Ho letto i 10 migliori vini italiani di Luca Maroni e mi sono cancellato dagli amici di Facebook
di Alessandro MorichettiCi sono classifiche da cui mi sono purificato, è come uscire da un tunnel, ma quando mi ripassano sotto mano è come l’ultima sigaretta. Ti tentano. Anzi, farebbe scenografico dirlo ma non mi tentano nemmeno più le sigarette. Sul blog Sca**i di Gusto è appena comparsa la classifica de I 10 migliori vini d’Italia 2014 secondo Luca Maroni e vi risparmio quando verrà presentata, come e perché.
Segnalo solo che tra i primi 10 non ci sono Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino, Amarone della Valpolicella, Chianti Classico, Bolgheri, Taurasi, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Cannonau di Sardegna o Trento doc.
- Laccento Ruchè 2012. Montalbera – Terra del Ruchè. 1500 bottiglie per questo passito da uve 100% Ruché di Castagnole di Monferrato (“Linfa pura, linfa nuova, linfa che è aroma).
Quotazione: 12 – 14 €- Eremo San Quirico 2010. Nativ. L’Aglianico che l’enologo Mario Ercolino ha messo a punto per la sua cantina di Avellino.
Quotazione: 17 – 20 €- Montepulciano D’Abruzzo Janù 2009. Jasci & Marchesani. Montepulciano d’Abruzzo all’85% e Cabernet Sauvignon al 15% per questo rosso di uve da agricoltura biologica: “il suo assoluto monte estrattivo rende ogni contatto purissima crema”.
Quotazione: 20 – 25 €- Chardonnay Rudhir Histonium 2011. Jasci & Marchesani. L’unica cantina che merita la doppia citazione con questa riserva, sempre da uva biologica, al 100% Montepulciano d’Abruzzo [sic].
Quotazione: 11 – 14 €- Ludi 2010. Velenosi. Montepulciano 50%, Cabernet 20%, Merlot 20%, Syrah 10% per questo rosso dell’azienda marchigiana giudicato “uno spettacolo di potenza”.
Quotazione: 16 – 18 €- Cuvèe Annamaria Clementi Rosé 2005. Cà del Bosco. “Il Cuvèe Annamaria Clementi Rosè 2005 è in assoluto il miglior Metodo Classico Rosé d’Italia per la sua pastosa ricchezza”.
Quotazione: 120 – 140 €- 1868 Superiore di Cartizze. Carpenè Malvolti. Spumante eccezionale per “la sua lindità olfattiva: la pesca campeggia, suadentissima, ma non sola”.
Quotazione: 15 – 18 €- Brut Terzini. Cantina Terzini. Uno spumante di territorio: Trebbiano 60% e Cococciola 40%.
Prezzo della cantina: 10 €- Marcello Gran Cru. Ariola. Spumante rosso da uve Lambrusco che non manca ad eventi pop come il pomeriggio Coin con Benedetta Parodi.
Quotazione: 5- 7 €- Donnaluce 2012. Poggio Le Volpi. “Il miglior vino bianco dell’anno, stabilmente uno fra i migliori bianchi italiani, di viscosa sontuosità”.
Quotazione: 10 – 12 €
Quindi ora, terminata la citazione, la domanda è: ma di che cosa stiamo parlando?
59 Commenti
Emanuele
circa 10 anni fa - LinkDato un marone, la ridondanza del medesimo corrisponde a due maroni.
Rispondiantonio f.
circa 10 anni fa - Linkvedo un triplete... altro che Mou
Rispondimaurizio
circa 10 anni fa - Linkutile questa lista...... da leggere e poi NON COMPRARE
Rispondifrancesca ciancio
circa 10 anni fa - Linkla cosa migliore è la foto
Rispondishe-wolf prefers rock
circa 10 anni fa - LinkTOP OF THE POP
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linkma Maroni è certo che il passito di ruchè L'Accento di Montalbera sia millesimato? Io sinceramnte no quindi o non parla del passito o non è 2012. Del resto nel nome del vino non scrive passito ma poi lo scrive nella descrizione....boh?!?!?!?
RispondiAlbero della Vite
circa 10 anni fa - LinkC'è qualcosa che mi sfugge. Ne sono sicuro... Come quando vai a vedere un film drammatico e ci trovi comicità involontaria.
RispondiPaolo
circa 10 anni fa - LinkE' esagerato pensare che ogni volta che lucamaroni pubblica una classifica, una suadentissima pesca si suicida al suolo urlando "no, anche questa volta mi ha incastrato!"?
RispondiEmanuele
circa 10 anni fa - Linkti applaudo!
RispondiLuca
circa 10 anni fa - LinkStrepitoso! ;-)
RispondiMarco Ciancio
circa 10 anni fa - LinkSti ca....i, scusate... Maroni!! Mi rendo conto che siamo messi male qui... ;)
Rispondiantonio C.
circa 10 anni fa - LinkA Marco! E te che pensavi di avere buoni vini sull'Etna!!! Comprerò una bottiglia di TN solo quando vedrò una descrizione del genere: "il suo assoluto monte estrattivo rende ogni contatto purissima crema”! Bacio le mani.
RispondiFulvio Santoro
circa 10 anni fa - LinkGrande cabarettista maroni. Piu simpatico del presidente operaio
RispondiAndrea Pagliantini
circa 10 anni fa - LinkLuca Maroni, nel suo campo, è un'antanista scarpa a punta di prima grandezza, ma gli va dato atto di essersi creato una nicchia in cui l'effimero e il virtuale assumono effetti speciali, come Cappuccetto Rosso che sbrana la nonna. Ma se ha seguito e se continua, fa proprio bene, nel mondo del vino un po' di frutta sciroppata, qualche cavalcata delle valchirie e due ante di guida volumetrica non creano effetti collaterali ma fanno bene alla salute.
RispondiAdriano Aiello
circa 10 anni fa - LinkMa Maroni della Lega? Pensavo bevesse solo Bonarda
RispondiAngelo D.
circa 10 anni fa - LinkSi sente molto altro, non da solo...
RispondiMarco
circa 10 anni fa - Link"Spumante rosso da uve Lambrusco che non manca ad eventi pop come il pomeriggio Coin con Benedetta Parodi.". Ma cosa vuol dire?:-0
RispondiDamiano
circa 10 anni fa - Linkincredibile...
Rispondisilvia
circa 10 anni fa - Linkecco sta riga l'avevo saltata...... mi sarei persa il motivo principe di cotanta bassezza
RispondiLagendina @ wordpress
circa 10 anni fa - LinkUna classifica patrimonio dell'Unesco.
RispondiEmanuele
circa 10 anni fa - Linksecondo applauso!
Rispondiflavio
circa 10 anni fa - LinkNon si può dire che Maroni non abbia il senso dello spettacolo, temo si possa invece dire che è privo del senso del ridicolo.
Rispondibenedetta
circa 10 anni fa - LinkD'altra parte, se ci sono camere di commercio che gli hanno dato soldi a palate per dire davanti ai produttore maremmani che il Montecucco è una sotto zona del Monteregio...ha ragione lui a continuare senza pudore!
RispondiDamiano
circa 10 anni fa - LinkPer la serie: facciamo un commento serio(?), anche se davanti a una lista del genere è praticamente impossibile ma tant'è. Come mai tutto questo Abruzzo? [domanda appena appena tendenziosa]
Rispondigp
circa 10 anni fa - LinkPer (folle) amor di verità: non sono i "10 migliori vini d’Italia 2014" come scritto qui, ma la risposta dell'ex Vate alla domanda sui "10 vini che facciano comprendere lo spirito di questa manifestazione", come scritto su Scatti (della serie: uomo avvisato, mezzo salvato). Comunque parlare di pop mi sembra ingeneroso (verso il pop). Ormai il confine con il trash è stato abbondantemente superato, senza possibilità di ritorno.
Rispondigp
circa 10 anni fa - LinkMi correggo: 4 dei sei vini fermi di questo elenco trash si trovano tra i 5 “fuoriclasse” valutati 99/100 nell’Annuario maroniano 2013 (quello di un anno fa) e gli altri 2 sono primi ex aequo – ovviamente si tratta dell’annata precedente. Quindi: 1) sì, probabilmente secondo il tizio sono tra i migliori vini italiani di quest’anno; 2) a casa Maroni, il macchinario più usato è il ciclostile.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 10 anni fa - LinkTi meriti un bacio sulla fronte per queste correzioni necessarie di cui non sarei mai stato capace. Cristiana è impegnata, aspetta che adesso ti chiamo Tomacelli :D.
Rispondigp
circa 10 anni fa - Link... ciclostile che a causa del superlavoro a volte grippa: non è vero che Donnaluce 2012 è “Il miglior vino bianco dell’anno" (virgolettato preso di peso dal sito dell'ex Vate), era semmai “Il miglior vino bianco dell’anno scorso", visto che quest'anno è stato preceduto dal Rudhir Histonium 2011 -- una lotta tra ciclopi da fantasy coreano!
RispondiAlbero della Vite
circa 10 anni fa - LinkLinfa pura, linfa nuova, linfa che è... a Roma. Ora è tutto più chiaro
Rispondisir panzy
circa 10 anni fa - LinkDevo trovare e recensire il più in fretta possibile un vino che mi possa far scrivere: "monte estrattivo" Fantastico!!
RispondiEmanuele
circa 10 anni fa - LinkTu forse non vivi a Roma, quindi sei penalizzato: io sono certo ai 99/100 maroniani che nella zona tra Tufello e Città Giardino, abbondantissima di odonimi montani, vi sia una Via Monte Estrattivo. Nel Rione Trevi si trova invece la Via dei Maroniti, nota ai romani per la viscosa sontuosità del traffico.
RispondiAndrea Marino
circa 10 anni fa - LinkMa chissenefrega! Ognuno ha la propria top list!
Rispondiroberta
circa 10 anni fa - LinkIl Ruchè che conosco io...non è un passito!
Rispondigp
circa 10 anni fa - Link95% di uve surmature e 5% di uve passite, secondo la scheda aziendale. A casa Maroni 5 è maggiore di 95.
RispondiGiovanniP
circa 10 anni fa - Link"Le menzioni Passito o«Vino passito» e «Vino passito liquoroso» sono riservate ai vini normali o liquorosi ottenuti dalla fermentazione di uve sottoposte ad appassimento naturale o forzato, a seconda delle norme del disciplinare di produzione. La legge n. 82/2006 ha esteso questa menzione ai «vini da uve stramature»."
Rispondigp
circa 10 anni fa - LinkQuesta è una citazione di seconda mano. Il testo della legge è questo: "La definizione di vino passito si applica ai vini da uve stramature, nonchè ai vini ad IGT e ai VQPRD, per i quali è prevista tale tipologia nei singoli disciplinari di produzione". Il disciplinare del Ruchè non prevede questa tipologia. La dicitura "vino passito" fa pensare a un residuo zuccherino importante che in questo specifico vino non c'è (5-6 g/l secondo la scheda aziendale). Nessuno si sognerebbe di presentare un Amarone come "passito", anche se è ottenuto da uve appassite.
Risponditeuzzo77
circa 10 anni fa - Linkmeglio così.....almeno di vino BUONO ne rimane di più per i veri amanti......
RispondiCristiana Lauro
circa 10 anni fa - LinkNon saprei, io ne ho assaggiato solo uno.
Rispondisuslov
circa 10 anni fa - Linkmi inchino ammirato di fronte al genio assoluto di maroni. no, sul serio. lui scrive, vende, fattura e noi lo commentiamo. chi e' meglio ?
RispondiAle
circa 10 anni fa - LinkIo ho assaggiato recentemente l'Accento Montalbera, l'Aglianico Nativ e il Ludi… E sinceramente sono tutti dei grandi vini. Per il resto sono tutte inutili chiacchiere.
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linkcomunque davvero non capisco a quale ruchè si riferisca poichè conome l'Accento, Montalbera fa sia un vino secco sia un passito.... nella descrizione lui parla di uve passite ma nel nome non c'è nessun riferimento al pasito, mah
Rispondigp
circa 10 anni fa - LinkTana per Maroni! Due errori su 10 vini, come se nel gioco delle 3 carte fossero state confuse due schede aziendali: lo Chardonnay descritto come se fosse il Montepulciano Riserva dello stesso produttore, e adesso (complice l'omonimia) il Ruchè di Castagnole Monferrato Laccento 2012 (99/100 sull'Annuario) descritto come se fosse il Laccento Passito non millesimato dello stesso produttore (92/100 sull'Annuario). Gatta ci cova...
RispondiFrancesco... il polemico?
circa 9 anni fa - LinkMa che stai dicendo? Hai assaggiato il Nativ? E' buono come mordere un pezzo di vaniglia.....legno, Ragazzi,distinguere please....il vino bisogna conoscerlo,e per conoscerlo,berlo,rischiare e osare,ma qui davvero,lasciamo perdere Nativ, Davvero i 99 di Maroni,c'e' da vergognarsi.....
Rispondilorenzo
circa 8 anni fa - Linkio li ho assaggiati tutti e ti posso garantire che gli altri sono come i tre che hai assaggiato
Rispondibettino
circa 10 anni fa - Link... facile sparare sulla croce rossa, eh ? il nostro gruppetto ha finito da tempo di dileggiarlo; anzi spesso citiamo amorevolmente qualche brano, come fosse un crepuscolare...un Gozzano delle cantine. quando siamo alle prese con qualcosa di buono, ci guardiamo con complicità ed esclamiamo quasi con unica voce " ...siamo in vigna !". Un giorno lo rivaluterete anche voi, come è successo ad Alvaro Vitali; siete snob !
RispondiAndrea Marino
circa 10 anni fa - LinkSono d'accordo
Rispondisuslov
circa 10 anni fa - Linkquoto in pieno. si chiama "sindrome dei vent'anni".
Rispondiche noia che barba
circa 10 anni fa - LinkOramai questi articoli sono così ripetitivi e prevedibili, e di una tale noia che solo i commenti dei lettori la superano...ma lasciatelo in pace! Se ne sta nel suo mondo, in un'orbita parallela al vostro...vivi e lascia vivere!
Rispondigp
circa 10 anni fa - LinkCome dice il saggio motto latino: repetita iuvant. E' comunque sorprendente che chi si dice disinteressato alla ripetizione perda tempo non solo a leggere, ma anche a scrivere il suo (prevedibile) disappunto...
RispondiFederico
circa 10 anni fa - LinkEh già già (diceva Alfred Delvecchio), non c'è cosa più noiosa di sentire un annoiato esternare la sua noia (dico io). :-)
RispondiGiocondo
circa 10 anni fa - LinkLasciatelo perdere Maroni perchè oramai è un soggetto" cotto". E' assillato a divincolarsi da tutti i [bing!] della LM che lo cercano in SENS. tsk tsk. orsu'. [F.]
RispondiBruno Macrì
circa 9 anni fa - LinkPerchè ci si meraviglia che siano esclusi dalla classiifica di L. M. vini blasonati? Chi ha detto che un vino che costa 5 o 10 euro non possa essere più buono di un Amarone da 300 euro? Ci si soffermi sulla piacevolezza oggettiva di un vino e non si indugi a guardare l'etichetta o peggio il prezzo. Sempre più spesso (grazie a dio) sullo scaffale di un supermercato si trovano eccellenti prodotti alla portata di ogni tasca. Grazie alla lettura delle guide di L. M., ho imparato ad apprezzare il vino senza pregiudizi e conosciuto aziende mai citate in altre guide. Per questo motivo non riesco a capire tutto questo livore nei confronti di una persona che tutto sommato ha rivoluzionato il modo di degustare, apprezzare e conoscere il vino.
Rispondilorenzo
circa 8 anni fa - Linksono d'accordissimo con te , grazie a Maroni ho ritrovato l'interesse per il vino
RispondiFederico Martinoli
circa 6 anni fa - LinkParole sante.
Rispondilorenzo
circa 8 anni fa - Linkcredo che prima di dare giudizi negativi assaggiate questi vini
Rispondiluca
circa 8 anni fa - Linkcomunquemente ed estrattivamente credo che qui piu` di qualcuno -incluso me e Maroni- debba tornare allo studio della grammatica italiana piu` che all`enologia ;)))
RispondiLuca
circa 7 anni fa - LinkIo faccio il test con il palato (molto fine) di mia moglie e, 90%, i vini ben quotati da Maroni (che le svelo subito dopo) sono di sua preferenza. Le guide di Maroni fanno riferimento al consumatore medio, colui che ama il vino per il sapore che avverte quando lo degusta. Poi fateci caso, questi brunelli sono tutti ossidati...
RispondiSandro Pertici
circa 7 anni fa - LinkForse non tutti sanno che il noto Luca Maroni, fino al 2011 circa operava con la sua società LM srl, avendola mandata in rosso, è subentrata la sorella, Francesca Romana Maroni che ha ripianato i debiti amodo suo. Ha svuotato la LM srl ed entrambi hanno iniziato ad operare con una nuova realtà, la Sense srl. Inutile dire che in questa operazione molti collaboratori e dipendenti, di cui molti amici di famiglia non sono stati mai pagati, oltre a fornitori, locali e oneri vari per circa 500 mila euro. Il Maroni si è spostato dalla centrale via Flaminia a Roma alla periferica Formello.... Oltre all'esperto di vino non posso non considerare "l'uomo" che vi è dietro. E, senza tema di smentita mi sento di dire che Luca Maroni è un disonesto, nonché ladro. Sandro
RispondiFederico Martinoli
circa 6 anni fa - LinkTrovo l'italiano medio uniformato come "grande intenditore di vini" ... per poi guardare praticamente solo il prezzo della bottiglia e rimanerne totalmente influenzato nel giudizio, non capendoci nulla in realtà. I commenti a questa classifica ne sono la conferma nel 99% dei casi.
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