Buon Anno da Intravino

Buon Anno da Intravino

di Redazione

Smettere di pensare che Adua Villa non capisca una mazza di vino.
Visitare Tbilisi.
Prenotare nell’ordine: La Pergola, Enoteca Pinchiorri e Ambasciata di Quistello.
Imparare a cucinare il polipo.
Fumare di meno.
Bere meno in solitudine e più spesso in compagnia.
Correre mezza maratona all’estero.
Finire il “Capitale nel XXI secolo” di Thomas Piketty (Bompiani, 2014), capirlo, giustificare il sostegno dell’autore a François Hollande, differenziare quindi la dialettica prandiale alternando a calcio anni ’80, musica anni ’80, vini anni ’80, cinema anni ’80, l’economia anni duemila e con essa le ragioni per cui non saremo mai più felici come negli anni ’80.
Ricordarmi di sputare durante le fiere del vino.
Avere gambe e braccia nuove per tornare allo sport come un tempo.
Settembre.
Visitare le aziende vitivinicole della Polonia.
Compilare sempre più liste e scandalizzare i borghesi.
Iniziare una formazione organica sul vino per avere la scusa di bere di più e meglio.
Dire “ti amo” a prescindere dalla risposta.
Controllare acqua, olio e gomme almeno una volta l’anno.
Vivere con consapevolezza, senza lasciarlo al caso, il momento in cui avviene il passaggio dall’uovo a’ la coque a sodo.
Bere alcuni vini francesi e molti del mondo cosiddetto “nuovo”.
Mettere lo smalto alle mani e tenerlo almeno una giornata.
Rendere l’Expo un evento da ricordare.
Pubblicare il libro della dieta nel cassetto da dieci anni.
Far diventare lo Champagne la mia acqua quotidiana.
Calcare le scene di un teatro decisamente grande e decisamente stracolmo
Lasciar correre quando la stanza dei miei figli diventa un campo di battaglia.
Fare la dieta e guarire.
Scrivere di più e meglio.
Approfondire le Langhe ed in particolare il Barolo, uno scoglio da affrontare con decisione.
Continuare ad essere politicamente scorretta.
Fare amicizia con la sconfitta, spesso più fedele e stimolante della vittoria.
Lavorare meglio e impennare il fatturato.
Giocare, ridere, provarci, coltivare il dubbio e l’ozio.
Vorrei Montgomery Scott al mio servizio tra Beaune e Montalcino perché mi ci teletrasporti quando mi pare: “Beam me up, Scotty. There’s no intelligent wine down here”.
Vorrei, soprattutto, trovarmi più spesso nel raggio di quattro piccoli occhi azzurri.
Aspettare l’inaspettato.

Come ogni anno, questi sono i buoni propositi della banda (decentrata, genuina, irrispettosa e simpatica) di Intravino. E i vostri?

Buon anno, cari lettori.

[Credits: Internazionale]

 

24 Commenti

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pietro non stara

circa 9 anni fa - Link

i miei sono: 1) fare un ordine da Tannico 2) fare un ordine da Giordano vini per testare l'avvitatore 3) Conquistare Skeldon 78 4) Iniziare la caccia a Port Mourant SS 75 5) Imparare a cucinare il polipo 6) Visitare più cantine 7) Andare al Vinitaly di martedì 8) Tornare a Vinnatur 9) Dimagrire 2 kg senza dieta 10) Andare a Montalcino. auguri a tutti soprattutto a Cristiana.

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Cristiana Lauro

circa 9 anni fa - Link

Ah!ah! Ricambio gli auguri e aggiungo auspici e speranze per il 2015: - riuscire a scrivere un libro in equilibrio su tacco 12, seppur coi sintomi conclamati da Delirium Tremens...qui le citazioni si sprecano.

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Andrea

circa 9 anni fa - Link

E' di Morichetti o della Lauro l'auspicio sullo smalto?

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Cristiana Lauro

circa 9 anni fa - Link

Ovviamente di Morichetti che ha le idee incasinate e cambia colore addirittura sullo stesso arto. Chiaro segnale di insicurezza patologica. Comunque i miei propositi nell'elenco sono piuttosto riconoscibili...meno male che non c'è la firma

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Wojciech Bońkowski

circa 9 anni fa - Link

Per la Polonia, quando volete.

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Emanuele

circa 9 anni fa - Link

Woiciech, do zobaczenia w przyszlym roku!

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Emanuele

circa 9 anni fa - Link

(WoJciech!)

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rampavia

circa 9 anni fa - Link

1) essere e non dover essere 2) mangiare solo per il piacere di bere un vino che si accompagni bene al cibo con conseguente inevitabile e salutare perdita di peso 3) non leggere più le infinite inutile discussioni sui vini naturali 4) indossare un tacco 12 per vedere l'effetto che fa 5) convincermi finalmente che gli uomini e le donne si dividono in due categorie: quelli che bevono champagne e quelli che vorrebbero berlo 6) smetterla di pensare che i cani capiscano poco o nulla di vino (i miei sono ottimi degustatori soprattutto per quanto concerne l'esame olfattivo però non sanno riempire le schede de di degustazione) 7) passare l' ultimo giorno dell'anno ancora con Intravino

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Giovanni

circa 9 anni fa - Link

@rampavia ma lei é lo stesso rampavia che commentava su altri blog del vino? O forse é solo uno che si appropria del suo nick name..

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rampavia

circa 9 anni fa - Link

Per fortuna c'è un solo rampavia. Ho commentato anche in altri blog da 10 anni a questa parte (tra pochissimo 11). Gli ultimi due sono stato un poco a riflettere. Come mai la cosa la incuriosisce? Non credo di essere il solo.

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Giovanni

circa 9 anni fa - Link

"Dire “ti amo” a prescindere dalla risposta" può essere molto pericoloso. Magari si finisce col dirlo a Morichetti, alla Lauro (oddio!) o peggio ancora a Tomacelli...

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rampavia

circa 9 anni fa - Link

Al punto 5 si deve purtroppo aggiungere: quelli che lo hanno bevuto. Per la cronaca Pascal Mazet. Pas mal. Buon anno a tutti tranne che alle Cassandre che del personale fanno universale. Anzi, discreto anno anche a loro.

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Giovanni

circa 9 anni fa - Link

simpatica la definizione riservata alle " Cassandre che del personale fanno universale". Suggestiva, opera di un'intelligenza non banale. Interessante sarebbe il sapere chi possano essere queste Cassandre...

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rampavia

circa 9 anni fa - Link

Sono d'accordo solo su due delle sue affermazioni.

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Giovanni

circa 9 anni fa - Link

così più che rampavia sembra la Sibilla cumana. Mi raccomando, non si spieghi, che così non rischia di spezzarsi... Ok, facciamo anche basta coi rimpalli. Buon Anno! [a]

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Luca

circa 9 anni fa - Link

Pollice su per Pascal Mazet visitato quest'estate, grandi vini e una persona splendida! (e dei baffi da concorso internazionale)

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rampavia

circa 9 anni fa - Link

Anche a me è piaciuto molto. Mi son dovuto "accontentare" del Brut Tradition ma voglio assaggiare l'intera gamma. Trovo poi che il rapporto qualità/prezzo sia molto interessante.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 9 anni fa - Link

Ragazzi, avete elencato 34 proponimenti per il nuovo anno! Troppi, per pigrizia ripiego sui vostri. I dispari, dall'1 al 33, sono tutte robe di cui non mi frega nulla e teneteveli pure compreso l'incomprensibile 11; sopravviverò anche senza cercare di capire cosa possa voler dire "Settembre". I pari sono una lista grandiosa a parte l'8 sul banale Piketty, la roba modaiola con basi storiche da analfabeti non mi diverte. Tutti gli altri li inserisco tra le cose da fare assolutamente nel 2015 che, come sempre, resteranno pii propositi. Come la mia personale ridiscesa sotto il quintale, che ha le stesse probabilità di successo della riforma della pubblica amministrazione.

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giovanni corazzol

circa 9 anni fa - Link

sulla banalità di Piketty si consideri litigato

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Paolo

circa 9 anni fa - Link

Cinelli Colombini è andato dritto al punto, senza mezze misure. Al di là dei toni devo però dire che il suo pensiero è condivisibile. Non direi "basi storiche da analfabeti", ma onestamente devo dire che non siamo molto distanti dalla scoperta dell'acqua calda. Le disuguaglianze che aumentano? Il turbocapitalismo globalizzato che non ha creato ricchezza ma l'ha concentrata? Sinceramente, nel settore (non oso dire tra i "colleghi") il commento è "dimmi qualcosa che non so". Insomma: non è dissimile da quanto qui si racconta intorno al vino: la sostanza e la realtà delle cose contro la capacità di raccontare così bene da raccontare cose senza sostanza. O, se preferisce l'espressione accademica: "la rivisitazione colta di cose note". O, se preferisce l'espressione

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Stefano Cinelli Colombini

circa 9 anni fa - Link

Caro Giovanni, goditi pure il Picchettì così carino con le sue camicie alla Bernard Henri Levi e il suo coté tanto, tanto chic (legnate alla moglie a parte), ma per favore prova a trovarmi qualcosa di originale in ciò che scrive. Però come capitalista è un fenomeno, riuscire a vendere così tanta fuffa a così tanti per soldi è roba che nemmeno il meglio Berlusca ci riesce.

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carolain cats

circa 9 anni fa - Link

io non faccio lista, tanto non depenno niente. a me basta che per il 2015 ci sia sole, che son stata sul trattore che basta nel 2014, almeno per i prossimi 100 anni. per il resto mi basta la salute, se ho quella resto sempre la solita spaccapalle. :) auguri intravinosi! bacin alla laurotacco15

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Luca

circa 9 anni fa - Link

Aggiungo anche, che si rifà al "Bere alcuni vini francesi": partecipare al salon des vins dei vignerons independents di Lione! (13-15marzo)

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antonio f.

circa 9 anni fa - Link

anche io vorrei imparare a cucinare un polipo, ma nel laboratorio del reparto di Anatomia Patologica non me ne han voluto vendere nemmeno uno! :/

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