L’astemia pentita. È polemica per la nuova cantina ai Cannubi di Barolo
di Alessandro MorichettiPer qualcuno siamo tutti tecnici della nazionale ed anche un po’ architetti. Per altri è un vero scempio: la più prestigiosa collina del Barolo sfregiata da una cantina che poco o nulla si intona col paesaggio circostante. E la risposta, come al solito, soffia nel vento.
Siamo ai Cannubi, vigna mitica di Barolo, e in questi giorni non si parla d’altro che della nuova cantina dell’imprenditrice albese Sandra Vezza (presidentessa di Italgelatine), «L’astemia pentita»: “Volevo una cantina diversa dalle solite e gli chiesi di portarmi (ad Arnaudo, architetto anche della vicina Terre da Vino, ndr) un progetto che non esistesse, che pensasse a una soluzione che fosse davvero nuova e che costituisse un forte segno architettonico”.
Ieri mattina al mio Bar di Tre Stelle (Barbaresco) c’era una equa divisione tra favorevoli e contrari: io prendevo il caffè facendo da arbitro. “E’ artistica, ce ne sono di antiche ben più brutte”, tuonava uno. “È inguardabile, può accettarla solo chi non sa nulla della storia del Barolo”, rispondeva l’altro. C’era poi anche il partito democristiano: “La cantina non è male ma il nome fa ca**re”.
Qualcuno poi leggeva ad alta voce le parole di Maria Teresa Mascarello, intervistata da Roberto Fiori sul quotidiano La Stampa:
Sono sempre più allibita e sconsolata. Siamo diventati patrimonio dell’Unesco da meno di un anno e festeggiamo spacchettando questo ennesimo sfregio all’ingresso del paese simbolo del vino Barolo. Prima c’era una vecchia cascina, ora ci sono due quadrilateri che vogliono farci passare per opere d’arte e una scritta di dubbio gusto. Non oso neppure pensare a cosa avrebbe detto mio padre. Ma il peggio è che non vedo nessuno opporsi: c’è un conformismo imperante che disarma e disgusta. Ormai Barolo è destinata a diventare la via Montenapoleone del vino e a perdere definitivamente la sua anima di paese agricolo. Se questa è la Langa del futuro, c’è da chiedere aiuto.
Arte architettonica o usurpazione del territorio? Il dibattito è effervescente: se da un lato scimmiottare Disneyland non è la strada giusta per rendere più friendly il Barolo, dall’altro qualcuno ricorda i primi commenti al Beaubourg parigino di Renzo Piano, tutt’altro che entusiastici.
Le polemiche non sono destinate a fermarsi, io intanto vado a prendere il libro di estetica dell’università e ci penso sù rileggendo Anceschi.
[Credits: La Stampa. Foto: Murialdo]
51 Commenti
Stefano
circa 9 anni fa - LinkSarò banale ma a me sembra semplicemente bruttissima; di pessimo gusto il nome, orrida la struttura ... il classico dito in un occhio.
Rispondimichele fino
circa 9 anni fa - LinkÈ italiana. Per noi il valore è farsi guardare. Punto. È vecchia. Lasci il segno solo se si nota: Se si integra con il paesaggio perchè spenderci soldi. In sintesi è da parvenu del vino che maramaldeggia sull'insipienza paesaggistica dell'ufficio urbanistica preposto a dare Il permesso di costruire.
RispondiAndrea Zarattini
circa 9 anni fa - LinkDomenica scorsa ero in giro con quattro amici Gaiole (Chianti), arrivati in prossimità della cantina in questione,è stato un tripudio di prese per il culo in pieno stile toscano. Personalmente:non mi piace, il nome non è spedibile a livello internazionale(addio effetto friedly) e non ci vedo alcuna espressione artistica ma solo la volontà di farsi notare...obiettivo raggiunto direi.
Rispondimichele
circa 9 anni fa - LinkFa cag.re!ma la commissione paesistica dov'era? A contare gli oneri?
RispondiL''pietro
circa 9 anni fa - LinkSe innovazione vuol dire diverso dal bello e armonico che lo circonda allora sto parallelepipedo è innovativo. Non è questione di essere vecchi o nuovi, di capire o meno l'arte moderna (arte? moderna?): è un progetto che semplicemente non andava approvato, e non sarebbe stato approvato in molto comuni normali. Cioè fatemi capire, io comune mortale in zona Colli Padovani se sposto di un centimetro una finestra rischio di brutto, e qui si cag**no cassettoni in mezzo alle colline tra le più belle d'Italia?
RispondiNicola
circa 9 anni fa - LinkCi sono passato 3 weekend fa. Semplicemente bruttissima. Un pugno in un occhio.
RispondiPaolo
circa 9 anni fa - LinkSeguendo la linea di pensiero di L"pietro, faccio sommessamente osservare la prima foto, dove ben si staglia la skyline del paese. Orbene, non mi sembra ci sia da vantare alcunché in quanto a bellezze architettoniche/paesaggistiche: il pugno nell'occhio (non so se bello o brutto) in primo piano risalta, ma quello sullo sfondo non è da meno. Solo che è sullo sfondo. Trave e pagliuzza, in certe situazioni, sembrano indistinguibili. O fa comodo farle sembrare indistinguibili. Vale quindi la pena interrogarsi sull'opera, ma vivaddio non addossiamole la colpa di "aver rovinato" chissà quali dintorni.
Rispondicarolaincats
circa 9 anni fa - Linkdue bussolotti che fan da cantina... mah... e lo chiamano buongusto? rimah... sono con le parole di teresa... ed immagino bartolo.
RispondiManuela Bejan
circa 9 anni fa - LinkInguardabile veramente. .. ma cara signora Teresa Mascarello al quanto pare basta pagare e ti fanno sciupare il territorio. ... raccogliamo le firme ?
RispondiRaffaele
circa 9 anni fa - LinkNon so se sia inguardabile o meno. Ma possibile che nelle colline patrimonio dell'Unesco si possa fare tranquillamente quello che uno vuole? Mi sembra molto strano!!!
RispondiClaudio
circa 9 anni fa - LinkPremetto che a me sembravano due container...
RispondiFrancesco
circa 9 anni fa - LinkBravo! pure a me semnbravano due container, la cantina mi sembrava quella sopra al poggio e queli sembravano container da cantiere...e invece è la cantina. Mah, a me fa venire in mente la definizione del fantozzi, ma di arte o pseudo tale evidentemnte ne capisco poco
RispondiGiovanni
circa 9 anni fa - LinkE' un pugno nell'occhio, ma il vero colpevole non è né l'imprenditrice né l'architetto, ma il Comune di Barolo che ha rilasciato l'autorizzazione per simile bruttura. C'erano tutti gli estremi per bloccarla prima che nascesse
Rispondiandrea
circa 9 anni fa - Linksubito mi lascia perplesso. poi, lapprezzo. anzi, mi piace. meglio di quelle case, cantine, in orrendo mattone paramano, con finestre in alluminio, tetto nero, portoni osceni. brava. mi piace davvero
Rispondifrancesco
circa 9 anni fa - Linkda una cantina "così"non mi aspetto un vino ulula'.se lo vedesse Olivero Toscani,chissa cosa direbbe dei piemontesi.imbriaguin
RispondiSamuele
circa 9 anni fa - LinkOperazione furbetta, del tipo "non importa come, l'importante è che se ne parli". L'ideatrice vince. A scapito di un territorio glorioso, che ci precede e rimarrà. Ferito, per la gloria di pochi. La stessa storia vista tante volte. Replicata a danno generale in un'indifferenza priva di memoria.
RispondiSamuele
circa 9 anni fa - LinkMi ricorda tanto quei mega cartelloni pubblicitari degli anni '80 e '90 vocianti messaggi di infima pochezza storica in faccia al Duomo di Milano.
Rispondiandrea
circa 9 anni fa - Linkse si vuole toglierla, o se si fanno petizioni, allora lo si faccia anche per le costruzioni architettonicamente oscene, per i cliassici orrendi "cabanun". Non so chi sia la proprietà, chi l'ha progettata, ma riguardandola, bene, mi piace ancora di +. certo, non si esageri, a fare costruzioni spaziali, ma questa ci stà, e anche bene.
RispondiPatrizia www.wineandshop.it
circa 9 anni fa - LinkSe ci metteva due container forse spendeva meno, e anche il nome lascia un po' il tempo che trova. Il Comune ha guardato più all'aspetto economico senza dubbio... Sennò non si spiegherebbe questo scempio. Se Barolo è un paese rurale deve rimanere rurale altrimenti perde la sua essenza... E' vero che nemmeno sullo sfondo ci sono chissà quali opere d'arte ma fanno parte più loro del luogo che quei due cassoni...
RispondiArmin
circa 9 anni fa - LinkPrima di aver letto l'articolo e guardando solo la foto pensavo che ci sia polemica per le case sullo sfondo.
RispondiMatteo
circa 9 anni fa - LinkNome orrendo (le virgolette al posto dell'apostrofo, wut?) quasi quanto la struttura, che nel caso avesse un minimo valore artistico a livello assoluto, di sicuro non ne ha posizionata all'ingresso di Barolo. Concordo con Teresa Mascarello e con chi ha detto che "può accettarla solo chi non sa nulla della storia del Barolo". Il fatto che sullo sfondo ci possano essere costruzioni altrettanto brutte non è di sicuro una motivazione per costruire altri eco-mostri, ed è abbastanza imbarazzante doverlo ribadire nel 2015.
RispondiArmin
circa 9 anni fa - LinkPremettendo il fatto che l'edificio che meglio si inserisce nel paesaggio è quello non costruito mi interesserebbe sapere in termini pratici cosa la storia del Barolo ci potrebbe insegnare specificatamente in termini di architettura. Rivoluzione, evoluzione, sclerotizzazione? Inoltre sono curioso della definizione contemporanea di "ruralità", soprattutto confrontandola con il principio del "form follow function".
RispondiMatteo
circa 9 anni fa - LinkSarebbe bello anche definire rivoluzione, evoluzione e sclerotizzazione in campo architettonico. Anche "specificatamente in termini di architettura" come se fosse una materia totalmente a sé stante distaccata dalla realtà storico-culturale che la circonda è interessante come concetto. Senza scendere nel relativismo spinto, se piace l'ORIGINALISSIMA e MAI VISTA ("una soluzione che fosse davvero nuova", sic) idea di "zoomare" un edificio a forma di cassetta del vino, radendo al suolo una vecchia cascina (è tutto quello che a livello accademico, attualmente, non ti insegnano, just saying), buon per voi, per me è rivoltante, per di più in quella zona. E ribadisco il concetto, essere imbarazzati da una struttura simile non vuol dire essere estasiati dalla presenza di capannoni, che sembrava un concetto scontato, e invece no.
RispondiArmin
circa 9 anni fa - LinkVeramente lontano da cercare polemiche inutili vorrei che qualcuno mi spiegasse che aspetto funzional-estetico dovrebbero avere le cantine specialmente nella zona suddetta? Quali sono le strutture recenti che secondo i commentatori rispettano la realtà storico-culturale che le circonda? Grazie.
RispondiMatteo
circa 9 anni fa - LinkNella zona non ci sono esempi di grandi architetture del vino...ma ne posso proporre uno in svizzera: http://www.archdaily.com/260612/winery-gantenbein-gramazio-kohler-bearth-deplazes-architekten/
RispondiMatteo N.
circa 9 anni fa - LinkMi chiamo anche io Matteo ma non sono lo stesso che ha commentato sopra...chiedo scusa ma non avevo letto che anche lui si era firmato solo con il nome
RispondiMatteo
circa 9 anni fa - LinkCaro Armin, ti giro qualche link che secondo me rende piuttosto bene l'idea di struttura che "rispetta la realtà storico-culturale". 1) http://www.mvrdv.nl/projects/glass_farm/ 2) http://divisare.com/projects/271968-O-office-Architects-Silo-top-Studio 3) http://www.rpbw.com/project/103/harvard-art-museums-renovation-and-expansion/ 4) http://www.politocomunica.polito.it/press_room/comunicati/2014/dal_progetto_di_casa_capriata_nasce_il_rifugio_carlo_mollino 5) http://www.archdaily.com/251389/convent-de-sant-francesc-david-closes/ toh, anche una chiesa. Nel caso l'obiezione fosse "nessuna di queste è una cantina" per me non ha alcun valore, soprattutto se si tratta di una costruzione fatta ai piedi dei Cannubi (intendiamoci, l'avessero fatta nella zona industriale di Alba il problema per me sarebbe stato minore), ma ripeto, è il mio punto di vista. Grazie per la discussione, salute.
RispondiArmin
circa 9 anni fa - LinkInteressanti esempi di ampliamenti ecc. di edifici esistenti. Peró lo stesso, mi interessano in particolare modo cantine nuove. E la richiesta di citarne qualcuna che "si inserisce nel paesaggio" era rivolta a tutti i commentatori. Impossibile che in tutta la zona non sia stata costruita almeno una citabile negli ultimi anni?
RispondiPaolo
circa 9 anni fa - LinkNe ho vista una, Armin, proprio la scorsa settimana, sulle colline di Alba. Ma ero alla ricerca di una trattoria, e non ho pensato di fotografarla. Staccava, ma stava davvero bene, una ottima architettura, a mio modestissimo parere. Ribadisco pero' che "dipende da come la guardi". La foto iniziale del social-coso e' in effetti di un pessimo edificio. La foto seguente, che allarga la prospettiva prendendo il panorama, dice "beh, se c'e' quella roba sulla collina, ci posso stare anche io"
RispondiVasco
circa 9 anni fa - LinkLo dico da ingegnere: fa cag... Ma la colpa non è dell'architetto o del committente, è di chi ha permesso questa bruttura. Non è neanche una provocazione come i barattoli di Manzoni, sono solo due enormi containers che deturpano le bellissime colline del Barolo
Rispondiandrea
circa 9 anni fa - LinkChi non la condivide, dovrebbe non condividere le case, capannoni, strutture varie, che deturpano, quelli sì, senza senso la vallata. Il tempo sarà un galantuomo.
Rispondifrancesco papa
circa 9 anni fa - Linkognuno ha il suo pubblico..sia la sig.ra Vezza sia la sig.na Mascarello
Rispondiandrea
circa 9 anni fa - Linkuna cosa è certa. L'Albese, e zona limitrofa, è terra ricca e dinamica. Gli albesi, e vicini, sono ricchi e dinamici. Siete estrosi e capaci. Non picchiatevi in diatribe. Avete ancora tanto di bello ed innovativo, da fare e dare. Ve lo dice uno che vede la sua Acqui Terme, d'adozione, andare del culo come l'alitalia. Aveste Voi le splendide terme, chiuse ed all'asta, ne fareste un gioiello.
RispondiMontosoli
circa 9 anni fa - LinkNon sarebbe stato meglio fare una cantina a forma di Barolo Albeisa...che da da vivere a migliaia di persone nella zona ? Non sarebbe stato meglio fare una cantina a forma di barattolo Nutella ...che ad Alba da lavoro a 5000 famiglie ...?
RispondiMonica Larner
circa 9 anni fa - LinkIf there are no guidelines on architecture set by lawmakers of the area, then freedom of expression must be allowed. Frankly, considering the UNESCO heritage status of the Langhe, I am surprised that no architectural review board has been established for new construction. My brother is in the winery permit process in California and he is pretty much forced to design his building according to a Western architectural style that fits in with the rest of Santa Barbara County’s indigenous look. If no such legislative consideration has been taken by the Barolo community, they have little right to complain about what they consider to be an eyesore.
RispondiEmanuele Cattani
circa 9 anni fa - LinkThat's the point. Since that area is actually UNESCO site, I am pretty curious if someone in some EU commission, sooner or later, will raise an hand in front of this sh.t....I hope so.
RispondiAlfonso Cevola (@italianwineguy)
circa 9 anni fa - Linkgood point, Monica.
Rispondivincenzo busiello
circa 9 anni fa - Linkfa schifo.Sia la struttura che il nome. Ma come si fa a permettere questo (l'ufficio tecnico comunale dov'è?)?, Per andrea a cui piacciono i 2 scatoloni; ti darei da bere solo sprite,per tutta la vita. O fino a che non ti penti di quello che hai scritto.
RispondiGiancarlob
circa 9 anni fa - LinkQuelle due casse da morto stanno bene solo sottoterra. Vengano eliminate, I no TAV convergano a Barolo per opporsi a quella bruttezza !!
RispondiLa Terra Trema
circa 9 anni fa - LinkSuccederà come in VIA MONTENAPOLEONE : "rapinatori armati di asce e bastoni, con i quali, tra i passanti e i turisti terrorizzati, hanno devastato le vetrine, arraffando gioielli ed orologi dandosi poi alla fuga in bicicletta"
RispondiFederico Bindi
circa 9 anni fa - LinkUn orrore fuori luogo e fuori scala. Questa sarebbe architettura moderna, nel 2015? Andiamo...Le cose sono due: o non ci sono regole o non sono state applicate. Nel primo caso occorre una mobilitazione, nel secondo una denuncia.
RispondiClaudio
circa 9 anni fa - LinkInvece , l'ospedale di Verduno che si sta costruendo a pochi km di distanza va benissimo!? Purtroppo uno dei mali dell'italia è l'ipocrisia che rende ciechi.
RispondiFederico Bindi
circa 9 anni fa - LinkScopro ora (cito da "Il Corriere della Sera") sull'architetto in questione: "Studio a Cuneo, cattedra a Torino, autore di oggetti di design esposti nei musei di mezzo mondo. E componente della Commissione del Paesaggio del Comune di Alba.", insomma, un barone.
RispondiArmin
circa 9 anni fa - LinkEcco cosa dice il progettista: http://divini.corriere.it/2015/02/08/barolo-in-scatola-la-cantina-che-piace-allunesco/?cmpid=SF020103COR
RispondiAlcolGym
circa 9 anni fa - LinkLa cantina pop(ò) non ci piace.
RispondiAlfonso Cevola (@italianwineguy)
circa 9 anni fa - LinkI read. And fear for the Disney-fication of Barolo http://www.acevola.blogspot.com/2015/02/the-disneyfication-of-barolo-queen-of.html
RispondiIl Duca
circa 9 anni fa - LinkBingo! Purchè se ne parli.
RispondiAngelo Cantù
circa 9 anni fa - LinkL'Astemia pentita? Peccato, in questo caso il pentimento ha fatto solo danni...meglio se continuava a bere Sprite (cit.)
RispondiAngelo Cantù
circa 9 anni fa - LinkL'Astemia pentita? Peccato, il pentimento in questo caso ha prodotto solo danni...meglio se continuava a bere Sprite (cit.)
RispondiIrene
circa 9 anni fa - LinkNel caso il libro di estetica non desse le sperate risposte... e per provare ad aggiungere un'altra voce al calderone dei commenti, propongo la lettura del Professor Massimo Bignardi. Una chiosa tira l'altra http://www.igrandivini.com/astemia-pentita-e-barolo/
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