Com’è il Brunello di Montalcino 2011? Niente male. Tutti i particolari in video

Com’è il Brunello di Montalcino 2011? Niente male. Tutti i particolari in video

di Fiorenzo Sartore

C’è sempre un’anteprima che viene prima delle altre (anteprime). Se non è chiaro il gioco di parole, dovete sapere che assaggiare in anteprima un vino, prima che esca sul mercato, è un privilegio concesso a pochissimi wine-introdotti. Giornalisti, esperti, influencer (scusate la parolaccia), vattelapesca. C’è Benvenuto Brunello, per esempio, che in Italia si tiene a febbraio. E tuttavia accade sempre che qualche giorno prima i soliti raccomandati hanno già assaggiato, e gli altri che non c’erano un po’ si ingrugnano.

(Personalmente, non sono in grado di inseguire quel genere di primato, è al di là delle mie forze. Mi consolo pensando che l’anteprima imbattibile è quella che si concedono i produttori nel segreto delle loro cantine a Montalcino, un minuto dopo che hanno spillato il vino).

In questa allegra corsa all’anticipo c’è anche l’anteprima dell’anteprima dell’anteprima, alla quale hanno partecipato (in anteprima, l’avevate capito già) altri happy few, in questo caso negli Usa. Eccone qua un po’, radunati nel filmato pubblicato oggi da Montalcino News. Ci dicono che la vendemmia 2011 si annuncia bene, forse pronta prima, quindi non sarà un’altra vendemmia del millennio come la 2010 – e menomale, avevamo esaurito le iperboli. Ascoltiamo con deferenza.

[Immagine: Wikipedia]

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

9 Commenti

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Gabriele Succi

circa 8 anni fa - Link

Minuto 5,10: 2011 annata più "fresca"?? Ma questo qui è sicuro di quello che afferma??

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Luca

circa 8 anni fa - Link

Si infatti anche io sono trasecolato...ma ce la facciamo negli states?!?!?E pensare che questi sono tutti megadirettori di Fantozzi...mah

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claudia

circa 8 anni fa - Link

Ma se nessuno m'invita a Benvenuto Brunello come faccio a giudicare? In tutti i casi in altre sedi , si millantava equlibri acidi gestiti con maestria.L'unica cosa che nn si può sentire. ...Il frutto abbinato alle note terrore, ma sono io che ho un orecchio permaloso

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Stefano Cinelli Colombini

circa 8 anni fa - Link

Si, annata difficile ma ben gestita il 2011, annata mitica il 2010 e di più il 2012, ma perché tutti questi grandi vini uno dietro all'altro? Basta guardare il quadro d'insieme, cosa che nessuno fa. Dal 2010 finalmente siamo entrati nella fase di maturità di un "vigneto Montalcino" che è cresciuto troppo velocemente, per tanto tempo avevamo una percentuale esagerata di vigne troppo giovani e di produttori diciamo (con affetto) "in fase di crescita", ora finalmente godiamo i grandi risultati di un territorio favoloso per il Sangiovese sommato a vigne e produttori maturi. Finalmente. Amanti dei grandi rossi Toscani, ne vedrete delle belle!

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cernilli

circa 8 anni fa - Link

Davero pensi che il 2012 sarà una versione così positiva? Io ho sentito vini possenti ma un po' seduti, mi convincono di più i 2013, che somigliano ai 2010 per tensione e acidità.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 8 anni fa - Link

I 2013 all'epoca della vendemmia facevano paura, erano troppo sbilanciati con dati analitici mai visti. Però poi è venuto fuori un vino ottimo che nessuno si aspettava, però ovviamente estremo da molti punti di vista. I 2012 sono fin dall'origine molto, molto bilanciati e eleganti. Sono due espressioni molto diverse di Montalcino, ma entrambe nel loro tipo al vertice.

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Giovanni Solaroli

circa 8 anni fa - Link

Ammappete quanti taster di origine italiana... beh, la cosa che più mi fa incazzare(pardon, alterare) è che non c'è più alcun vantaggio a vivere a est degli usa. Secondo il movimento di rotazione terrestre NOI avremmo diritto ad assaggiare almeno 6 ore prima di loro.

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mariazzo

circa 8 anni fa - Link

Finchè l'80% (la butto li ad cazzum) del prodotto viene venduto all'estero (e in stragrande maggioranza in USA) è più che normale e logico che l'anteprima venga fatta lì dove hai maggiore mercato.Parlando con molti produttori di Montalcino, i prodotti destinati all'italia sono veramente una minima percentuale rispetto a stati esteri.

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cernilli

circa 8 anni fa - Link

Caro Fiorenzo, a me sembra che i 2011 siano ottimi nelle zone più alte e fresche. Non è un caso che alle Potazzine abbiano scelto di fare la Riserva per il 2011 e non per il 2010. Anche per Il Marroneto trovo la 2011 superiore. Meno felice nelle zone più basse e calde, dove il frutto è un po' "confetturato" e le note meridionali e alcoliche molto evidenti. Ma ci sono eccezioni dovute alle scelte vendemmiali e alla tecnica viticola. Chi non ha sfogliato troppo ha fatto bene, per fare un esempio.

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