Ciao, io sono Bruno, il cavallo che lavora per l’ES di Gianfranco Fino. Questa è la mia storia
di Alessandro MorichettiRiceviamo e gentilmente pubblichiamo questa lettera autografa, a prova di zoccolo.
Ciao amici di Intravino, io sono Bruno e sono appena stato ingaggiato per lavorare le vecchie vigne di primitivo da cui nasce l’ES di Gianfranco e Simona Fino. Mi dicono che questo vino sia molto buonissimo e super-premiato ma io non è che l’ho mai provato. Il mio babbo Pasquale è molto felice perché lui non ha vigna ma ama me e i miei fratelli e quando Gianfranco gli ha fatto sapere che voleva lavorare con noi io sono stato molto contento.
Sì che questo Gianfranco mi sembra un tipo un po’ particolare. A 13 anni se ne è andato in collegio a Locorotondo per studiare enologia e racconta che dietro a dove viveva, nella campagna tarantina, c’erano alberelli di primitivo lavorati col cavallo. Lui se ne ricorda ancora, pensa te.
Che poi, quaggiù nel profondo sud dove siamo, del marketing ci interessa poco, perché a quanto mi dicono io sono bravo a fare tante cose: soprattutto, sono bravo a non compattare il terreno e preservo la fauna terricola.
Motozappa e fresoni triturano gli alleati dell’uomo mentre io ai lombrichi ci voglio bene e mi stanno pure simpatici. Ok, non siamo proprio compagni di gioco ma sono carini, quei birichini si infilano dappertutto e sbucano dove meno te li aspetti. Che poi non sono mica delle gran cime perché quando sentono il rumore della fresa invece che nascondersi loro salgono in superficie e ci lasciano le penne… Beh, sì, insomma, avete capito.
Ok ok, non siamo proprio velocissimi e ariamo in 5 giorni un ettaro, mentre con la motozappa ce ne vorrebbero solo 3. Ma volete mettere la differenza?
Comunque sia, cari amici di Intravino, devo dire che un po’ della mia fortuna è dovuta a quella terra che chiamano Borgogna. Lassù il mio Gianfranco è riuscito a parlare con l’amico del cavallo che ara le terre del Domaine de la Romanée-Conti, conoscete questo nome? Ebbene, questo signore lavora per varie aziende e parla benissimo in italiano: quando ha visto che erano curiosi, ha fermato i lavori e si è avvicinato per parlare a lungo, e per Gianfranco è scoccata una scintilla che covava da quando era piccolo. E così eccomi qui: dei 10 ettari in cui nasce l’ES da quest’anno mi occupo io. Ne sono molto felice ed orgoglioso, ci credete?
E sappiate che se qualcuno farà le vostre solite battutine da umani, tipo che il vino profuma di cavallo, io non sarò per niente felice, e soffrirò tantissimo. Ma Gianfranco e Simona sono tanto bravi e faranno un ottimo lavoro, come sempre. E io sarò contentissimo!
Adesso però lasciatemi andare. La pausa pranzo è finita e si lavora, capito? Ciaooooo!
Bruno, cavallo
[Foto: Federica Dinoi]
8 Commenti
Flachi10
circa 10 anni fa - LinkMorikitty tu non stai bene...
RispondiAndrea D.
circa 10 anni fa - LinkPerò quegli accessori fanno molto ...Bruna
RispondiStefano Menti
circa 10 anni fa - Linksolo Alessandro poteva scrivere un articolo così. Bello, mi piace e diverte.
RispondiNic Marsél
circa 10 anni fa - LinkBizzarro. Proprio stasera al cineforum dalle mie parti danno "Il cavallo di Torino". Copio/incollo da Mymovies : "Il film è liberamente ispirato a un episodio che ha segnato la fine della carriera del filosofo Friedrich Nietzsche. Il 3 gennaio 1889, in piazza Alberto a Torino, Nietzsche si gettò, piangendo, al collo di un cavallo brutalizzato dal suo cocchiere, poi perse conoscenza. Dopo questo episodio il filosofo non scrisse più e sprofondò nella follia e nel mutismo. Il regista afferma: 'Il film segue questa domanda: cosa accadde al cavallo?" Ora credo di sapere la risposta.
RispondiLorenzo Corino
circa 10 anni fa - LinkSemplicente bravi , la terra e' il valore fondamentale,. Buon lavoro
RispondiSalvo Silvestro
circa 10 anni fa - LinkComplimenti a Gianfranco Fino e al suo Bruno! anche Salvo Foti sull'Etna utlizza un meno nobile asino per arare il terreno e i risultati sono straordinari....
RispondiSusanna
circa 10 anni fa - LinkI cavalli da vigna non sono di quella razza...
RispondiRocco Catalano
circa 10 anni fa - LinkHo contezza di un Cavallo in Puglia che fa vini strepitosi. Di nome fa Dario e l’azienda si chiama Milleuna. In fondo il nobile animale fatica solo la terra. E poi dire che non interessa il Marketing è di un retorico scadente, d'altronde questo articolo altro non è. Serenità.
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