un po’ alla grande madre terra? Dopo esservi accertati che non sia in alcun modo più bevibile, regalate alle vostre piante il vino rimasto in bottiglia, può far partire il processo di creazione dei batteri del vostro compost. Anche per le vostre piante i risultati non potranno che essere positivi .

La lista è ancora lunga e va dalla preparazione per dolci e risotti, alla realizzazione di condimenti per la prima colazione, passando per i cocktail e addirittura alle trappole per moscerini. Questi piccoli e fastidiosi ospiti riescono sempre a farsi fuori tutta la frutta prima che tu te ne accorga e, come se non bastasse, una volta entrati in casa, sanno essere piuttosto molesti e difficili da scacciare. Ecco pronto il suggerimento-rimedio. Certo non si dovrebbe rinunciare al proprio vino per loro, ma tant’è:  versatene un po’ in un bicchiere, copritelo con una pellicola e poi fate dei fori. I moscerini non resisteranno alla tentazione di buttarcisi dentro.

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