Prima di beccarmi mezzi insulti, fatwe e scomuniche, ad ottobre pensai che l’assenza del padiglione ViViT al Vinitaly 2019 fosse una brutta notizia tanto per le magnifiche sorti e progressive del movimento naturale quanto per il sollazzo dei miei 4 giorni ricreativo-lavorativi a Verona. Quella parte di padiglione 8 alla fiera veronese era ormai un must per chi cerca e trova vini buoni e significativi da varie regioni di provenienza, senza dubbio la più alta concentrazione di qualità per metro quadro di tutta la kermesse.

Suona quindi una ottima notizia quella secondo cui l’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori sarà presente al Vinitaly 2019 in un apposito spazio prossimo all’ingresso Romeo e Giulietta, nell’ex area Enolitech opportunamente rimodellata secondo le esigenze dell’associazione.

Dopo sette edizioni di ViViT, l’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori, composta da oltre 150 vignaioli provenienti da tutta Italia, ma anche da Francia, Slovenia e Austria, ha sentito il bisogno di un passo ulteriore.

Il 17/12/2018 è stato quindi firmato un contratto a lungo termine di collaborazione con Veronafiere Spa, società organizzatrice di Vinitaly, che consentirà un profondo rinnovamento e un’evoluzione nella promozione del mondo enologico legato alla produzione sostenibile e artigianale.

Ad Aprile 2019, i vignaioli di Vi.Te – Vignaioli e Territori si presenteranno a Vinitaly nel nuovo spazio “Vi.Te”, caratterizzato dal logo e dai colori della stessa associazione, e situato all’interno del neonato padiglione “Organic Hall“.
Elemento fondamentale dell’accordo è l’incarico, assegnato da Veronafiere a Vi.Te – Vignaioli e Territori, per lo sviluppo di convegni e masterclass legati all’agricoltura e alla produzione enologica, che si svolgeranno all’interno di Vinitaly tra il 7 e il 10 aprile 2019, e che proporranno uno sguardo diverso sul rapporto tra vino, produzione e territorio d’origine.

Aspettiamo con curiosità temi e relatori di convegni e masterclass.

[Foto: Vi.Te]