I 5 migliori winebar di Roma della rivista The drink business non sono proprio i migliori wine bar di Roma

di Antonio Tomacelli

La percezione che gli anglofoni hanno dell’Italia è sempre un filo lacunosa o imprecisa. Gli stereotipi hanno la meglio sulla realtà perché sono comodi e non impegnano più di tanto. Spaghetti, mandolino e putipù, per intenderci, e oltre non si va. Non fa eccezione questa lista dei cinque migliori winebar di Roma tentata dalla rivista The drink business che, con un notevole sprezzo del pericolo, riassume la ricca offerta Capitolina in cinque tavole sbagliandone sicuramente una. Leggiamo insieme la classifica:

1. Mimì e Cocò – Via del Governo Vecchio 72
2. Casa Bleve Via del Teatro Valle 48
3. Ai Tre Scalini – Via Panisperna 251
4. Trimani via Cernaia 37
5. Spiriti – piazza di Pietra 32 

Sono davvero questi i migliori winebar di Roma? Vi vedo dubbiosi e fate bene ad esserlo. Prima di esprimere qualunque giudizio, però, sarà meglio rileggersi la nostra classifica e, giusto per non essere parziali, date un’occhiata anche a quella del blog Puntarella Rossa, che di cose romane ne sanno.

Io le ho rilette tutte e due ma, chettedevodì, questo Mimì e Cocò mi risulta “non pervenuto”.

 

 

 

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

2 Commenti

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lorenzo

circa 10 anni fa - Link

ma io dico il vinaietto?

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gianpaolo

circa 10 anni fa - Link

vero, ma perche' non ci sono giornalisti capaci di scrivere dall'Italia per loro, e altri come loro? un po' chiusi in noi magari?

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