Imprese disperate | Ciao Intravino, mi aiuteresti a vendere ghiaccioli ai pinguini?

di Antonio Tomacelli

Si, lo so, certe situazioni andrebbero lasciate nelle mani di uno psichiatra, ma non potevamo rimanere indifferenti al grido di aiuto che il lettore Jacomot ha postato nella nostra mail. L’urlo di Munch a confronto, ci è sembrato il ritratto di Briatore all’uscita del Billionaire, per dire. Jacomot, non solo ha deciso di sposarsi, pratica ormai in disuso e socialmente inaccettabile, ma sentite un po’ cosa pretende:

Ciao Intravino, ti scrivo dopo una frequentazione di lunga data e una sporadica partecipazione. Ho pensato che questo mio problema possa essere lo spunto per un post. Ecco il mio cruccio: a giugno mi sposo a Bordeaux, visto che la mia futura moglie viene da laggiù. In questo momento la macchina organizzativa è in movimento e io, data la mia passione, devo occuparmi dei vini.

Che bottiglie mi consigliate? Devo trovare uno spumante per il cocktail e il dessert, un bianco e un rosso per il pranzo. Tenete conto che, causa budget, vorremmo spendere massimo 8 euri a boccia (spedizione in Francia compresa!). Mi piacerebbe moltissimo proporre dei vini italiani:

– per mostrare a questi bordolesi enocentrici che il vino buono non lo sanno fare solo loro;
– perché a quella cifra non è semplice trovare un bordeaux che non sappia di segatura!

Allora che mi dite?
Grazie
Jacomot

Tanta roba, non c’è che dire, ma quando il gioco si fa duro, i duri commentano i post di Intravino e risolvono la situazioni come fossero dei Chuck Norris qualunque. Sotto con le bottiglie, allora, e cento di questi giorni al nostro amico Jacomot! (ops)

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

29 Commenti

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Angelo Di Costanzo

circa 12 anni fa - Link

- A meno di otto euro hai voglia di quanti Franciacorta, alla coop poi... - Pure sul dessert a Moscati siamo messi piuttosto bene anche molto sotto quella cifra. - Uno o due bianchi campani all'altezza ci sarebbero, metti un - Coda di Volpe di La Rivolta o una bella Falanghina dei Campi Flegrei Agnanum! - Sul rosso consiglio il Vulture, la Cantina Produttori del Vulture fa un aglianico che è strepitoso ed esce dall'azienda a 4 euri circa ivato, più o meno. O magari un bel primitivo del Consorzio, ma lì i primitivo lo conosco piuttosto bene ;-) Bonne chance

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marcocolombara

circa 12 anni fa - Link

Un Vermentino di Gallura Canayli della Cantina Gallura e un Amirkal Riflesso di Veneranda Vite. Per il dolce non saprei.

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gionni1979

circa 12 anni fa - Link

Per il rosso, Barco Reale della Fattoria Ambra € 5 a bottiglia circa. Per il bianco la serie dei basi di Tramin ha dei prezzi abbordabili sui 7 €

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Michele Pavan

circa 12 anni fa - Link

Bollicine per i cocktail potrebbero essere o un Prosecco DOCG (se ne trovano sotto i 10€) o un Verdicchio Metodo Charmat come quello di Colonnara (Colonnara Brut se non sbaglio). Metodo Classico per quella cifra è difficilissimo... ma si potrebbe pensare eventualmente anche ad un Alta Langa o a un Durello Spumante (per quest'ultimo aziende come Marcato o Fongaro lavorano molto bene e sarebbe scelta diversa dal solito Franciacorta). Bianchi: Ottimo rapporto qualità/prezzo per il cortese di Cascina degli Ulivi. Si Chiama Semplicemente Vino Belotti Bianco (intorno gli 8€). Altre ipotesi valide sono il catarratto "Munir" dell'azienda siciliana Valdibella (6-8€), il Fiano base di Ciro Picariello (7-8€). Rossi: Le Barbere di Carussin (Asinoi e Lia Vi) sono delle ottime scelte, così come il Grignolino della Cascina Tavijn, il nero d'Avola "Kerasos" della sopracitata Valdibella, o il Lautizio, a base Ciliegiolo, di Collecapretta. Spumanti dolci: Moscato d'Asti di Carussin o il Colonnara Dolce. Questi son quelli che mi vengono in mente, ma con un po' di tempo (e con i post degli altri frequentatori) credo si riescano a trovare vini egregi a prezzi più che onesti, restanto nel budget prefissato! Ciao! Michele.

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Silvia

circa 12 anni fa - Link

la Passerina Brut Charmant di Velenosi Rosso Conero Nero dei Dori di Colonnara Moscato a scelta, ché i franciosi non ce l'hanno e je rode!

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axl

circa 12 anni fa - Link

non lo so però se fosse andata a sposarmi in Italia in Toscana credo che i miei ospiti francesi avrebbero gradito vino locale. magari a questo punto farei le bollicine italiane.

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Daniela

circa 12 anni fa - Link

Come bianco io consiglio l'Oppidum (Moscato secco) della Cantina Sant'Andrea (prov. Latina), se non ricordo male con 7 € te la dovresti cavare...

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alessio

circa 12 anni fa - Link

prova qui www.lafortezzasrl.it , ho trovato una linea di vini IGT con delle bottiglie davvero carine e un buon prezzo: credi davvero che un Aglianico o magari delle bollicine di Falanghina non facciano la loro belle figura??!!???

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giulio

circa 12 anni fa - Link

Forse non avete letto che il prezzo dovrebbe essere 8 euro compresa la spedizione in Francia. Più o meno la bottiglia si dovrebbe aggirare sui 4 euro + iva. Impresa non facilissima.

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rampavia

circa 12 anni fa - Link

Attenzione, non vorrei sbagliarmi, ma oltre alle spese di spedizione (salatissime) ci sono anche imposte da pagare per l'esportazione. Non vorrei che i nubendi siano costretti, per bere italiano, a bere Tavernello.

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

In Francia? In zona euro... tasse? :| La spedizione non è carissima neanche in Francia, cmq per risparmiare ancora qualcosina gli conviene farsele spedire in Italia e provvedere loro al trasporto a Bordeaux.

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Michele Pavan

circa 12 anni fa - Link

In realtà il discorso è un po' più complesso. Se la spedizione avviene dal fornitore italiano (supponiamo un'enoteca o un produttore, se si decide di acquistare il vino da un unico produttore) con destinazione francia, utilizzando uno spedizioniere, il mittente per legge deve (dovrebbe) compilare dei moduli della dogana italiana per sbrigare le pratiche burocratiche necessarie allo sdoganamento di prodotti soggetti ad accisa (alcolici e carburanti, ad esempio). L'accisa in ambito europeo è, si, pari a 0 (zero) ma ciò non svincola il mittente dalle pratiche burocratiche che devono essere svolte lo stesso.... per Jacomot è molto più semplice farsi spedire la merce in italia e trasportare a mezzo proprio il vino in francia (se usa a sua volta uno spedizioniere incorre esso stesso nella burocrazia di cui sopra, a meno che non voglia rischiare di spedire la merce specificando che non si tratta di vino - a rischio suo, non dello spedizioniere, che venga bloccata e trattenuta alla dogana qualora lo spedizioniere venisse fermato per dei controlli). Per chi non lo sapesse, un privato può trasportare, attraversando uno o più paesi europei con mezzo proprio, fino a 90 litri di vino (120 bottiglie) dei quali max 60 litri di vino spumante....

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Federico

circa 12 anni fa - Link

Impresa ciclopica. 1) Per lo spumante non saprei, lasci ad altri più esperti. 2) Per il bianco andrei senza dubbi in Alto Adige. Tante cantine ottime con rapporti qualità/prezzo eccellenti. Anche le bellisiime sociali (Terlano, Girlan, Caldaro, Novacella, potrei continuare quasi all'infinito ecc...) che sono anche ben distribuite. Su che bianco scegliere, dipende dai tuoi gusti, dalla territorialità che vuoi esprimere e dal cibo che proponi. Comunque in queste cantine hai una ambia scelta che copre degnamente tutte le possibili fasce di budget. 3) Anche qui il cibo sarebbe un parametro importante da considerare nella scelta. Comunque visto il budget e la disponibilità e distribuzione che limitano la scelta, potrei pensare a un Cirò o a qualche Nero d'Avola sicilano, ma in questo secondo caso ben scelto, c'è in giro anche "tanta roba" dozzinale. Escluderei comunque sicuramente vini a base Cab Sav e Merlot .... visto dove sarai! Congratulazioni e goditi la giornata.

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Jacomot

circa 12 anni fa - Link

Hai fatto centro: merlot e Cabernet sono vietati!!

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Jacomot

circa 12 anni fa - Link

Per quanto riguarda il cibo: -Al cocktail ci sarà un po' di tutto (ostriche, foie gras, salmone, prosciutto...), per cui ci vuole uno spumante "universale", oppure uno secco e uno dolce, visto che molte donne preferiscono questa seconda tipologia. Inoltre questo stesso vino servirà per il dessert -Il rosso serve per innaffiare un anitra! -Il bianco va sui frutti di mare.

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Michele Pavan

circa 12 anni fa - Link

Jacomot, un altro parametro importante potrebbe essere la quantità di bottiglie per tipologia di cui hai bisogno... eventualmente sentiamoci, potrei esserti di aiuto...

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Alexmind

circa 12 anni fa - Link

Con 8 "euri" di budget a voglia. Iniziamo con il metodo classico di Sebastian Stocker a seguire andrei con un Verdicchio di Matelica cantina Collestefano. Rosso, imbarazzo della scelta...K'hun di Clara Marcelli, Barbera di Cascina Tavijn, oppure un buon montefalco Rosso di Milziade Antano.

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ribollomanonmollo

circa 12 anni fa - Link

Prosecco Brut DOCG Az. Agr. Frozza se non erro € 5/bt Merlot Friuli Grave Az.Terre di Ger € 4,50/bt Malvasia Valter Sirk € 7,00 Tre prodotti eccellenti a prezzi ottimi!!!

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

Tra 10 minuti parto per una serata in cantina da Sirk con qualche amico, la sua Malvasia non la conosco ma conto di rimediare a breve!

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gionni1979

circa 12 anni fa - Link

Ma non si scrive Sirch ?!?!?!?!?! Comunque ottima qualità prezzo!!!!

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

E' un altro produttore, Valter Sirk è sloveno, Sirch è italiano e poi da non confondere c'è anche Josko Sirk che produce aceti da capottarsi.

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

La malvasia di Valter Sirk è eccellente, ho trovato molto interessante anche la Ribolla Gialla. Entrambi a 7€ Visto che lo sposalizio sarà a giugno aspetterei l'uscita dei 2010 (assaggiati da botte li ho trovati nettamente più freschi dei 2009) che sarà per il vinitaly.

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eros

circa 12 anni fa - Link

Un idea: andare in un'enoteca della sua zona e farsi consigliare, magari anche assaggiandoli, dal proprietario no? E il menù per l'abbinamento? Le assicuro che nelle enoteche si trovano persone qualificate e corrette, che sapranno sicuramente aiutarla al meglio, anche per le spedizioni, togliendole un fastidio. P.S.: mi sposo anch'io quest'anno! In bocca al lupo!

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giacomo tincani

circa 12 anni fa - Link

Jacomot, perché non rivolgersi direttamente al produttore? Per orientarsi il mio consiglio è quello per esempio di dare un'occhiata sul sito www.laterratrema.org: troverai un gran numero di aziende da tutta Italia e tanti prodotti di qualità che potrebbero rientrare nel tuo budget (trovi il prezzo sorgente per ciascun produttore). Vuoi qualche nome? Dai un'occhiata al Verdicchio della Marca di San Michele, i rossi di Rasicci (Montepulciano), oppure Monteforche (Colli Euganei), o ancora Cascina Belmonte (Garda). Contattali direttamente e chiedi informazioni: ognuno di noi sarebbe felice di partecipare alla tua festa: è il nostro lavoro! Auguri! Giacomo Tincani | La Basia

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Oteca Pse

circa 12 anni fa - Link

Un impianto spina con birre artigianali italiane rifermentate in fusto? come la vedi come soluzione? Di sicuro sbaragli la concorrenza francofona!

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Michela

circa 12 anni fa - Link

Sono stata a Bordeaux, la vedo dura far apprezzare il vino italiano-nostre abitudini. Come aperitivo mi fu servito sauternes... ma, l'idea di conquistarli a costo contenuto è stimolante e mi piacerebbe provare! ;) E' indispensabile sapere cosa verrà servito durante il pasto/rinfresco perchè il rischio che cibo e vino litighino fra loro anche se di ottima qualità c'è. Mi farebbe piacere mettermi in contatto con Jacomot privatamente, se è daccordo, per una proposta vini personalizzata spedizione inclusa ovviamente senza impegno. E' possibile senza pubblicare la mia mail?

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Jacomot

circa 12 anni fa - Link

Il sauternes in aperitivo è un classico! Per il menù puoi guardare la risposta che ho dato a Federico. Autorizzo IV a fornirti la mia mail, sono curioso di sentire la proposta! grazie

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Daniele

circa 12 anni fa - Link

Comunque è impressionante la solidarietà enoica di cui sono capaci i lettori di Intravino!

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Flachi10

circa 12 anni fa - Link

Ho lavorato e convissuto per anni con un collega francese di bordeaux di 60 e passa anni, oltre ad essere un enofilo (ha una cantina con circa 2000 bottiglie a bordeaux) e' il peggio integralista che possa capitare quando si parla di vino. Per anni la mia sfida e' stata fargli conoscere ed apprezzare i vini italiani (come ripeto integralista, diffidente e come tutti i francesi con la spocchia di sentirsi sempre superiore. Negli anni qualcosa ha ammesso di apprezzare, anzi in qualche occasione si e' lasciato andare ad un "me ne ordineresti una cassa?". Mi sento, quindi, esperto per consigliare alcune bottiglie, vitigni non internazionali, che ha trovato eccezionali (sempre a basso prezzo ovvio, son Zeneize) e che pertanto sposano con le loro papille abituate a vini francesi: Il Morino Toscana I.G.T Vignamaggio 2009 prezzo 5.5 euro Cappellaccio Aglianico Rivera 2005 prezzo 8.5 euro Ciro' librandi Rosso classico 2008 prezzo 5 euro

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