E adesso tocca al Prosecco: i Nas sequestrano milioni di bottiglie taroccate
di Antonio TomacelliSul numero di bottiglie sequestrate le notizie sono contrastanti (centinaia di migliaia, milioni?) ma una cosa è certa: decine di cantine venete erano pronte a immettere sul mercato una quantità rilevante di Prosecco falso, ottenuto aggiungendo uve provenienti da altre zone. L’annata 2014, d’altronde, non verrà ricordata come una delle migliori: scarsa in quantità e ancor meno qualità.
Le indagini dei Nas sono partite dalle anomalie scoperte analizzando i registri di carico e scarico delle uve: la quantità di Prosecco era nettamente inferiore al numero di ettolitri prodotti e così sono scattati i sequestri di milioni di bottiglie e delle cisterne ancora piene.
Le zone interessate dalle indagini sarebbero le province di Treviso, Belluno e Venezia e riguarderebbero anche altre prestigiose doc della zona. La maggior parte delle bottiglie incriminate erano destinate ai mercati esteri.
13 Commenti
Rondinella
circa 8 anni fa - LinkSe la matematica non è un'opinione.....carico - scarico = qualcosa non torna.... :-)
RispondiLucia
circa 8 anni fa - LinkIo vorrei i nomi, ora. E, ovviamente, ufficialmente non li avremo.
RispondiPaolo
circa 8 anni fa - LinkSi, la questione scarico/carico ettolitri prodotti/uve non è espressa molto bene nel comunicato. sui nomi, a dire la verità, son sempre dolori: quando è stata data notizia del"l'ingrediente segreto" usato per il Sauvignon friulano, i nomi delle cantine e produttori coinvolti sono stati fatti; apriti cielo a quel punto. Presunzione d'innocenza, riservatezza delle indagini, buon nome di onest'uomini... insomma i nomi non andavano fatti, buon Dyo! Ora che di nomi non se ne fanno, ci si chiede chi siano le aziende e le etichette coinvolte. Per ora il tappeto è molto grande, e la spazzatura è ben nascosta; altro non possiamo fare che attendere
Rispondicapex
circa 8 anni fa - LinkIndignarsi è giusto perché smettere di farlo significherebbe sdoganare una frode quindi un reato. Ma è realistico? Purtroppo la cronaca recente, vedi VW, e sembra dalle ultime notizie non solo loro, ci dice che il profitto la fa da padrone; non esiste settore che ne sia escluso. Dove c'è una filiera di lavorazione spesso si annida la contraffazione. Queste che sono notizie che non vorremmo sentire, viste da un'altra prospettiva, ben vengano perché, ed è mia personale opinione, pensare che non esistano è una chimera. Onore a coloro che producono ancora secondo le regole.
RispondiInsolitovino
circa 8 anni fa - LinkQuesta situazione esiste da anni ......ora improvvisamente viene a galla....chissa' come mai....ma il nostro amato zaia fara' di tutto per non fare uscire nomi e cognomi.....
RispondiNic Marsél
circa 8 anni fa - LinkLa soluzione è allargare ulteriormente la DOC del Prosecco a Trentino, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Dai che con l'esportazione facciamo un sacco di soldi!
RispondiNic Marsél
circa 8 anni fa - LinkMagari sostituendo il reattore di Caorso con un'autoclave gigante.
RispondiAlessio
circa 8 anni fa - LinkNon capisco non ci sono ancora degli esiti sicuri sulle frodi e tutto al vaglio della giustizia sia col Sauvignon che col prosecco ma in Italia c'è il gusto di accusare pur di far notizia a tutti i costi è dopo parliamo degli altri i Francesi non si sputtanano come facciamo noi
RispondiLuigi Cosmo
circa 8 anni fa - LinkNessuna bottiglia è stata sequestrata. Solo sequestri cautelativi di vino sfuso della vendemmia corrente 2015, che avvengono ogni anno, ribadisco ogni anno, in quanto gli organi competenti lo fanno in attesa di documentazione definitiva da parte del produttore o/e della cantina. Nulla di strano se non il fatto che oggi il Prosecco fa gola a tutti e bisogna demonizzarlo. Per correttezza di cronaca e non di sensazionalismo giornalistico.
Rispondicapex
circa 8 anni fa - LinkIl sequestro riguarda milioni di bottiglie del 2014 non sfuso del 2015. Almeno per alcuni giornali.
RispondiPaolo
circa 8 anni fa - LinkIn realtà le cose stanno un po' diversamente. http://diodatobuonora.blog.tiscali.it/2015/10/04/scandalo-prosecco-la-lettera-del-consorzio-tutela-del-vino-conegliano-valdobbiadene-prosecco/
RispondiVincenzo
circa 8 anni fa - LinkVOGLIAMO: i nomi, cognomi, paternità, maternità, nonché partita iva di tutte codeste oneste aziende cantine venete coinvolte nella ... ... truffa.
Rispondizerom
circa 8 anni fa - Linknon ci credo per niente. mi pare una bufala di stagione. altrimenti bisogna ipotizzare qualcosa di molto grave!
Rispondi