Rompere gli indugi e raccontare la propria cantina senza pudori

di Alessandro Morichetti

Non sono un invidioso ma a volte ci faccio. Ebbene, io non ho una gran cantina e dirò di più: rifuggo l’accumulazione capitalista di bottiglie di vino. Non mi eccita, non mi esalta, non mi appaga avere un capitale immobilizzato e sempre troppo poco tempo per berlo. Son circondato di amici sapienti con cantine enciclopediche, ampie e profonde ché neanche loro sanno quanto. Fiumi di vino immagazzinato che nessuno berrà mai, e non perché lo dico io ma per una legge di natura. Se hai oltre 500 bottiglie da parte, o dici stop alle telefonate o qualcun altro berrà per te.

Oggi però sono in modalità topino di biblioteca curioso e voglio mettermi a nudo. I miei averi sono miseri, conservati alla buona in luogo non perfettamente idoneo e si aggirano sulle 100 unità: assenza totale di roba vecchia e distribuzione prevedibile. Qualche bollicina tra Emilia Romagna, Veneto e Francia, Verdicchio, tanto Barolo e Barbaresco, misticanza varia per finire. Non ho gioielli preziosi: nessun Monfortino, castelli bordolesi, topaie borgognone e via cantando. E così sia.

Bene, avanti un altro adesso, queste le specifiche: numero di bottiglie, tipologie privilegiate, profondità di annate e autentici gioielli. Solo per questa volta sono ammessi sboronismi al ritmo di “Dimmi che bottiglie hai e ti dirò chi sei”.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

55 Commenti

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gianpaolo

circa 12 anni fa - Link

con me caschi male, anche io ho poca roba, e quella che ho tendo a berla subito. La bottiglia piu' cara che ho e' un Haut Brion del 1999, una roba misera comparata con ben altre bottiglie, che ho in progetto di bere a presto.

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simo

circa 12 anni fa - Link

Grandi vini, quasi tutti toscani, troppo poco tempo per poterli bere tutti. E con questa crisi cercherò un modo per monetizzare.

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Gionni Bonistalli

circa 12 anni fa - Link

Mi confesso... Ho una piccola cantina con circa 120/150 bottiglie tenute in maniera accettabile. La maggior parte sono toscani ovviamente, qualche piccola verticale dei migliori sangiovesi chiantigiani ( per me ), ma soltanto dell'ultimi 10/12 anni e non tutte le annate ( in fondo sono un giovane enostrippato!!! ) Pergole, Cepparello, Fontalloro, Flaccianello, Sangioveto e Il Poggio... Poi Brunelli, varie annate e vari produttori. Sacrificato ( ottimamente ) Soldera 2001 per una verticalina con l'Enoclub. Biondi Santi base delle 5/6 ultima annate. A completare qualche barolo e qualche barbaresco (Gaja annata, Cerequio di Chiarlo, il Francia di Conterno, Valeirano de La Spinetta). I "pregiati" sono una bottiglia Monfortino Riserva 2000 e una bottiglia di Ca'Paletta 1996 di Quintarelli, entrambi regali molto ben apprezzati. Per finire un paio di annate di Sassicaia, un paio di Ornellaia e una bottiglia di Solaia 2001. Francesi soltanto tre Grand Cru di Marcel Deiss e qualche bottiglia di Champagne, ma non ai livelli della Lauro e del Gori.

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Gionni Bonistalli

circa 12 anni fa - Link

Adesso che ho fatto outing mi sento nuovo.....

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Flachi10

circa 12 anni fa - Link

Io lavoro e vivo all'estero, in un paese in cui per giunta e' vietato bere alcolici. Questa la mia lista, che ho conservato e custodito per anni in un frigo cantina nella mia camera da letto (da vero malato mentale). Ora non so nemmeno quando e se potro' mai berle quindi tornassi indietro sarebbe stato meglio bersele tutte!!! Che tristesssssssssssssss :( 1 bottiglia Chateau Sociando - Mallet Haut-Mèdoc Jean Gautreau 2003 1 bottiglia Collepiano Sagrantino di Montefalco Arnaldo - Caprai 2006 1 bottiglia Chateau Barde-Haut Saint-Emilion grand cru Sylviane Garcin 2001 1 bottiglia Polvanera 17 Primitivo Cantine Polvanera 2006 2 bottiglia Barbaresco Santo Stefano Nebbiolo Castello di Neive 2007 1 bottiglia S'Annada Cannonau Sedilesu 2009 Mamuthone Cannonau Sedilesu 2009 1 bottiglia Montepulciano d'Abruzzo Emidio Pepe 2008 1 bottiglia Piancornello Brunello di Montalcino riserva Podere Piancornello 2004 1 bottiglia Acclivi Barolo Burlotto 2006 1 bottiglia Sacromonte Montecucco Montecucco Castello di Potentino 2007 1 bottiglia Borro del diavolo Chianti Classico Ormanni 2007 1 bottiglia Besler bianck Pojer & Sandri 2005 2 bottiglia Dolcetto D'Alba Superiore Dolcetto Flavio Roddolo 2008 1 bottiglia Nebbiolo D'Alba Nebbiolo Flavio Roddolo 2007 1 bottiglia Barbera D'Alba Barbera Flavio Roddolo 2006 1 bottiglia ricco Appiani Cabernet Sauvignon Flavio Roddolo 2006

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nico aka tenente Drogo

circa 12 anni fa - Link

e vivi in Arabia Saudita o nello Utah?

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Flachi10

circa 12 anni fa - Link

ahahaha... perchè nello utah non si beve!? vicino all'arabia saudita comunque... :D

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Fabio Cagnetti

circa 12 anni fa - Link

"per evitare che un mormone ti finisca la birra, invita due mormoni".

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Edoardo Fioravanti

circa 12 anni fa - Link

Meraviglia

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Andrea, ilbeonefotografo

circa 12 anni fa - Link

Poco più di 150; al 90% rossi (nebbiolo 50%, sangiovese 35%, 15% il resto). Quasi tutte Italiane - a parte una ventina di riesling e borgogna dagli anni 2000 in poi, con qualche vecchietto Piemontese/Toscano fine anni 60, inizio 70. Belle chicche? poche :-( ... qualche Pergole, Sassicaia, Valentini e Monfortino.

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

188 Bottiglie ben conservate, il 40% circa parla il dialetto locale frutto di visite, serate ecc con qualche verticalina interessante come quelle del Friulano di Raccaro e della Malvasia di Kante. Il resto è soprattutto Toscana, Piemonte e Champagne poi qualcosina dal resto d'Italia e Francia con incursioni crucche e d'oltre oceano. Chicche pochine, un paio di amaroni di Quintarelli, qualcosa di Marcell Deiss, Pergole, qualche annata di Bartolo Mascarello e un paio di Asili di Giacosa EB.

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giacomo

circa 12 anni fa - Link

circa 200 bottiglie...molto variegate...francia solo borgogna, piemonte, toscana ...qualche friulano, tanti biodinamici. Qualche sud africano e un pò di mosella. Unica debolezza la verticale di clos de goisses che forse non berremo mai ma che mi da piacere alla vista tutte le volte che la vedo sempre piu' polverosa....ps: anche io tendo a berlo il vino piu' che a conservarlo....mi da piu' piacere ;-)

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Francesco

circa 12 anni fa - Link

Nei tempi in cui me lo potevo permettere la cantina era lievitata forse anche oltre le 500 bottiglie, comprese magnum e doppie magnum. Con la crisi ho tagliato, e di molto, gli acquisti, per cui ora saremo intorno alle 300-350, forse meno. 90% rossi, praticamente tutti italiani se ben ricordo. tanto, tantissimo sangiovese gambelliano (montevertine, villa rosa, rodano, etc), molto altro sangiovese che amo (fontalloro, riecine,cepparello, brunelli del poggione, potazzine, biondi santi, etc), barolo e barbaresco (Cortese, Fenocchio, Rinaldi, Cerequio, Produttori, Burlotto etc)più pinot nero (Gottardi, ma penso ne siano rimaste si e no un paio) e tanto aglianico (D'angelo, Mastroberardino, Molettieri). un po' di montepulciano (pepe,masciarelli, poca roba) e pochi cabernet e merlot perchè non sono nelle mie corde, giusto un paio di sassicaia, san leonardo e rosso dell'abazia (bevuta una del 2002 un paio di mesi fa era eccezzionale, questo vino merita ma mi sa che è poco conosciuto). Lambrusco, ma rimane poco in cantina.. Pochi i bianchi (verdicchio per lo più, Bucci più che altro, qualche prosecco tanto per andare e poi Fiano (picariello, maffini) trebbiano (pepe) e qualche vermentino locale, valentini finito, purtroppo. Di grandi champagne non ne ho più che un paio di bottiglie, philipponat, egly-ouriet, moet e similia le ho sgolate per scacciar via la crisi. Poi ho le bottiglie di vino quotidiano che mi imbotttiglio da solo che non rientrano nel "computo".ciao PS le bottiglie "pregiate" le bevo solo in compagnia, poche volte mi sono stappato una garnde bottiglia da solo, a me mette tristezza

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TERROIR

circa 12 anni fa - Link

copio e incollo...cambia praticamente giornalmente...questa è la situazione attuale...quasi niente di vecchio...per chi vuole "quasi" tutto può essere comprato... TOSCANA Melograno 2009 Podere Concori (4) Chianti Classico 2009 Vallone di Cecione Chianti Classico 2010 Poggio Scalette Chianti Classico Riserva 2007 Val delle Corti “Fontalloro” 2001 Felsina Montevertine 2007 (2) Cosimo 2007 Cosimo Maria Masini “Lupicaia” 2003 Castello del Terriccio (2) Paleo 2007 Le Macchiòle Morellino di Scansano “Capatosta” 2009 Chianti Rufina “bucerchiale” 2007 Selvapiana (2) Rosso di Montalcino 2009 Le Potazzine (2) Rosso di Montalcino 2006 Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2000 “Il Greppo” Biondi Santi Brunello di Montalcino 2004 Capanna Brunello di Montalcino 2004 Lisini Brunello di Montalcino 2006 Le Ragnaie 2006 (2) Brunello di Montalcino 2006 Le Potazzine (3) Rosso di Montalcino 2006 Stella di Campalto Brunello di Montalcino Riserva “Vigna Soccorso” 2006 Tiezzi (2) Nobile di Montepulciano Riserva “Bossona” 2006 Dei Brunello di Montalcino 2004 Stella di Campalto Brunello di Montalcino 2004 Poggio di Sotto (2) Brunello di Montalcino 2004 Le Potazzine Chianti Classico Riserva 2006 Monsanto(2) Carmignano Riserva “Vigne Alte di Montalbiolo” 2006 PIEMONTE Gattinara Riserva 2001 Travaglini Barolo 1997 Bartolo Mascarello Barolo “Otin Fiorin” 2001 Cappellano Barolo “Bricco delle viole” 2004 G.D.Vajra Resto d’‘ Italia Frappato 2010 Occhipinti Taurasi “Radici” 2000 Mastroberardino Amarone della Valpolicella 2004 Manara FRANCIA Margaux Grand Cru Classè Chateau Boyd Cantenac 2000 Faugeres 2002 Louis Barral Chambolle Musigny 2005 Laurent Roumier Chateauneuf du Pape Prestige 2006 Sabon Aloxe-Corton Reserve Personnelle 2005 Aegerter Gevrey Chambertin 2006 Drouhin-Laroze (2) Chambertin Grand Cru “Clos de beze” 2006 Drouhin-Laroze (2) Chambertin Grand Cru “Chapelle” 2006 Drouhin-Laroze (2) Gevrey Chambertin 1er Cru “Craipillot” 2006 Drouhin-Laroze (2) Resto del Mondo Prado Enea 2001 Gran Reserva Muga Vulcano 2009 H.Igler Blaufrankisch dac reserve “BIIRI” H.Igler (3) Ab Ericio 2008 H.Igler VINI BIANCHI In Albis 2011 Frascole (2) Colli Tortonesi Timorasso “Derthona” Vigneti Massa 2009 Riesling “Hérzu” 2008 Ettore Germano Fiano d’Avellino 2010 Colli di Lapio Friulano 2011 polencic Puligny Montrachet “Les Folatieres”2004 Girardin Wehlener Sonnenhur auslese 2007 Dr.Loosen Wehlener Sonnenhur Auslese 2008 Dr. Loosen (1+1) Graacher Himmelreich Feinherb 2008 Dr.Loosen Zeltinger Schlossberg Auslese 2008 Molitor (2) Goldtropfchen Spatlese 2009 Haart (2) Goldtropfchen Kabinett 2007(1+1)2008(1)2009(1+1) Haart Zeltliner Himmelreich Spatlese feinherb Special Reissue 2004 Molitor OhligsbergerTrocken 2008 Haart Riesling Smaragd Loibenberg 2010 Knoll (3) Kellerberg 2009 Smaragd Knoll (3) Kreutels federspiel 2010 Knoll gruner Veltliner Federspiel Rudi Pichler 2010 Pfalz Cabernet Blanc 2010 Rummel Pfalz Weisser burgunder 2011 Rummel Pfalz Riesling trocken 2010 Buntandstein Chardonnay “Cuvèe Bois” 2006 Les Crètes Saint Aubin 2007 “En Remilly” Marc Colin Sancerre “La Grande Còte” 2007 F. Cotat Coulèe de Serrant 2007 Nicolas Joly (2) VINI DA DESSERT Sherry V.O.R.S. 30Years Amontillado Lustau Malvasia di Bosa 2006 Columbu *Passito di Pantelleria “Martingana” 2001 S.Murana *Vin Santo Riserva 1999 Capezzana Vin Santo 2001 Frascole (2) Sauternes ( 1x1998)(1x1988) Chateau Lamothe Goldtropfchen Auslese 2009 Haart ½

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TERROIR

circa 12 anni fa - Link

lo so si vede che è frutto di qualche gitarella...pochi produttori...annate recenti...e qualche acquisto (raro) in enoteca non compro vecchie bottiglie...o raramente e quando lo faccio le compro per stapparle subito...in Toscana vado direttamente in azienda quando possibile...

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Francesco Sarri

circa 12 anni fa - Link

Anche io ho un pò di bocce ... però vado orgoglioso di una verticale di Doppi magnumme dal 1995 al 2001 di Chianti Docg presi con i bollini della còppe

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TERROIR

circa 12 anni fa - Link

eheh dai ridicolizzaci...

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Francesco Sarri

circa 12 anni fa - Link

NON mi sfidare ti potrei far rimanere male .... ho una verticale da paura di tegolato 1891-2036 !!!!

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TERROIR

circa 12 anni fa - Link

vaìavaìavaìa...

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Francesco Sarri

circa 12 anni fa - Link

Vista l'immagine del tuo profilo e visto che sono di Poggibonsi mi viene da pensare al brunello di Poggio di sotto 2004 che hai in lista. Anche io ne conservo un pò di bottiglie legando il piacere di un vino buonissimo, da bersi a garganella ( notare il tecnicismo ) e pensieri per il grande bicchierino

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Alessandro Bocchetti

circa 12 anni fa - Link

Acc ma ti hanno preso propri sul serio... Elenchi olimpici... La mia cantina è ricca, stipata, un po' confusa. Divisa tra le case di Roma, Abruzzo e il goccetto a Roma. Debbo dire che non ho troppa contezza di quello che ho, le cose vengono e vanno a seconda delle voglie e degli amici che ospito. Molto Abruzzo ovviamente, barolo, Borgogna, nebbiolo eretico, Rodano, austria e mosella, champagne e vini del sud quelli che sono la mia passione recentemente: tra bret e schiaffoni... Pochi vini Obi wan kenobi, da curva sud, pochi toscani ma mirati e qualche santo eretico ;) Ciao A

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Alessio Pietrobattista

circa 12 anni fa - Link

Maddai, c'hai molto Abruzzo Alessa'? :-D Ti dirò, per la dimensione della mia cantina ne ho molto anche io. Quando ho inizato avevo più o meno idea di ciò che avevo in termini di proporzioni: tot % di questo, tot % di quello e poi un mischione indefinito. Oggi prevale il mischione indefinito. Borgogna rossa un bel po', Bordeaux meno, più Barolo che Barbaresco, più Montalcino che Chianti ma tanto Montevertine, un mare di Rieling crucco, un pizzico di Alsazia, Borgogna quanto basta, tonnellate di Verdicchio, Fiano e Greco, Champagne in continuo rifornimento. E poi il resto d'Italia e del mondo in pillole. 700 - 800 bottiglie a occhio e croce.

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

Paura di morir di sete eh... :D

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Alessio Pietrobattista

circa 12 anni fa - Link

La secchezza delle fauci è una delle piaghe sociali da debellare.

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

E' uno dei grandi lasciti ricevuti in eredità dal mio nonno centenario che era uso dire non appena si sedeva a tavola e non v'era del vino bianco: "Avete voglia di farmi morire di sete?". :D

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pietro

circa 12 anni fa - Link

Circa 114 bottiglie in cantinetta refrigerata, 8 bianchi in frigorifero (4 bolle e 4 fermi). In cantinetta metà Amarone di Quintarelli e metà Tavernello rosso che miscelo in quantità variabile a seconda dell'ospite.

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Ruggero Romani

circa 12 anni fa - Link

ho in cantina,ormai piena come un uovo,181 bottiglie di rossi soprattutto piemontesi (60) toscani (40) e marchigiani (29);96 bianchi(40 marchigiani) e 26 vini dolci.Purtroppo la mania compulsiva di acquisto continua...

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Daniele

circa 12 anni fa - Link

Interessante notare come nelle cantine imperino i vini rossi, in particolare i sangiovese, probabilmente il campione è più toscanaccio ;) Sono un giovane squattrinato..la mia cantina vanta meno di 100 bocce Ci sono ancore le prime bottiglie acquistate 6-7 anni fa, e si vede che non ne sapevo molto (i classici amarone 'grandi marche'). La situazione attuale vede tra i Rossi un primato equamente diviso tra Barolo (Brezza, Rinaldi,..) e Brunello (meglio non dire chi tra i vari,Pian delle vigne) tra i quali spunta il pistolotto della cantina (Case Basse Soldera riserva 2004). Altri rossi? Amarone of course (ripeto meglio che non dica le cantine, Masi e Allegrini), Palari col suo Faro Doc sublime Poi Francia, frutto di recenti studi: la sotto c'è la mia prima cassetta da 6 di Chateau Mondorion, Domaine de l'Eglise e un paio di selezioni da urlo del Domaine de la Solitude (Cuvee Barberini e, ebbene si, Cornelia Costanza [regalo]) Pinot Noir borgognotti (+ il grande Gottardi) un paio e poi altri esperimenti e cherry picked qua e la. Bianchi: Soave il mio primo amore, Riserva Bertani e Cà Rugate in primis. Fiano e Greco, pietracupa e Picariello. Come?Francia? Chablis mon amour! 4-5 son sempre pronte allo stappo; Muscadet della Loira, Domaine sevre et maine (ris. 2002) C'è del Timorasso..si si c'è, Vigneti Massa. Bulle? Champagne Margaine, lo special club Dom Vintage 2002 Franciacorta Arici QdE Mosnel Faccoli come piovesse Prosecco Follador Uff...ecco!

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Fabrizio pagliardi

circa 12 anni fa - Link

Io cantina diffusa tra casa di mia sorella e Barrique, più che altro Borgogna Piemonte, qualcosa di Toscana, champagne qualcosa ma a rapido ricambio. Credo un 200 bottiglie, al minimo storico. Poi a casa c'è la cantina studio, le cose che ho comprato per approfondire qualche zona o argomento. Sempre ricca di champagne, in questo momento piena di vini francesi naturali. Poi qualche vino di un certo livello nel caso dovesse piombare qualche ospite.

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suslov

circa 12 anni fa - Link

poca roba e soprattutto rosso. soprattutto nebbiolo (barolo barbaresco boca) e pinot nero di borgogna (cote de nuits). poi qualche sangiovese. e poi qualche etna rosso, gigondas, etc tra le chicche: barbaresco riserva santostefano di bruno giacosa e un trebbiano di valentini

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Fabio Cagnetti

circa 12 anni fa - Link

dall'ultimo inventario risultano circa 1,200 bottiglie, più un centinaio di birre da invecchiamento. Le bolle sono quasi tutte Champagne con qualche incursione in Trentino e Slovenia, si privilegia la qualità alla quantità, poche cuvée prestige, anche vecchie, di maison e un po' di bottiglie giuste dei recoltant. Per il resto più rossi che bianchi, più Italia che estero. Fra i bianchi italiani Verdicchio e FVG (quest'ultimo con netta prevalenza del Collio) fanno la parte del leone, all'estero dominano i tedeschi, Mosel-Saar-Ruwer in testa, anche se Borgogna e Loira sono ben rappresentate. I rosati sono una manciata, sparpagliati un po' di qua un po' di là. Fra i rossi italiani, da anni mi prefiggo di ridurre la Toscana a vantaggio del Piemonte, e finalmente c'è stato, seppur di poco, il sorpasso nebbiolesco. La terza regione più rappresentata è nettamente la Sicilia, grazie agli Etna e ai Faro. I rossi stranieri sono quasi per metà Borgogna, in gran parte giovane; sono al contrario una sparuta minoranza i bordolesi successivi al 1990. Ben rappresentata la Spagna. Infine, i vini da fine pasto sono in numero ridotto, più italiani che stranieri, senza che una regione o tipologia prenda il sopravvento sulle altre. Qualche chicca a caso: Krug Private Cuvée, Fiorano Semillon 1971, Musigny 1978 Leroy, Scharzhofberger Riesling Eiswein 1998 Egon Müller (asta).

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Remo Pàntano

circa 12 anni fa - Link

...mi vergogno un pochetto e invidio pure i redattori delle interessanti liste di bottiglie presenti nelle loro cantine, ma da trentacinque anni faccio il degustatore professionista e non riesco a metter via gingilli: me li assaggio tutti, anche con gli amici e quando sono senza campioni da "tastare" mi rifornisco direttamente dal produttore, qualche volta in enoteca e raramente, (... ma perchè no?) al supermercato, magari quello con la esse .... che è fornito meglio! Non so quantificare quanti ne ho degustati di vini ma sono veramente tanti! Forse mi ci sarebbe voluto il Colosseo o l'Arena di Verona per archiviarli tutti! Prosit!

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Andrea D'Agostino

circa 12 anni fa - Link

Lasciamo perdere, mi sento di quotare Alessandro "non ho troppa contezza di quello che ho". So che sono troppe, molto Piemonte, abbastanza Francia, sia Borgogna, sia Bordeaux sia altro, moltissimo Champagne, un po' di vini molto maturi, che mi piacciono tanto...

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Remo Pàntano

circa 12 anni fa - Link

...DISPONIBILITA': gentili amici, nel caso aveste problemi di spazio, in cantina e magari voleste liberare dello spazio e condividere un parere, sui vini che avete archiviati, sono a vostra disposizione per venire a degustarli! Prosit!

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Paolo Cianferoni

circa 12 anni fa - Link

A me se regalano una bottiglia o compro una bottiglia al massimo resiste una settimana.... Tengo qualcuna delle mie storiche ma a stento resisto, mi trattiene solo il pensiero che me ne ne devi separare. Mah!

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Francesco Sarri

circa 12 anni fa - Link

Paolo sei il meglio !!! ;)

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zakk

circa 12 anni fa - Link

Francia: non tanta roba, ma prediligo bordeaux (una trentina di bottiglie) alla borgogna rossa (12). una ventina di bottiglie di borgogna bianca. Poco poco rodano, ma appena mi passa in mano un po' di liquidità spenderò qui. A champagne al momento sono carente, ho fatto parecchie bevute e non ho reintegrato. Una quarantina di bottiglie di riesling tedeschi. Italia: prevalenza Toscana, soprattutto chianti classico. Un po' di brunello e la famiglia montevertine ben rappresentata. Piemonte: più barolo che barbaresco (30-15), poco nord piemonte. Friuli: radikon, gravner, podversic, skerk, zidarich... insomma si è capito cosa mi piace. Alto adige: 30-35 bottiglie tra pinot nero e bianchi. Poco di sicilia (palari soprattutto), praticamente niente di sardegna. Abruzzo: circa una dozzina di bottiglie tra trebbiano e montepulciano di valentini. Valtellina: arpepe alla grande. Resto d'Italia: poco sparso qua e la. Chicche: un cartone di decennale poggio di sotto Canonica: un po' di barolo c'è Francia: latour, mouton, cos d'estournel in diverse annate Germania: jj prum però in annate giovani, ho cominciato da poco a comprare. Champagne un paio di renè collard 1976, però BdB, sboccatura 2006 Loira: cotat 96... parecchio. Fatto un rapido calcolo credo di sfiorare il migliaio di bottiglie.

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Nelle Nuvole

circa 12 anni fa - Link

Ad occhio fino ad ora mi sembrano tutti "ominni" coloro che hanno fatto coming out riguardo a quello che hanno in cantina. Ciò dovrebbe consolare le mie consorelle eno-vulnerabili. Un bel passo avanti dalla vetusta scusa delle stampe giapponesi. Le signore del vino se ne sono state giustamente zitte. E chi le inviterebbe più se sapesse che conservano nella loro cabina armadio collezioni di Monfortino, Biondi Santi, Chateau o Domain o Clos di qualsiasi cosa? Dopo questi interessanti interventi le quotazioni di Fabio Cagnetti come eno-draguer dovrebbero salire a scapito del Moricchia che sarà bravo a vendere Barolo e Piemonte, ma pessimo per promuovere se medesimo. Lunga vita a produttori come Gianpaolo o Paolo Cianferoni che hanno detto la verità, chi il vino lo fa spesso se lo beve senza pensarci troppo.

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Francesco Sarri

circa 12 anni fa - Link

L'epiteto "ominni" lede il machismo che è in me !!! Ebbene si mi sento provocato. Ho bisogno di andare davanti al bar scoperchiare il cabriolet appena comprato, di raccontare di aver fatto terra bruciata di qualche straniera in giro per Firenze( vera o non vera è poco importante ), aprire il gas della mia Harley al verde del semaforo con sigaro in bocca, il caschetto leggero appena allacciato e l'immancabile giubbotto di pelle harley ( ma fatto in un capannone di cinesi a Brozzi ) Adesso prendo la rincorsa .... via !!! Barolo Granbussia Conterno 1989 Barolo Monprivato 1989 barolo Falleto Riserva Giacosa 1990 Barolo Monfortino Conterno 1990 Barolo Bartolo Mascarello 1990 Pergole torte 1990 riserva tutte magnum ... Ecco il mio coming out di toscano con il cuore in Piemonte

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Nelle Nuvole

circa 12 anni fa - Link

Super"Ommo" :)!

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Francesco Sarri

circa 12 anni fa - Link

Grazie grazie grazie ora mi sento rassicurato ;-)

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Angelo Peretti

circa 12 anni fa - Link

Due cantine, non perfette in quanto a temperatura, ma molto umide. In una ci sono mediante circa 2000 bottiglie, nell'altra 1000-1500. In tutto fa una bella sommetta, ma spesso se ne aprono anche 30-50 alla volta. Ci tengo sia vini invecchiati, sia vini che possono invecchiare, sia vini che non hanno chance reali per invecchiare, ma credo sia comunque interessante seguirne l'evoluzione, perché ritengo che sia un po' meno arduo riuscire a scrivere di vino se dei vini di cui si scrive si conosce la storia, ivi concluso il limite, i limiti. Ecco: le mie sono cantine, come dire, didattiche. Siccome ho età veneranda, tengo da conto i vini del mio anno, il 1959: Riesling tedeschi e Bordeaux, che deidero cose notevoli in quella vendemmia. Poi, un po' di tutto. Molta Italia, ovvio, parecchia Francia e Germania (un centinaio di Riesling degli anni '70), un po' di Spagna, poco poco del Nuovo Mondo, qualcosa di colce, ovviamente un po' di bolle, che però non invecchiano affatto, essendo presto sacrificate al rito della libagione. Non amo però tenere bottiglie "importanti", di quelle stracostose e strarecensite: quelle semmai si comprano e si bevono al momento, tanto trovarle affinate non è certo un problema, soprattutto in questi tempi di magra economica.

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gianpaolo

circa 12 anni fa - Link

e con questo, ormai non te la scampi piu' una visita. Con tutto il tempo necessario :)

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Matias

circa 12 anni fa - Link

Domaine Louis Remy Clos de la Roche 1988 al quale tiro il collo prima delle ferie e un cartone di Barbaresco misto tra i quali cascina della rose, la ca' nova e non ricordo cos'altro...

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Daniele

circa 12 anni fa - Link

Signur che cantina! Ma si può visitare? ;)

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Daniele

circa 12 anni fa - Link

Ops, era per Angelo Peretti questo commento

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Baser

circa 12 anni fa - Link

Io sto attento a non superare le 45-50 bottiglie di vino (a cui vanno sommate parecchie altre bottiglie di birra, a onor del vero). Perché, di fatto, non ho una cantina, e in questi giorni il mio appartamento è troppo caldo pure per la vita umana (figurarsi per l'affinamento del vino). ...Lo dico subito: ora come ora, non ho nemmeno una bollicina. In parte perché tendo a berle, in parte perché mia moglie non ne va matta, e quindi mi dissuade dall'acquisto. Tra le 49 bottiglie (tra cui 2 magnum) che in questo momento ho, ci sono 25 rossi, 16 bianchi e 8 vini da dessert. Vi elenco qualcosa, tanto per annoiarvi: A.Caprai - M.Sagrant. – Collepiano 2005 Chateau Coucheroy - Pessac-Leognan (Bordeaux) 2007 Ferrucci - SangRom – Domus Caia 2006 Ettore Germano - Barolo Cerretta 2006 Le Macchiole - Scrio 2004 Manzone - Barolo Bricat 2006 Marchesi di Barolo - Barolo 1952 Mastrojanni - Brunello di Montalcino 2004 Chateau Montana - Cotes du Roussillon 2008 Montevertine - Montevertine 2009 La Palazzola - Rubino della Palazzola 2005 Punset - Barbaresco Riserva 2004 Giuseppe Rinaldi - Dolcetto d’Alba 2009 D.La Soumade - Rasteau (Cotes du Rhone V.) 2008 Testamatta - Testamatta 2006 Velenosi - RPSup – Roggio del Filare 2004 Bucci - VdCdJ Cl.Ris. – Villa Bucci 2007 Cataldi Madonna- Pecorino 2009 Endrizzi - Riesling 2010 D.Henri Clerc & f. - Puligny-Montrachet 2007 Vigneti Massa - Derthona 2010 Mochel-Lorentz - Gewurztraminer 2009 Mochel-Lorentz - Riesling 2010 La Monacesca - VdM Riserva – Mirum 2007 Ciro Picarello - Fiano di Avellino 2010 Umani Ronchi - Casal di Serra – Vecchie Vigne 2009 Burmester - Porto – Colheita 1985 Cappellano - Barolo chinato G. Contratto - Passito di Moscato (1970?) Dourthe - Sauternes 2003

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manilo

circa 12 anni fa - Link

Con questa so quattro volte che scrivo maledetta chiavetta sarò corto 70 rossi e 40 bianchi. Tanta toscana 25 rossi nomi montevertine,le chiuse di sotto,Barone Ricasoli,Fattoria Rodano,Dettori, harmonium,Lu patri in Sicilia. Bianchi Villa Bucci, garganega Meggiolaro,Fiano d'avellino Guido Marsella, me fermo altrimenti me risalta.

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pstrada

circa 12 anni fa - Link

In questo momento sono arrivato a 535 bottiglie....cantina stracolma con alcune bottiglie pressoche' irrangiungibili previo uno sforzo di movimentazione casse di almeno un paio di ore. Di sicuro non riesco a bere al ritmo in cui compro e questo e' un peccato perche' inizio a temere per la tenuta di qualche bottiglia. Ovviamente cantina divisa tra Italia (toscana, piemonte su tutti ma spazio quasi a 360 gradi sulla penisola) e Francia (poca borgogna, tanto bordeaux, rodano e provenza). Poi Svizzera (ci abito quindi...), Germania, Spagna e qualcosa California, Oregon e Washington. Tante bottiglie prese in casse direttamente da i produttori o durante viaggi in loco...ora devo veramente smettere altrimenti la situazione diventa ridicola.....

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Enzo Pietrantonio

circa 12 anni fa - Link

Sono molto vicino al Morichetti: si e no un centinaio di bottiglie. E non so se ciò dipenda dal fatto che "rifuggo l'accumulazione capitalistica" o che nun c'ho il capitale per aquistare di più... Propenderei per la seconda ipotesi. Il team è così composto: qualche "griffe" tipo Gaja, Sassicaia, Biondi Santi, Gravner, Pergole, 1 Joly. Un pò di champagnini comprati da Davide Zingaro.Qualche vecchio Taurasi Radici. Una decina di bianchi nord italia e per il resto molto sud. In compenso conservo in giro per la mia tavernetta le bocce vuote che più mi hanno emozionato. PS: c'ho la verticale completa di Es del mio amico Gianfranco Fino, se può interessare ... :)

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Luca Miraglia

circa 12 anni fa - Link

Non credo alle "cantine" che girano troppo velocemente, perchè si finisce a bere i vini dell'annata o immediatamente precedenti, ed a me piace provare bottiglie con qualche anno sulle spalle. Perciò ho sempre distinto gli acquisti fra bocce da conservare (la maggioranza) ed altre di cui i produttori o gli enotecari (fidati) mi garantiscono la godibilità nell'immediato. Ciò premesso, sto percorrendo la perigliosa strada della ricerca di vignaioli piccoli e piccolissimi, di cui è un piacere l'arrivo via corriere delle bottiglie; in questo mi aiutano molto i testi sui vini naturali di Bietti, ed anche la Guida Slow Wine svolge adeguatamente il suo compito. Ormai rifuggo dalle enoteche, che qui a Napoli sono quasi tutte omologate; la soddisfazione del contatto diretto col produttore è immensa, e lo è ancora di più la sorpresa degli amici quando ti chiedono "ma come hai fatto ad averli 'sti vini, so che ne fanno mille bottiglie". Giusto per chiudere, la chicca della cantina è un Mouton Rotschild del 1982, che a breve (prossimo autunno) giungerà al traguardo finale.

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Giovanni Solaroli

circa 12 anni fa - Link

Visti i livelli astronomici di bottiglie propongo seguente scambio: Bottiglie di amarone dal forno v.m.l. varie annate con altro vini non da affettatrice e di pari valore.

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enolobby

circa 12 anni fa - Link

bello capire di non essere più solo da solo nella pazzia di: 1) accumulo compulsivo di bottiglie (con il rischio concreto che ua % si vada prima o poi a deteriorare) 2) accumulo delle bottiglie vuote, tenute per cimelio. personalmente un 400 bottiglie, in temperatura e posizione corretta. tanto barolo e barbaresco. poi barbera. 6 bordeaux, fra cui un pape clement 2001. un po' di amarone, e poi tanto vino sparso per l'italia. fRA i top un barbaresco gaja 98, giacosa magnum 1999 etichetta rossa, qualche spinetta e sandrone, e una clamorosa bottiglia di mascarello 1997, no barrique no berlusconi. :-) prosit

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matteo

circa 11 anni fa - Link

io 2 bottiglie di nebbiolo del 1978 ...

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Pasquale

circa 10 anni fa - Link

Giacomo Bologna diceva che la migliore collezione di vini é quella di bottiglie vuote.

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