L’Autunno è la stagione in cui Intravino regala tre ingressi per la Fiera Autochtona. E una cena in cantina

L’Autunno è la stagione in cui Intravino regala tre ingressi per la Fiera Autochtona. E una cena in cantina

di Intravino

E dieci! Il 21 e 22 ottobre torna Autochtona, il Forum nazionale dei vini autoctoni di Fiera Bolzano, che quest’anno raggiunge il traguardo delle dieci edizioni. Quando vi ricapiteranno due giorni così intensi di degu, incontri con i produttori e tasting d’eccezione dedicati esclusivamente ai vitigni autoctoni? In un’altra vita, forse, ed è per questo che anche stavolta, siamo qui a regalarvi tre-ingressi-tre, così nessuno potrà dire che che i nostri lettori si crogiolano nella crassa ignoranza. Lo abbiamo già fatto nelle passate edizioni e oramai sapete come funziona: commentate e siate convincenti, fateci sentire tutto il bisogno di conoscenza dei vitigni autoctoni che avete. Noi, La Giuria, giudicheremo i vostri atti e solo i commenti più struggenti riceveranno la nostra attenzione e i tre ingressi.

BONUS! Il commentatore più commovente otterrà, oltre al biglietto d’ingresso, il diritto di partecipare, insieme alla stampa specializzata, alla degustazione + cena di gala di lunedì 21 ottobre presso la CANTINA MERANO BURGGRÄFLER di Marlengo.

Non devo aggiungere altro se non: vinca il migliore. Il paradiso di Autochtona vi attende!

22 Commenti

avatar

antonio f.

circa 10 anni fa - Link

io che credo ancora che lo Schioppettino sia una piccola arma usata dal baffuto cacciatore del nord-est, che il Pignoletto sia l' omino rompib*alle e puntiglioso, che il Nero Grosso sia roba da fascia protetta... boh forse necessito di urgenti approfondimenti, sul serio.

Rispondi
avatar

Nicola

circa 10 anni fa - Link

Mah, visto il ridicolo numero di commenti, mi par di capire che sta fiera degli autoctoni sia proprio una SOLA!!! Piuttosto mi bevo taglio bordolese finché campo: i vitigni coltivati là dove hanno origine possono essere anche estirpati, per quanto mi riguarda! Grazie lo stesso, il pensiero comunque è sempre apprezzato. Con simpatia! p.s.: Non è che avreste un biglietto omaggio per la sagra della cotoletta, piuttosto? p.s.: se non si fosse capito: mi sparerei nei piedi per partecipare alla cena di gala!!!!

Rispondi
avatar

Nicola

circa 10 anni fa - Link

Vi prego!!!!!!!

Rispondi
avatar

ale

circa 10 anni fa - Link

Gli odori più particolari sono quelli non odorati perché idealizzati ma voi fatemeli odorare comunque

Rispondi
avatar

Luca

circa 10 anni fa - Link

...al tramontar del sole seduto me ne sto, ad osservare gli eroici terrazzamenti della valtellina che all'autoctona chiavennasca danno asilo! (anche perchè vivo "a due ore dal mondo" come diciamo qui, quindi mica posso guardare le viti maritate dell'asprinio!!! :-P )

Rispondi
avatar

Carlo

circa 10 anni fa - Link

Sono un appassionato del dialetto e dei vini. Mi piacciono i vini dialettali, nel senso di autoctoni. Odio non comprenderli

Rispondi
avatar

Spiderman imbriago

circa 10 anni fa - Link

Il fatto che ci sia una fiera dedicata agli autoctoni va ad onore e merito dell'intelligenza degli ideatori/organizzatori. Ma che ce ne sia solo una (e di successo) in mezzo agli n "eventi" dedicati annualmente al vino dimostra anche quanto tutti noi, seguaci dei mondo enoico, abbiamo davvero sete di conoscenza autentica. Dobbiamo farne si strada bimbi, se vogliamo scoprire com'è fatto il mondo... della tipicità! Anche senza scarpine chicco, ma con tanta umiltà.

Rispondi
avatar

arlo

circa 10 anni fa - Link

quel famoso burson di mio nonno si è fatto operare di catarratto senza versare una lacrima..alla sera si è mangiato una bracciola ed è partito di sabato per l avanà!

Rispondi
avatar

Marco

circa 10 anni fa - Link

Autochto....che????

Rispondi
avatar

Stefano

circa 10 anni fa - Link

Mi ha detto Luca Maroni di passare di qua ch si beve aggratis, é vero??!?

Rispondi
avatar

paolo tamiro

circa 10 anni fa - Link

Non sono in gara, Bolzano è distante e per motivi di lavoro non potrò andare. Però due parole le direi. Da un po' di anni (una decina) dopo essermi un po' stufato dei "soliti vini" (non si vive di Brunello Nobile o Chateau de..) e approfittando di un mestiere che mi portava in giro per l'italia ho iniziato a frequentare cantine ed enoteche alla ricerca dei vini "locali" , che fossero un catarratto o un pecorino. Credo che anche sui vini tradizionali italiani (ragazzi di intravino quanti sono? 350, 355 366?) occorra fare logiche distinzioni e distinguere fra vitigni e mode: alcuni bianchi locali sono oggettivamente sciapi , così come alcuni vitigni, originariamente usati per blend, che qualche ardito vinificatore mette in bottiglia in purezza, altri danno profumi eccezionali. vini che (grillo , verdicchio...) diventano improvvisamente di moda dopo che per anni non se li è filati nessuno: sfido chiunque a dirmi che dieci anni fa avrebbe fatto distinzione fra le qualità del Grillo del Catarratto dell'inzolia o del carricante; Alla domanda "cosa è il Perricone?" molti avrebbero pensato ad un collega di ufficio della moglie (il marsala , cosa è?) ed oggi invece te lo trovi nello scaffale affianco ad un viognier (vitigno non certo autoctono). Questo per dire che su 355 (350? 366?) vitigni nazionali ne troviamo alcuni di "grande bellezza" ed altri che possono ancora trovare posto solo come vino da pasto, nelle relative regioni di produzione. Viva quindi l'autoctono, bello che ci siano tantissimi vini (che noia il Merlot, la salvezza dell'enologo) ma alcuni è meglio lasciarli dove sono. Infine vi proporrei di aprire un post su "le mode nel vino" del tipo: Quelli che dopo aver trangugiato per anni chianti e bordeaux improvvisamente si scoprono portatori sani di "naturali" si abbonano a triple A e dichiarano di non voler più bere altro altro che vino Vivo, eccezion fatta per il Sassicaia ed il Masseto. Quelli che come il Viognier ed il Petit verdò in purezza... Quelli che "è un 5 grappoli è!" Quelli che "io solo taglio bordolese" Quelli (io) che "ora è meglio che tagli e torni al lavoro" altra a vostra scelta (da bevo solo " Vedova" e champagne che scelgo io personalmente in francia a "bevo solo Franciacorta, buono questo charmat!", "La ---------- fa il vino buono ma se la tira troppo, mica è un -------" e via così Vi auguro buona manifestazione, spero di non mancare alla prossima. Paolo Ps: Esiste un sito dove "leggere" gli espositori della manifestazione? Si? grazie

Rispondi
avatar

Luca

circa 10 anni fa - Link

Ciao Paolo, bel post. Gli espositori puoi trovarli qui: http://www.fierabolzano.it/autochtona/catalogo-piantina.htm

Rispondi
avatar

paolo tamiro

circa 10 anni fa - Link

grazie, ora vedo che mi perdo... (ma alla fine Luca, secondo te, quanti sono sti benedetti vitigni autoctoni?)

Rispondi
avatar

enzo Pollio - Enoteca Segreta capri

circa 10 anni fa - Link

mi sono divertito a leggerti:-)) e poi ho imparato cosa è il Perricone ( grazie a te e grazie wiki pedia http://it.wikipedia.org/wiki/Perricone), e come sia utile la curiosità:-)).. Certo che mi piacerebbe andare a Bolzano..

Rispondi
avatar

fabrizio

circa 10 anni fa - Link

Epoca di globalizzazione! Di immigrazione e di emigrazione... Di notizie date e ricevute in nanosecondi, di crisi economica, di panico, di domande sul futuro... Di conformismo e standardizzazione... Di OGM, di diete e tassi alcolici... Voglio qualcosa di diverso, di svincolato dal conformismo esasperato e dall'anonimo vivere; qualcosa che rappresenti chi siamo, chi eravano e chi saremo... Un vino autoctono, un vitigno autoctono, un luogo autoctono, una tradizione, uno scampolo di serenità vissuta e da ricordare. Un briciolo di Italia che si rigenera e si mantiene!

Rispondi
avatar

Stefano

circa 10 anni fa - Link

Sò già che vincerò. Ho deciso quindi di devolvere la mia vincita per aiutare Intravino nella dura battaglia legale che è alle porte #querelaintravino

Rispondi
avatar

Massimo

circa 10 anni fa - Link

Ma per i vitigni autoctoni, è necessaria la patente? No perchè se vinco devo correre a comprarne una! Sapete se ce ne sono in vendita on-line?

Rispondi
avatar

armin kobler

circa 10 anni fa - Link

per chi fa l'autochtona, attacca un giorno e viene a trovarci anche noi vignaioli. http://www.fws.it/it/associazione-vignaioli/news/ http://www.bereilvino.it/2013/09/vignaioli-alto-adige-cambio-di-location-con-vinea-tirolensis/

Rispondi
avatar

GiovanniP

circa 10 anni fa - Link

Autocthona, la nuova multispazio Fiat per gli amanti del vino, va ad alcol (etanolo), disponibile in due colori base , rosso rubino e giallo paglierino , a richiesta vernice speciale che con l'invecchiamento cambia tonalita', rosso granato e giallo dorato; disponibile con finiture in legno di rovere o d'acciaio, cantinetta refrigerata, kit per l'assaggio ed etilometro all'avviamento (chi la guida si sottopone al test, se superiore al consentito non si avvia). Bagagliaio di 215 l. , non molto grande, ma c'e' anche la cantinetta. Di serie viene fornito un Tom Tom con strade del vino e indirizzi delle migliori cantine. Probabilmente sono fuori tema, ma se qualcuno sfrutta l'idea voglio i diritti d'autore. ;-)

Rispondi
avatar

Giovanni Solaroli

circa 10 anni fa - Link

Occhiello: Cronaca di un successo annunciato Titolo: AUTOCHTONA, COME SE TU FOSSI QUI Sommario: Prevista una seconda migrazione di massa da sud Bolzano, Novembre 2013 A meno di essere un professionista del vino, o un bevitore seriale, difficilmente capiterete a Bolzano per Autochtona, la maggior manifestazione dedicata ai vitigni “minori” come infelicemente vennero definiti da Slow-Food in un tempo oramai dimenticato. Quella che un tempo era Bagnacavallo ora è a Bolzano, di fatto assurta a capitale mondiale del vitigno autoctono. Che si presenta al decimo compleanno forte, non solo dei successi numerici ottenuti, ma anche e soprattutto con un ricco calendario di appuntamenti. Nel 2003, la prima edizione, stentò a raccogliere adesioni ma ora a dieci anni di distanza, nessun altra Fiera ha ancora avuto il coraggio di sfidare FieraBolzano sul terreno del vitigno autoctono. Ma cos’è esattamente un vitigno autoctono? La risposta più singolare ce la fornisce l’autorevole Ant….(segue dopo la Fiera)

Rispondi
avatar

davide G.

circa 10 anni fa - Link

Trovare i 3 migliori commenti sarà durissima...

Rispondi
avatar

Antonio Tomacelli

circa 10 anni fa - Link

Noi, la Giuria di Intravino decretiamo quanto segue: Antonio F Massimo Luca entreranno aggratis in Fiera Nicola va alla cena ma per punizione dovrà presentarsi in abiti tirolesi (pantaloncini corti d'ordinanza) Sarete contattati a breve via mail per le formalità di rito grazie a tutti La Giuria

Rispondi

Commenta

Rispondi a Massimo or Cancella Risposta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.