Con una marinara bianca d’agosto è la morte sua: Dom Pérignon 2004, delizioso

di Alessandro Morichetti

E’ l’archetipo del vino industriale fatto ad arte ed è anche l’archetipo del brand più potente nella storia del vino, di cui è indiscusso portabandiera per nome e qualità. L’annata 2004 è una versione magnifica di Dom Pérignon (DP), un vino imbarazzante, “fastidioso” e delizioso. Comprato online a 108,5 euro, è una vera goduria.

Paglierino, profuma di noci, frutta secca, crosta di pane e pesca gialla disidratata con polvere di caffè in chiusura. Nitidezza spaventosa e vai a capire come fanno. L’ingresso in bocca è altrettanto emblematico, sinuoso e calibrato. Perlage sottile e integrato, godibilissimo, cremoso. C’è succo, profumo di fresco, c’è tutto quello che rende lo Champagne di Maison così buono e unico, su tutti una armonia di gusto ammirevole. Equilibrio, tantissimo equilibrio.
Non ci sono le ossidazioni, certe crudezze, le nocciolone tostate e deliziose à la Krug, frutti scarichi, tecnicismi e certi piattumi da metodo classico su base minus quam merdam. 94/100.

Imprecisato il numero di bottiglie prodotto: varia tra i 2 e i 6 milioni di bottiglie ma la verità è che il numero esatto non lo sa nessuno e questo alimenta il mito.

La bottiglia scudettata è un unicum irripetibile che vanta innumerevoli tentativi di imitazione.

Dom Pérignon 2004 gioca il campionato di Dom Perignon 2002, che è un livello sopra 2003 e poi 2000.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

8 Commenti

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luciano pignataro

circa 10 anni fa - Link

Ehm ehm...che intendi per marinara bianca:-) ?

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Luca Miraglia

circa 10 anni fa - Link

Mi associo anche io alla richiesta di chiarimenti di Luciano, perché, da napoletano, mi sono sentito spiazzato nel leggere "marinara bianca": per noi la "marinara" e', unicamente, la pizza forse più tradizionale fra tutte, rigorosamente con la base "rossa" di pomodoro e condita con aglio a pezzetti piccoli, origano e basilico in chiusura.

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Alessandro Morichetti

circa 10 anni fa - Link

Cavolo non avevo previsto i lettori geneticamente e geograficamente malati :-): tagliatelle alla marinara bianca. Da marchigiano era più facile ;-)

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af

circa 10 anni fa - Link

al di fuori dei confini di Napoli esistono altri 301.222,73 chilometri quadrati di Italia. #sapevatelo ;)

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Luca Miraglia

circa 10 anni fa - Link

Sì, ma le tagliatelle alla "marinara bianca" sono note solo entro i confini marchigiani (regione, peraltro, bellissima e patria di grandissimi vini), mentre la pizza è, consentitemelo, universalmente conosciuta!

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luciano pignataro

circa 10 anni fa - Link

Luca, proprio vero che Google falsa la realtà: pensa te che cercando marinara su 2,5 milioni e passa di risultati i primi due sono di pizza alla marinara. Ah, il terzo parla di spaghetti alla marinara, ricetta di origine napoletana:-) A Moriché, sei un mito:-)

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Alessandro Morichetti

circa 10 anni fa - Link

Quindi cercando "marinara bianca" viene fuori qualcosa che va bene con DP 2004 a tutte le latitudini. "Magda lo sai che ti amo? E allora lo vedi che la cosa è reciproca?" :D

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Davide G.

circa 10 anni fa - Link

eravamo 100 persone ad una degustazione di champagne nostra ed il dom perignon 2004 e' stato il peggiore (in gradimento) della serata . Non era un problema di bottiglia perche' ne abbiamo aperte 8 ed erano tutte uguali. La marinara nessuno l'ha sentita ma gran solforosa e naso sgraziato quello si. pero' sui gusti non si discute

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