Anteprima Chianti 2015: per San Valentino la prima anteprima aperta a tutti

di Andrea Gori

Il primo esperimento di Anteprima del vino che si apre alla città e al pubblico è stato un successo incredibile. Una partecipazione di popolo impressionante e sentita, forse complice il calendario propizio che metteva insieme San Valentino e la serata finale del Festival come controprogrammazione. Sul tavolo (meglio, sui bancali) del piccolo grande capolavoro di architettura fascista dell’Ex-Manifattura Tabacchi di Firenze ecco 100 produttori da tutte le province del Chianti toscano, 200 milioni di bottiglie in costante crescita e apprezzamento in tutto il mondo.

E se anche i prezzi non decollano, il rapporto qualità prezzo resta spesso imbattibile in un mondo fatto di qualche imbottigliatore ma anche tantissime piccole e medie realtà che tengono alta questa bandiera. Un territorio ampio e variegato, che dagli Appennini sopra Dicomano a 500 metri va fino quasi al mare in provincia di Pisa, in un’annata come la 2014 non può che presentare una situazione a macchia di leopardo qualitativa. La media non è eccelsa ma rispetto alle previsioni la qualità non è particolamente inferiore ad altre annate recenti, un sintomo di salute per il comparto e segno che la mano e la tecnica dei produttori è consolidata e salda. Rispetto al passato quando manca corpo e profondità si preferisce uscire con vini magri piuttosto che pompare struttura con legno e altre diavolerie.

Nonostante l’arrivo continuo di enologi e investimenti insomma pare che il Chianti abbia imparato la lezione, almeno sulla versione annata che ben presto potrà usare la chiusura Stelvin tanto amata dalla GDO di tutto il mondo. Lo Stelvin non sarà però ammesso su Riserva e Superiore che sono le tipologie meno interessanti della rassegna, perennemente in bilico tra grandi vini e versioni più complesse dei vini annata. In questa categoria spesso si nascondono degli autentici gioielli, ma è sempre difficile spiegarlo al pubblico e ai clienti, soprattutto all’estero.

A livello di territori la Rùfina si conferma il terroir più adatto ad eleganza e complessità, i Colli Fiorentini sono un buon compromesso tra piacevolezza di beva e struttura, i Colli Senesi difficilmente catalogabili ma di livello interessante specie nelle zone attorno San Gimignano e Crete Senesi. Ad Arezzo le prospettive di originalità e potenza sono più interessanti.

Ecco i nostri assaggi, suddivisi tra anteprime 2014 (con una forchetta di voto vista l’estrema giovinezza dei vini), annata 2013 e riserve 2012. Tra i Chianti 2014 dove possibile abbiamo inserito il comune di produzione, perché spaziano tra 5 province diverse.

Chianti DOCG 2014
Le Fonti ha frutto e lampone, è ricco e solare, pimpante e nitido anche in bocca. 82-84
Badia di Morrona con mirtillo e ribes, succoso, scontroso al sorso ma passerà… grande forza! 81-83
Cantine F.lli Bellini è cosmetico e fruttatissimo, bocca con tocco di smalto e tannino lieve, finale piacevole. 78-89
Castello del Trebbio viola e amarena, pepe e mirtillo, ricco e succoso, bella materia in via di assestamento, gran carattere. 84-86
Castello di Gabbiano si presenta distinto ed elegante al naso, in bocca dritto e compunto ma freschissimo e lezioso. 83-85
Castello Poppiano Guicciardini è floreale, con lampone e sottobosco, liquiriza e lavanda al palato, bel tannino. 84-86
Castelvecchio molto ricco ed estrattivo con note belle di ribes rosso e ginepro, bocca croccante e sapida, molto in divenire. 85-87
Chianti Trambusti (PT) croccante e salino, menta e ribes, bocca con tracce sapide e visciole. 84-86
Forconi Podere dell’Anselmo (FI) ha tanto bosco, alloro e oliva nera, ruvido al palato ma bello e lungo nel finale, fresco. 86-88
Fattoria Bini (SI) è calcareo e gessoso, con lamponi e viola, bocca delicata con poca materia ma snello e piacevole. 85-87
Fattoria Casalbosco (PO) amarena e lampone, ribes rosso e tocco dolce di vaniglia, bocca piacevole e morbida. 82-84
Fattoria di Piazzano (FI – Empoli) con incredibile nitore di frutto, ribes e fruttino Zuegg, bocca di potenza ed eleganza, piacevolissimo anche quasi subito ma con riserva di energia da vendere. 87-89
Fattoria Poggiopiano (Fiesole -FI) spezie e tocchi balsamici su base fruttata bella e rossa, bocca piccante fresca e dal tannino che intriga. 86-88
Fattoria di Sammontana (FI – Montespertoli) visciole e amarena, floreale rosso, bocca con nota un po’ passita ma il tannino rinfresca il sorso. 84-86
Fattoria Lavacchio (FI Rùfina) viola e mela rossa, lamponi croccanti, bocca con ritorni balsamici mentolati e tabacco, finale freschissimo.86-88
Fattoria Le Sorgenti (FI – Pontassieve) lamponi freschi e fragole, tocchi balsamici, carrube e dattero, bella bocca freschissima e sapida. 86-88
Fattoria Varramista (PI) si presenta carnoso e cupo, mirtillo e prugna, pepe nero e cassis, bocca che si distende bene, tannino vivace ma carezzevole in prospettiva. 84-86
Guidi 1929 (SI – San Gimignano) ha tocco leggero e floreale, bocca piacevole e delicata, fragola e viola, finale salino. 83-85
La Querce (FI Impruneta) bella estrazione e succosità, bocca pulita e definita, molto dark e fruttata, bel tannino in prospettiva, finale pepato e spezia. 86-88
Le Fonti a San Giorgio (FI Montespertoli) amarena e ribes rosso, crostata alla frutta con vaniglia, molto aromatico il finale con ritorni sapidi, tannino vigile sul sorso. 86-88
Malenchini (FI, Grassina) ha amarena, sottobosco, è bello netto, soprattutto in bocca, finale carnoso e agile nonostante l’estrazione. 83-85
Melini Re Chianti è arioso, con lamponi e amarena, bocca con tocco di smalto e tabacco, bocca piacevole. 80-82
Melini distinto e floreale, bocca con tanta fragola, tannino maturo e freschissimo. 84-86
Ruffino frutto di bosco mora e mirtillo, bocca con alloro e oliva, tannino discreto e freschezza, beva e complessità discreta. 85-87
Tenuto il Corno (FI) mela menta e lavanda, bocca piacevole e ritmata. 82-84
Villa Travignoli (Rùfina, FI) lampone, menta e alloro, bel finale con oliva, croccante e sapido. 85-87

Chianti Colli Aretini 2014
Mannucci Droandi è denso e ricco, molto cupo con tanta materia e spezia, finale potente e classico aretino. 85-87
Paterna balsamico con iris e lavanda, bocca dal tannino fine e speziato, finale composto e piacevole, sapido e fruttato piccante. 86-88

Chianti Colli Senesi 2014
Campochiarenti (San Gimignano) è calcareo e marino, con frutto delicato, fragola e ribes. 84-86
Il Palagione (San Gimignano) ha amarena e resina, naso squillante e completo, bocca ancora in assestamento ma pungente e decisa. 82-84
Bindi Sergardi (Castelnuovo Berardenga, SI) con sottobosco e terriccio autunnale, bocca piccantissima con tannino ancora da scoprirsi ma fila via che è un piacere già ora. 85-87
Salcheto (Montepulciano) puro diretto e senza filtri, piacevolissimo di amarene e tabacco, finale pepato e pronto a crescere. 86-88

Chianti Montalbano 2014
Villa Artimino scattante e intenso, bocca tumultuosa che deve trovare ancora la via, comunque esile e snello. 78-80

Chianti Riserva 2012
Montaioncino appare un poco stanco, amarena floreale e sottobosco. 81 -83
Buccianera ha naso in sordina ma poi speziato e cacao, sorso con tannino in evidenza. 80-82
Cantine F.lli Bellini frutto marasca e susina, bocca con alcol che riporta legno. 82-84
Fattoria Dianella è un po’ austero ma nobile, bocca che si svuota un poco nel finale. 83-85
Fattoria Petriolo con naso fruttato fragola e lamponi, viole, e un bel piccante. 85-87
Guidi 1929 (SI) amarena e ribes nero, vaniglia e pepe, tabacco e liquirizia, tannino un poco rude. 86
Melini mostra piacevolezza ed eleganza, bocca contrastata, croccante e pepato in bocca. 86-88
Piandaccoli ha naso elegante e con note di ebanisteria nobile, amarena e mirtillo, bocca decisa di impatto ma bello il tannino e la menta nel finale. 90
Poderi Tognetti resina e lavanda, alloro e pepe, bocca suadente ma ancora in assestamento. 86

Chianti Colli Fiorentini 2013
Lanciola ha frutto preciso e pulito, bocca piacevole e rilassata con bella spinta del tannino e finale aromatico. 85
Le Torri con naso un po’ chiuso e indefinito, bocca contratta e sassosa, da riprovare. s.v.
Castelvecchio presenta naso rosso e floreale di lavanda e viola, mandorla canditi e sandalo, bocca sontuosa ricca ma senza pesantezze, bella prova in una tipologia che riserva spesso sorprese come questa. 89
San Michele a Torri è vivace fresco e sassoso, vino snello anche al palato con una sapidità incantevole e ritorni di lamponi. 87
Malenchini pepe cardamomo e liquirizia, naso molto deciso e intenso, bocca che tiene botta e rilancia, non agilissimo ma ricco e completo. 86

Chianti Colli Fiorentini Riserva 2012
Le Torri è cupo e oscuro, difficile da valutare, molta materia e pepe ma si distingue poco. s.v.
Il Corno posato ed elegante, timo e lavanda poi lamponi e ribes al palato, tannino ben presente, bocca non compostissima. 84

Chianti Colline Pisane 2014
San Gervasio ha naso di fragole e camemoro, alloro e legno, bocca sapida e carnosa, finale un po’ ostico. 80-81

Chianti Colli Senesi Riserva 2012
Ficomontanino mandorle e ribes nero e rosso, tabacco Kentucky, bocca piacevolissima e leggera, bel ritmo e candore finale, tannino ben estratto e gestito. 89
Poggio del Moro con pepe e spezia, legno molto presente e soverchiante a tratti, specie in bocca. 76

Chianti Montalbano Riserva 2012
Betti ha note molto marcate e pungenti, bocca con poca grazia, scomposta anche se l’estratto è notevole. 78

Chianti Montespertoli Riserva 2012
Fabrizio Forconi Podere dell’Anselmo naso piacione e ricco di rimandi speziati, vaniglia e sottobosco, bocca con un poco di residuo ma passo del vino di sostanza, finale lungo da vino di categoria. 87

Chianti Rùfina 2013
Fattoria i Veroni squillante viola e resina, lavanda e lamponi in confettura, bocca di materia ma agile per via della tanta freschezza e sapidità. 86
Fattoria Selvapiana ha viola e lamponi, freschezza classica della Rùfina e piacevolezza complessiva notevole. 87
Frascole è vino d’alta quota, tagliente e mordace ma vitale e irresistibile specie al palato di bosco e floreale con ricchezza di speziature e tabacco, grazia lontana ma energia contagiosa. 89
Marchesi Gondi Tenuta Bossi dolce e coccoloso di menta e lamponi, arancio rosso, bocca con lieve nota gommosa, tannino piacevolmente mordace. 84
Podere il Pozzo ha sostanza e saporosità, minerale e fruttato rosso tra mela e fragola, bocca piacevole. 85
Villa Travignoli è piacevolissimo e ritmato, bocca imbizzarrita ma molto invitante e gastronomica. 86

Chianti Rùfina Riserva 2012
Marchesi Frescobaldi Nipozzano ha frutto ricco e piacevolissimo, intensità e spezia, bella mineralità carnosa, bocca tumultuosa ma appuntita e piacevolissima in prospettiva. 91
Marchesi Gondi Tenuta Bossi con dolce amarena e pepe, succoso, bocca cupa ma di bella lunghezza con tocchi di dolce e cannella. 85
Podere il Pozzo amarena e fragole in confettura, bocca molto compatta e in definizione, tannino piccante e ben dosato, freschezza finale. 87
Villa Travignoli ha olive, durone, alloro e lavanda, bocca di mirtillo e ribes, carrube e sandalo, finale balsamico fresco pulito e di notevole persistenza. 88
Colognole con amarene, tabacco Kentucky, tannino piacevolissimo, aromatico intenso nel finale, sottobosco e timo, tannino ricco e di spessore. 90
F.lli Bellini naso non pulitissimo, in bocca lieve rifermentazione ma il frutto c’è e anche eleganza e piacevolezza. 82
I Veroni è intrigante, floreale e frutta rossa matura, bocca sontuosa elegante e setosa con un tannino fine e preciso che prolunga il sorso verso lidi balsamici. 92
Fattoria il Capitano ha muscoli e ricercatezza già al naso, bocca con materia e tannino anche se non elegantissimo. 83

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

6 Commenti

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Sir Panzy

circa 9 anni fa - Link

Sempre molto interessante (e utile) leggere le impressioni di Gori sul mondo chianti e sangiovese toscano in generale. Un unica nota a margine: la prossima volta vogliamo i nomi delle cantine in Grassetto ;)

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Montosoli

circa 9 anni fa - Link

Grazie tante ! A quando la recensione del Classico ? Buon Lavoro !

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Stefano Cinelli Colombini

circa 9 anni fa - Link

Finalmente qualcuno innova il rituale fossile delle Anteprime! Bravi davvero.

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Andrea Pagliantini

circa 9 anni fa - Link

E pensare che nel Chianti non si può produrre Chianti, ma bisogna aggiungere Classico insieme ad altre entità territoriali aggregate ai tempi dei treni che arrivavano in orario, che con il Chianti storicamente e fisicamente non c'entrano niente. E in questa tipologia di vino qui narrato gli imbottigliatori grandi numeri/poco prezzo non sono pochi..... e non solo in questa denominazione che va dagli appennini alle Ande.

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Tiziana Mazzetti

circa 9 anni fa - Link

Grazie a nome di tutta l'azienda, Dott. Bruni in primis, per la recensione sul Chianti 2012 Piandaccoli! Ci fa molto piacere sia piaciuto! Venite a trovarci in azienda!!

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Angela Ciucchi

circa 9 anni fa - Link

Grazie per l'attenzione a Le Fonti ci fa molto piacere essere menzionati, ci farebbe piacere porre alla vostra attenzione i nostri vini venite a trovarci presto !!!

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