Berlusconi visita una cantina in Crimea, la magistratura indaga (video)

di Antonio Tomacelli

Leggo questa notizia e trasecolo:
“La Procura ucraina ha aperto un’inchiesta penale a carico della direttrice della rinomata cantina vinicola e azienda enologica “Massandra”. L’accusa è gravissima: appropriazione indebita e sperpero dei beni dello Stato con un danno all’erario stimato tra 100 e 150 mila dollari. La direttrice della “Massandra”, Yanina Pavlenko, avrebbe stappato e offerto agli ospiti illustri, il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi una bottiglia di vino da collezione. Si tratta di vino spagnolo “Jerez de la Frontera” vendemmia del 1775, portato in Crimea dal fondatore della cantina “Massandra” conte russo Mikhail Vorontsov. La notizia della bevuta da 150 mila dollari e della successiva inchiesta penale a carico della direttrice della cantina vinicola “Massandra” è stata diffusa dal “Centro del giornalismo investigativo”

Berlusconi è, notoriamente, astemio o quasi. Non abbiamo notizie di favolose cantine nei sotterranei di Arcore o di Palazzo Grazioli e, a memoria d’uomo, oltre lo spumantino per festeggiare qualche vittoria elettorale non è mai andato.

Ora dico io: per una volta che il nostro eroe si concede una bevuta seria, non ti arrivano i soliti giudici — sicuramente toghe rosse — a rovinare la festa? Addirittura pare che la Procura generale ucraina abbia aperto una causa penale per «Appropriazione del patrimonio in quantità particolarmente rilevanti», in base all’articolo 191, comma 5 del codice penale.

E non c’è solo l’appropriazione indebita:  “I servizi di sicurezza di Kiev hanno deciso di vietare per tre anni all’ex Presidente del Consiglio l’ingresso in Ucraina «nell’interesse della sicurezza nazionale». Assieme al presidente russo, Berlusconi era entrato nella penisola annessa da Mosca senza passare, ovviamente, per i controlli ucraini, provenendo direttamente dal territorio russo.E per le autorità ucraine questo vuol dire essere entrati illegalmente nel territorio del paese.”

Tutto questo casino per un po’ di turismo enologico? Poi dice che uno si butta a destra!

(Fonti: Rainews 24 e Corriere della sera)

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

3 Commenti

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Carlo

circa 9 anni fa - Link

Perchè tanta meraviglia? Gli ucraini la ritengono una "provocazione che rappresenta una sfida diretta all'integrità territoriale dell'Ucraina e ignora completamente la posizione consolidata dell'Unione europea e l'Onu riguardo al non riconoscimento dell'occupazione di Crimea da parte della Federazione Russa". Vi siete dimenticate le sanzioni e gli embarghi ancora in atto ?

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capex

circa 9 anni fa - Link

Quando si dice teoria della relatività: in Italia bianco, in Russia rosso...KGB. In Ucraina gli conveniva Coke.

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M.G.

circa 9 anni fa - Link

Ahahahahahaha.. E a Putin non lo hanno denunciato? Magari per invasione. Sono davvero ridicoli gli ucraini. Non hanno nessuna giurisdizione su un territorio che non fa più parte della loro nazione fantoccio.

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