Aggiungi un comunista a tavola

di Antonio Tomacelli

“Tagliata alla Robespierre, carpaccio di chianina, brunello e grappa barricata”. L’articolo de Il Giornale sul pranzo tra Bersani e Renzi comincia malissimo: il vino che ha suggellato il patto tra i due è, in realtà, prodotto dalla cantina alto-atesina Colterenzio, il Menzenhof, ma la cosa ci riempie comunque di gioia. Le foto scattate durante il pranzo ci dicono che la svolta è in atto e i tempi della birretta sfigata al festival dell’Unità sono lontani. Bersani è ormai fuori dal tunnel e vedrete che di questo passo riuscirà ad ordinare del vino in caraffa senza ferirsi. Certo, gli ci vorrà qualche mese ancora, ma noi confidiamo nelle doti del rottamatore Renzi, uno capace di stappare lo champagne con la sola forza del pensiero. Dite che così fa troppo sinistra radical-chic? Tranquilli, la lettura di una carta dei vini non ha mai ucciso nessuno e poi vuoi mettere la differenza tra una birra anonima (neanche artigianale) e tutto il vissuto che c’è dietro una bella boccia? Insomma, non sentite anche voi il profumo della terra, il sudore dei contadini e il rumore dell’aratro che traccia il solco? Magari l’ultima che ho detto è un filo azzardata ma il concetto che vorrei esprimere è, ormai, abbastanza chiaro: il vino sta più a sinistra della birra e io, dopo questa affermazione, sono un uomo morto ma soddisfatto: non è da tutti dimostrare che, tra i due, il vero comunista è Matteuccio Renzi da Firenze.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

12 Commenti

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maurizio

circa 11 anni fa - Link

come diceva uno spot di un rampantissimo renziano, "l'ottimismo è il sale della vita!. Ma chi fu assoldato per farcelo credere ora è morto.

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Angelo D.

circa 11 anni fa - Link

Dai, le bocce di grappa lasciate sul tavolo a fine pasto lo fanno quel tanto comunista; c'è da dire che un tempo quella maschia era la Grappa alla Ruta di Nonino. La Elisi di Berta, per quanto buooonissima, è tanto fighettina quanto la cover nazionalpopolare del telefono di Renzi :-(

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Carlo Cleri

circa 11 anni fa - Link

Appunto: se in quel vino che che hanno bevuto sono riusciti a sentire il “sudore dei contadini” (cit.) ci potrà essere ancora speranza per il paese.

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alessandro bocchetti

circa 11 anni fa - Link

il sudore dei contadini in un vino altoatesino? Contadini in Audi... :D ciao A

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armin kobler

circa 11 anni fa - Link

se lavori le vigne ripide dove cresce l'uva per dare questo vino ti viene da sudare, indipendentemente dal tipo di macchina che hai a casa. cmq mi fa molto piacere che sia stato scelto la schiava, importantissimo vitigno autoctono/tradizionale.

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Alessandro Bocchetti

circa 11 anni fa - Link

Il punto non era il sudore... ;)

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Giovanni Schiuma

circa 11 anni fa - Link

da notare, nella foto, che il conto lo ha pagato renzi....bersani, eccheccazzo, con tutte le due euro delle "falsarie" non potevi fare tu? alla romana no, ci mancherebbe, spartirsi il conto già da subito non va bene!

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Antonio Tomacelli

circa 11 anni fa - Link

Dice Renzi che lo ha fatto per riconoscenza: Bersani gli ha spiegato la storia del tacchino sul tetto :-)

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Con tutto il rispetto per Colterenzio, quella bottiglia in fondo è un Brunello dell'azienda La Torre di Anania. Per cui il Brunello c'era. Ma, dato che a Montalcino hanno votato quasi tutti Renzi, forse Bersani avrebbe preferito un Sangiovese di Romagna.

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Andrea Gori

circa 11 anni fa - Link

secondo me sembra Brunello... ma l'etichetta è abbastanza diversa! [img]http://rosenthalwinemerchant.com/wp-content/uploads/2012/02/La-Torre-Ampelio-2009-Rosso-di-Montalcino-2010-Brunello-2007-Brunello-Riserva-2006.jpg[/img]

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Antonio Tomacelli

circa 11 anni fa - Link

Se vai al link del Giornale c'è la foto più grande e lì si vede bene che cantina è

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Rolando

circa 11 anni fa - Link

La frase sull'aratro che traccia il solco fa parte della propaganda mussoliniana degli anni '30; anche Renzi infatti si batte per dio, patria e famiglia

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