La tremenda alluvione del Sannio non piega la Cantina di Solopaca. Dal fango che ha inondato i locali e semi-distrutto le attrezzature, i 600 soci della cooperativa vinicola sono riusciti a mettere in salvo 80 mila bottiglie di vino ancora ottimo, ma con le etichette macchiate di fango. Che si fa in questi casi? Semplice, si lancia l’hashtag #sporchemabuone e si mettono in vendita ad un prezzo speciale di 3 euro. Per il momento le bottiglie le trovate nello spaccio aziendale ma la cantina si sta attrezzando per la vendita online. Trovate tutte le informazioni su questa pagina-evento di Facebook. È il primo concreto aiuto che tutti possiamo dare ad una cantina che subito oltre un milione di euro di danni ma le conseguenze sui vigneti dei soci sono difficilmente quantificabili. L’acqua, infatti, ha ingoiato 11mila ettari di vigneti pregiati tra le Valli Vitulanese e Telesina ed il recupero delle coltivazioni si prospetta difficile.

“La corazza di vetro delle bottiglie ha protetto il frutto della terra che ha provato a spazzarci via” spiegano i responsabili della Cantina. “I volontari hanno lavorato ore per recuperare il vino – proseguono – Vogliamo incoraggiare le aziende ad andare avanti e dare visibilità alle altre realtà produttive. I viticoltori non potranno produrre per almeno 4 anni”.

Quali vini si possono acquistare? Solopaca rosso e bianco, Falanghina del Sannio e moscato dolce e se vi serve un abbinamento gastronomico abbiamo pronto anche l’hashtag #saverummo, lanciato dalla rete (e non dall’azienda) per focalizzare l’attenzione su di un’altra importante realtà gastronomica del Sannio, il pastificio Rummo, colpito anche lui dall’alluvione. Cercatelo nei negozi e cucinatevi un piatto di solidarietà: il Sannio ha bisogno di tutto l’aiuto possibile.