Progetto “Cantine che dovete visitare”/5. Una cosa molto simile a una guida turistica per enofili, a puntate

di Fiorenzo Sartore

Sommelier informatico, vicecampione del mondo, proto wine blogger, enogeek, già Ambassadeur du Champagne siccome aveva del tempo libero: Andrea Gori è una specie di sorgente vinosa digitale. I suoi contributi alla nostra guida delle cantine must-have sono tre, da non perdere.

Francesco Carfagna, Isola del Giglio.
Visitare una cantina può valere un viaggio fin qui, dove Francesco ha portato l’acqua con otto chilomentri di acquedotto autocostruito per ospitare gli amici d’estate. Un avamposto isolato, che si può intravedere dal mare anche nel film La Grande Bellezza. Un gruppo di vigne sparse, ad alberello, che suscitano emozione a guardarle. La cantina, quella vera, è invece a Giglio Castello sotto una vecchia torre di avvistamento, circolare e rivolta verso sud. Qualche tank, qualche botte e tanta passione, chiacchiere a ruota libera con Francesco per capire l’isola, le sue manìe, la sua vocazione.
Localita’ Mulinaccio 39 – 58012 Isola Del Giglio (GR) Tel. 0564 806041 – Link

Monte dei Ragni, Valpolicella.
Se volete comprendere davvero la Valpolicella e l’Amarone, quello dei contadini, o il Ripasso che rinvigoriva gli stanchi vinelli dedicati ai poveri, è qui che dovete venire. Uno dei posti più epifanici del vino di tutta Italia ad un passo dalle mega cantine e produzioni venete, con i grappoli appesi alle reti uno ad uno, e delle vecchie arele che parlano da sole. Conoscerete Zeno, che vi servirà vino da bottiglie aperte da anche un mese, e capirete che forse del vino non conoscete tanto quanto credete. Si esce rintontiti ma anche ripieni di poesia e fiducia nella terra e nel lavoro dell’uomo.
Località Marega, 3 – 37022 Fumane (VR) Tel. 045 6801600 – Link

Gumphof, Alto Adige.
Incontrare Markus Prackwieser nella sua piccola cantina appena scavata nella roccia di porfido, all’inizio della Val d’Isarco (climaticamente ancora a Bolzano) è afferrare l’Alto Adige in un attimo: un crocevia di ere geologiche e di venti che hanno modellato un territorio ideale per vini intensi e profondi. C’era però bisogno di sensibilità nuova e ricca per trovare sì intensità e potenza, ma soprattutto classe ed eleganza, nel sottovalutatissimo Pinot Bianco e in potenza anche nel Pinot Nero, che Markus sta coltivando con amore in attesa di poterlo affiancare al gioiello di casa, il Sauvignon cristallino e minerale.
Novale di Presule 8 – 39050 Fie allo Sciliar (BZ) Tel. 0471 601190 – Link

[Archivio delle puntate precedenti: prima parte, seconda, terza, quarta].

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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