Aggiungi un comunista a tavola
di Antonio Tomacelli“Tagliata alla Robespierre, carpaccio di chianina, brunello e grappa barricata”. L’articolo de Il Giornale sul pranzo tra Bersani e Renzi comincia malissimo: il vino che ha suggellato il patto tra i due è, in realtà, prodotto dalla cantina alto-atesina Colterenzio, il Menzenhof, ma la cosa ci riempie comunque di gioia. Le foto scattate durante il pranzo ci dicono che la svolta è in atto e i tempi della birretta sfigata al festival dell’Unità sono lontani. Bersani è ormai fuori dal tunnel e vedrete che di questo passo riuscirà ad ordinare del vino in caraffa senza ferirsi. Certo, gli ci vorrà qualche mese ancora, ma noi confidiamo nelle doti del rottamatore Renzi, uno capace di stappare lo champagne con la sola forza del pensiero. Dite che così fa troppo sinistra radical-chic? Tranquilli, la lettura di una carta dei vini non ha mai ucciso nessuno e poi vuoi mettere la differenza tra una birra anonima (neanche artigianale) e tutto il vissuto che c’è dietro una bella boccia? Insomma, non sentite anche voi il profumo della terra, il sudore dei contadini e il rumore dell’aratro che traccia il solco? Magari l’ultima che ho detto è un filo azzardata ma il concetto che vorrei esprimere è, ormai, abbastanza chiaro: il vino sta più a sinistra della birra e io, dopo questa affermazione, sono un uomo morto ma soddisfatto: non è da tutti dimostrare che, tra i due, il vero comunista è Matteuccio Renzi da Firenze.
12 Commenti
maurizio
circa 11 anni fa - Linkcome diceva uno spot di un rampantissimo renziano, "l'ottimismo è il sale della vita!. Ma chi fu assoldato per farcelo credere ora è morto.
RispondiAngelo D.
circa 11 anni fa - LinkDai, le bocce di grappa lasciate sul tavolo a fine pasto lo fanno quel tanto comunista; c'è da dire che un tempo quella maschia era la Grappa alla Ruta di Nonino. La Elisi di Berta, per quanto buooonissima, è tanto fighettina quanto la cover nazionalpopolare del telefono di Renzi :-(
RispondiCarlo Cleri
circa 11 anni fa - LinkAppunto: se in quel vino che che hanno bevuto sono riusciti a sentire il “sudore dei contadini” (cit.) ci potrà essere ancora speranza per il paese.
Rispondialessandro bocchetti
circa 11 anni fa - Linkil sudore dei contadini in un vino altoatesino? Contadini in Audi... :D ciao A
Rispondiarmin kobler
circa 11 anni fa - Linkse lavori le vigne ripide dove cresce l'uva per dare questo vino ti viene da sudare, indipendentemente dal tipo di macchina che hai a casa. cmq mi fa molto piacere che sia stato scelto la schiava, importantissimo vitigno autoctono/tradizionale.
RispondiAlessandro Bocchetti
circa 11 anni fa - LinkIl punto non era il sudore... ;)
RispondiGiovanni Schiuma
circa 11 anni fa - Linkda notare, nella foto, che il conto lo ha pagato renzi....bersani, eccheccazzo, con tutte le due euro delle "falsarie" non potevi fare tu? alla romana no, ci mancherebbe, spartirsi il conto già da subito non va bene!
RispondiAntonio Tomacelli
circa 11 anni fa - LinkDice Renzi che lo ha fatto per riconoscenza: Bersani gli ha spiegato la storia del tacchino sul tetto :-)
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 11 anni fa - LinkCon tutto il rispetto per Colterenzio, quella bottiglia in fondo è un Brunello dell'azienda La Torre di Anania. Per cui il Brunello c'era. Ma, dato che a Montalcino hanno votato quasi tutti Renzi, forse Bersani avrebbe preferito un Sangiovese di Romagna.
RispondiAndrea Gori
circa 11 anni fa - Linksecondo me sembra Brunello... ma l'etichetta è abbastanza diversa! [img]http://rosenthalwinemerchant.com/wp-content/uploads/2012/02/La-Torre-Ampelio-2009-Rosso-di-Montalcino-2010-Brunello-2007-Brunello-Riserva-2006.jpg[/img]
RispondiAntonio Tomacelli
circa 11 anni fa - LinkSe vai al link del Giornale c'è la foto più grande e lì si vede bene che cantina è
RispondiRolando
circa 11 anni fa - LinkLa frase sull'aratro che traccia il solco fa parte della propaganda mussoliniana degli anni '30; anche Renzi infatti si batte per dio, patria e famiglia
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