L’ultimo vino prima che arrivino i Maya e la loro (speriamo) stupida profezia

di Intravino

Come si riconosce un vero enostrippato da un bevitore di liquido alcolico? Facile: il suo mondo gira intorno alle bottiglie di vino e i più importanti avvenimenti della sua vita sono scanditi dal cigolio del cavatappi. L’enostrippato, per dire, non sta piangendo perchè gli è appena nato il primo figlio maschio, ma perchè già pregusta la bottiglia che stapperà per l’occasione (uno Chateau del 1890, come minimo). Se ne avete sposato uno/una, sapete di cosa sto parlando perchè vi ha rovinato il matrimonio litigando con i camerieri: al quarto rimprovero perchè “la temperatura di servizio non è ideale” è partita una rissa epocale che ha coinvolto anche la zia Mariuccia. Figuratevi, dunque, quale possa essere la sua unica preoccupazione a poche ore dalla Profezia Maya. Si, avete indovinato: che bottiglia mi bevo aspettando aspettando la fine del mondo?

Già che c’eravamo lo abbiamo chiesto alla redazione di Intravino, la più impallinata della rete, e quasi tutti/e hanno risposto. I pochi che mancano all’appello hanno preferito seppellirsi in cantina per terminare i loro giorni abbracciati ai loro più cari affetti: mamma Barrique, papà Botte e zio Magnum.

Adriano Aiello: Verdicchio Villa Bucci Riserva 2001: perché fa godere

Fabio Cagnetti: Un vino grandissimo e fatto per durare: Monfortino 2004. Perché è l’eternità, che mi spaventa.

Francesca Ciancio: La mia fine mondo la chiudo su una “bocca di rosa”, un sapore antico che sa di petali e di brace. Voglio bere con una “leggerezza pensosa” (cit. Italo Calvino) il Castell’in Villa Chianti Classico Riserva 1994. So, per averlo assaggiato, che il ’95 è in vero stato di grazia, ma scelgo la bellezza che non ti aspetti. E voglio uno o più calici, una finestra e della nebbia. Un grande sorriso dentro e un vino che sa di frutta rossa e nera, che schiocca in bocca e poi ti mette dritta sulla sedia con il balsamico e le spezie. Il suo finale sa di cenere e legni bagnati. E di un roseto tra i rovi.

Giovanni Corazzol: Non mi pongo la questione perché io so che voi tutti non vedrete il 22 dicembre ed io, Rick Grimes, e la mia famiglia invece sì. Riempirò il serbatoio dell’ Hummer di Jay-Z, accopperò qualche “cervello molle” lungo la strada e senza fretta visiterò tutte le cantine da qui alla champagne. (comunque io il 21 sera mi bevo di Camille Giroud un Beaune premier cru Le Bressandes del 1988. ‘ntu culu)

Jacopo Cossater: Nel dubbio per stasera ho organizzato la cena delle meraviglie, la più classica delle “the end of the world dinner”, quella in cui apriremo le bottiglie che sarebbe un peccato lasciare in cantina incustodite. Per domani invece mi porto un sangiovese sfuso che fanno qui vicino, perchè anche di là vorrei sentire il sapore di casa.

Andrea Gori: il Dom Perignon Oenoteque 96 perché è la sublimazione del genio umano applicato alla natura, con una riserva di energia impressionante anche per una fine del mondo, un’albicocca marinata in acqua di mare che mima una dolcezza sempre sussurrata in un abbraccio che riempie il cuore di emozione e la mente di ammirazione. Un sentimento che vorrei provare di nuovo prima che il mondo finisca.

Giampaolo Giacobbo: Non ci credo ma sai mai che magari hanno proprio ragione i Maya? Venerdì 21 sarò fuori tutta la notte a suonare con la mia band così almeno me ne vado con la chitarra in mano. Nel Fly Case visto che non uso altro che un distorsore e un wah wah ci ripongo una bottiglia di prosecco Colfondo, uno Champagne, l’Apotre di David Leclapart, poi mi indebito fino al collo per un Romanee Conti tanto poi non pago, un Corton Charlemagne e il Barolo Brunate Le Coste di Beppe Rinaldi che mi ha sempre portato fortuna … tiè ai Maya!

Emanuele Giannone: La finale sarà Heroes vs Villains, si giocherà a Har Megiddô, Israele. Come già scritto la vedrei volentieri con i miei a casa Fon. Una bottiglia per tempo. Primo tempo: Barranco Oscuro, Tres Uves 2009. Il vino è tutto un acido e un giubilo, ioni e limoni, infatti in TV le cheerleaders sgambano su Heroes and Villains e d’acidi e di giubilo cantavano i Beach Boys. Secondo tempo: ancora adolescente ricevetti due bottiglie (vintage 1990) da due gradi di ascendenza (vintages 1909, 1942). Una la stappai con loro, i preteriti, andati anzitempo. Una è rimasta per me e per il futuro, il coniugio e la sopravvenuta discendenza, per Heroes e Villains, Gerusalemme e Babilonia, preteriti e futuri. E sarvognuno, se passate al di là fatevi vivi: Moët & Chandon Champagne Cuvée, Dom Pérignon Vintage 1990.

Cristiana Lauro: ho assaggiato oggi a forza il Felicità 2011 di Albano Carrisi e ho sperato che il mondo finisse con un giorno di anticipo: forza Maya!!!!

Mauro Mattei: io mi porto un wehlener sonnenhur di Pruem, e guai a chi me lo tocca

Leonardo Romanelli: Caberlot perchè è un vino incredibilmente caro, ma incredibilmente buono!

Antonio Tomacelli: Es 2010 di Gianfranco Fino: e vediamo se i Maya hanno qualcosa da ridire!

Alessandro Morichetti: Io vorrei un Cros Parantoux di Henri Jayer, perché non l’ho mai bevuto e porta con sé tanta storia del mondo.

E ora, possiamo sapere cosa berrete domani o anche voi vi siete seppelliti in cantina?

12 Commenti

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suslov

circa 11 anni fa - Link

barbaresco riserva rabaja 1998 di bruno giacosa come entrare in casa riscaldata da camino un giorno d autunno che piove legna che arde foglie secche pioggia ... e tenuta delle terre nere feudo di mezzo 2004 mare e cenere

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Daniele

circa 11 anni fa - Link

Io sarò con Giampi Giacobbo a rocckeggiare all night long finchè non verremo assorbiti dal buco nero... Giampi non farti troppe domande se vedri scomparire il Leclapart tra un assolo e l'altro ; )

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Pietro

circa 11 anni fa - Link

A me va meglio che a tutti voi. Stasera sono precettato alla cena aziendale del suocero, con moglie e bimba. Se va bene si berrà uno spritz d'apertura seguito da rabosello sfuso. Ergo, il mondo non può finire stanotte.

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James

circa 11 anni fa - Link

Io vorrei essere con Cristiana Lauro... Il vino lo scelga lei, mi fido.

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Nelle Nuvole

circa 11 anni fa - Link

Io non so ancora cosa berrò domani, ma ho il sospetto che andrà più che bene. Dopodiché potrò anche smettere di bere e di fumare, riservandomi di compiere come azione finale la stessa che mi ci ha messo, al mondo. PS Mi sembra che manchi Moricchia all'appello dei bravi studenti intravinosi.

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suslov

circa 11 anni fa - Link

NN - sempre la migliore !!

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CLAU

circa 11 anni fa - Link

Sapendo con chi vorrei bere aspettando la fine del mondo so anche cosa: krug, clos du mesnil 1995.... perchè è quello che vorrebbe bere la persona in questione, e secondo me ha scelto bene!

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GiacomoPevere

circa 11 anni fa - Link

Sicuramente le due riserve di Borgogno che ho in cantina (61 e 64) per levarmi la curiosità di scoprire se la loro profezia Maya si è già compiuta o se anche nel loro caso (speriamo) la profezia era tutta fuffa. Se poi un'anima pia volesse farmi uscire dal club MBDRC è il benvenuto, NN invitata numero uno per l'occasione.

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Mario b

circa 11 anni fa - Link

Pignol di Fulvio Bressan senza dubbi

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nicola a.

circa 11 anni fa - Link

Un sorso di Paradiso......Chateau d'Yquem

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gabriele succi

circa 11 anni fa - Link

Direi senza ombra di dubbio Ronco del Re '81 di Castelluccio; il miglior vino bianco italiano di sempre...senza se e senza ma.

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Daniele

circa 11 anni fa - Link

http://www.youtube.com/watch?v=afVBVLhm84k

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