Il tuo vino fa schifo. Come faccio a dirtelo?

di Fiorenzo Sartore

Oggi mi capita questo fatto: assaggio un campione che fa schifo. Voglio dire, è proprio un disastro. Mai successo? Il produttore telefona, mi chiede di poter inviare la campionatura per l’assaggio. Io rispondo che no, non mi serve, non ho soldi (dico, almeno questo argomento dovrebbe funzionare!) e quello insiste. Io cedo.

E per sfiga somma il vino è una boiata pazzesca. Adesso come faccio a dirglielo? C’è un modo fermo, ma elegante e rispettoso, per dire ad un produttore “guarda, hai sbagliato tutto”? Come si fa a dire di no senza ferire l’amor proprio di un vigneron? Perché qui (al di là dei buoni motivi già detti) c’è proprio che quel vino è orrendo.

Potremmo fermarci al fatto che puzza ma vabbe’, sono vinoverista quindi mezzo necrofilo. Però è lattoso, disarmonico, corto, banale, insignificante. Oddio come faccio a dirglielo senza ritrovarmi con la testa del cavallo nel letto? Per favore: trovate voi le parole.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

30 Commenti

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Emanuele C.

circa 13 anni fa - Link

Fare come nella vignetta mi sembra eccessivo, ma spesso l'unica via per dire le cose chiare e rendere migliore la competitività. Sostituire alle parole cattive del cagnolino, nel balloon, con aggettivi più formali (che spesso fanno più male).

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Il cagnolino in questione é il mitico Snoopy, ma quanti anni hai?

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Max

circa 13 anni fa - Link

1. "Mi è piaciuto lo scherzo, ma adesso mi mandi i tuoi vini veri" 2. "Personalmente ho qualche dubbio, ma in questo periodo sono particolarmente negativo con qualsiasi vino che assaggio. Mi passerà..." 3. "Tu cosa ci trovi nel vino che hai fatto?" Io partirei dalla terza :-)

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Bah, una volta (prima che uscisse il primo Solaia...) scrissi a Loris Scaffei, il piu' simpatico manager commerciale Antinori, che lo spumante Gran Crémant che facevano e che mi aveva mandato per un giudizio non era proprio di mio gusto, anzi non era proprio quel bel vino che credevano, anzi che la sfortuna voleva che dopo il rose' di Bolgheri fosse il peggior vino della gamma Antinori. Consigliai di lasciar perdere uve e tecnologie d'altrove, ma di guardare piuttosto in Franciacorta. Piu' sincero di così... Piu' di dieci anni dopo, affittarono in Franciacorta, la ruota giro' nel senso giusto, finalmente! Bisogna essere sinceri. Non c'e' altro da fare. Anche a costo di rischiare un'amicizia. Soltanto un vero amico e' sincero. Gli altri non danno la possibilita' di migliorare, perche' a loro va bene anche il peggio e non lo dicono. E per essere sinceri, basta dire le cose come stanno, senza essere offensivi perche' dentro un vino c'e' un lavoro di decine, a volte centinaia di persone, dal contadino settantenne al diplomato in enologia o al laureato in economia e commercio e il lavoro di tutti quanti va rispettato comunque, anche quando non va bene. S'impara piu' dalle sconfitte che dalle vittorie...

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francesca ciancio

circa 13 anni fa - Link

"hai conservato male i campioni che mi hai mandato?" No " ok, hai cambiato società di spedizione?" No non mi sembra " Emh...ha piovuto tanto dalle tue parti durante la vendemmia" No, anzi ottima annata " ma ci tieni così tanto a un mio giudizio?" Eh si! sei il miglior enotecaro del Paese! " senti, voglio essere sincero. Il tuo vino è 5qoirut ptrp uqt9ett sfdgd jgp, ma cos'è , deve essere un'interferenza, scusa un attimo, cosa? La Farnesina? No, mi dicono che , non posso crederci, hanno ritrovato il mio cucciolo di renna. è tornata in Lapponia. Scusa ma devo andare a roma a riprendermelo, mi serve per la slitta questo natale, ciao eh

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carolina

circa 13 anni fa - Link

io son felice quando uno che assaggia i miei vini mi dice che gli piaciono o meno in faccia, se non è possibile va bene anche il telefono, l'importante è che mi dica sinceramente il perchè. apprezzo un "senti, i tuoi vini non mi piacciono per questo, questo e questo motivo". alla fine non dobbiamo piacere a tutti e a tutti i costi però la sincerità serve, e alla fine paga nel migliorarsi.

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remigio

circa 13 anni fa - Link

Tranquilla Carolina, i tuoi vini fanno veramente Ca**** ...

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carolina

circa 13 anni fa - Link

perfetto, ma devi dirmi i motivi. sennò non ha senso che dici che fanno cagare e basta.

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remigio

circa 13 anni fa - Link

li trovo crudi, verdi, e soprattutto il prosecco con un'acidità esagerata!

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carolina

circa 13 anni fa - Link

ah ecco, però forse hai assaggiato il raboso sai? e sei stato poco attento. riassaggiamoli assieme, così mi dici esattamente come li trovi. se poi ti fanno cagare ti posso consigliare fior di produttori molto meglio di me.

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remigio

circa 13 anni fa - Link

no no ho assaggiato proprio il PROSECCO!!! e anche il Raboso... ad ogni modo è un mio parere

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Nic Marsèl

circa 13 anni fa - Link

Evidentemente c'è bisogno di far notare che certi pareri sono particolarmente maleducati e mancando di rispetto nei confronti di persone che ci mettono il massimo impegno e totale dedizione, risultano irricevibili, anche se poi corredati da motivazioni tecniche. In ogni caso, normalmente, se non compro il tuo vino vuol dire che costa troppo per le mie tasche oppure va da sè che non mi piace.

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carolina

circa 13 anni fa - Link

eh, lo so!!! :)

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carolina

circa 13 anni fa - Link

ok lo accetto, adesso vieni in azienda e li riassaggiamo assieme e me li descrivi e mi dici perhè ti fanno cagare davanti a me. se poi ti fanno cagare uguale va benissimo, probabilmente è un tuo parere e io non devo per forza ne farti piacere il nostro vino, ne piacerti io. amici come prima, quello che non bevi tu se lo beve nik marsel! :)))

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Nic Marsèl

circa 13 anni fa - Link

Io lo accetterei con l'accetta :-)

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carolina

circa 13 anni fa - Link

eh lo so era riferito a qua :)

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Lido Vannucchi

circa 13 anni fa - Link

Fiorenzo La vita è troppo breve per farsi raccontare frottole. Lo si dice guarda secondo me fa veramente schifo. Se l'uomo è intelligente ne fa Tesoro e si rallegrerà con te quando incontrerà i tuoi favori, se non è intelligente un coglione in meno fra le pall....... ciao lido

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Eugenio

circa 13 anni fa - Link

Lo prendi da parte, lo guardi negli occhi, fai un preambolo sulla soggettività del gusto e sul relativismo e poi fingi uno svenimento. Oppure vai e con la maggior precisione possibile cerchi di spiegare perché non ti è piaciuto. Anche perché, immedesimandomi, le volte che ho fatto delle emerite boiate nella vita, ho alla fine (cioè quando mi sono ripreso) apprezzato una sincera disanima critica ben articolata. E forse sono cresciuto.

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Matej Figelj

circa 13 anni fa - Link

Non si dice il vino fa schifo, ma non mi piace perchè in ogni caso si sta dando un giudizio soggettivo su un lavoro di un'altra persona. Logicamente descrivendo dettagliamente tutti i punti critici del prodotto.

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antonerox

circa 13 anni fa - Link

Direi che tra tutte questa mi sembra il miglior approccio, se non l'unico. Indipendentemente dalla professionalità di chi chiede, è la professionalità di chi risponde che deve emergere. Un parere professionale, per quanto suscettibile di errori e gusti personali, se proviene da un comportamento intellettualmente onesto, va serenamente dichiarato e dettagliato. Se poi il richiedente è particolarmente "pressante" o ostile, ricorrere all'ironia è sempre vincente.

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gianpaolo

circa 13 anni fa - Link

da produttore di vino ti posso dire che non fa piacere sentirselo dire, pero' aiuta, e non lo dico tanto per dire. Posso oggi dire che il mio esperimento con il tasting panel ha innescato una serie di cambiamenti, anche radicali, nel mio modo di fare e concepire il vino che sono anche frutto delle critiche ricevute, che mi hanno fatto riflettere non poco. Si puo' dire tutto, basta non offendere (fa schifo e' offensivo, perche' si puo' sostituire con un semplice "non mi piace"). A differenza di Carolina io non mi aspetto che mi si dica il perche' non ti piace, se lo dici pero' lo ascolto con attenzione. Una cosa che non sopporto invece sono i consigli su come avrei dovuto produrlo, sopratutto quando vengono da persone che conoscono il vino, ma non la parte produttiva.

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Fiorenzo Sartore

circa 13 anni fa - Link

(ti confesso che il "fa schifo" me lo tengo per questa ristretta congrega bloggarola, col produttore son di molto più formale).

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roberto

circa 13 anni fa - Link

digli che non è di tuo gusto. niente di più e niente di meno

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Paolo Ghislandi

circa 13 anni fa - Link

Fiorenzo, non vorrai farci credere che un "burbero-diretto" come te non trova le parole per dire quello che pensa, vero? Tu ed io sappiamo che la pillola può essere infiorata fin che vuoi, ma alla fine rimane la pillola.. Se c'è rispetto reciproco occorre usare schiettezza senza troppi giri di parole, se così non è a che serve la risposta qualunque essa sia ? Con rispetto ed ammirazione, Paolo Carlo

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enofaber

circa 13 anni fa - Link

Guarda Fiorenzo, proprio con Paolo Carlo mi è capitato di recente di trovarmi in una situazione analoga. Non ho amato un suo vino. Che fare? Paolo Carlo lo conosco, è una cara persona. Sarebbe stato più facile dire quattro cose generiche e via. Ma alla fine ho preferito essere sincero, argomentando le mie motivazioni: magari errate, però era la mia posizione. E lui mi ha risposto, confrontandosi. La cosa migliore. Stessa cosa mi è capitato con un altro produttore e una bottiglia farlocca. Bene, post sincero e alla fine, nel giro di 3 giorni ero in cantina da lui. E poi la doverosa rettifica, almeno su quel vino: sono convinto che se argomentato e detto in maniera educata e giusta tutto sia possibile. E anzi, aiuti il confronto. O sono io troppo idealista? :-)

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Francesco Santini

circa 13 anni fa - Link

Mah, guarda, non vedo davvero il problema, credo che con educazione, rispetto ed argomenti a supporto si possa dire più o meno tutto! D'altro canto quando voglio fare dei complimenti mica mi ritengo per non sembrare troppo entusiasta... Con le debite proporzioni, dato che il vino lo commercio e non lo produco, se un cliente al quale propongo uno dei miei "beniamini" mi muove una critica intelligente ed argomentata mica vado a piangere dalla mammina...

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Angelo Di Costanzo

circa 13 anni fa - Link

"credo che con educazione, rispetto ed argomenti a supporto si possa dire più o meno tutto!" Concordo a doppia mandata, a patto che alle prime due qualità, seguano "argomenti di supporto" che non siano l'ego e la saccenza che fanno tanto curriculum... ;-)

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elena

circa 13 anni fa - Link

che cattivo..

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Emanuele Coveri

circa 13 anni fa - Link

...io le critiche soggettive le accetto tutte, ci mancherebbe. Quelle generaliste no, quelle oggettive cerco di capirle e fare ammenda. 'Parlare per tutti' non mi piace, mi sà tanto di 'tuttologo che spiega come si deve fare', poi però in vigna io faccio sempre una gran fatica anche solo per trovare chi può venire a darmi una mano. Da quando siamo partiti, poco tempo fà, di cappelle ne abbiamo fatte un treno, e di 'consiglieri' ne abbiamo trovati tanti, alcuni ci hanno suggerito bene, altri no. A partire dal fatto che per qualcuno abbiamo addirittura piantato le viti al contrario ! Infine credo che il produttore sappia già (e comunque debba sapere a prescindere) come è il suo vino, quello che cerca è un riscontro, un raffronto. Un opinion leader riconosciuto muove più di un produttore sconosciuto Certo che se poi il vino è sgradevole in termini assoluti... ci fai poco.

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