Sabrina Somigli

6 Champagne nella mezzina: le degustazioni al tempo del covid19

6 Champagne nella mezzina: le degustazioni al tempo del covid19

La mia prima degustazione on line. Impressioni e sensazioni.

L’occasione mi viene dal Bureau de Champagne Italia, che organizzava una edizione speciale della Académie du Champagne. Mi iscrivo. Inizio col botto.

Prima impressione: la consegna dei campioni. Organizzazione top, … continua »

Cantina Fregnan, o del metodo classico alla toscana

Cantina Fregnan, o del metodo classico alla toscana

La nuova geografia del vino toscano passa per il Casentino. Il perché è semplice e sta tutto nella combinazione pinot nero e bollicine.
Che il Casentino sia terra di ottimi pinot nero è ormai risaputo, grazie ai pionieri visionari Vincenzo … continua »

Cambiare vita in Toscana: un sogno di nome Poggio La Noce

Cambiare vita in Toscana: un sogno di nome Poggio La Noce

Mi sono persa sulla collina di Fiesole in cerca di una azienda vinicola.

Se si analizza la frase in senso logico ci sono almeno due aspetti che di logica all’apparenza ne sono privi: perdersi a Fiesole e cercare vigne qui.… continua »

Villa Saletta, il vino toscano dal 980 d.c.

Villa Saletta, il vino toscano dal 980 d.c.

La tenuta di Villa Saletta è situata nel comune di Palaia, in Valdera, quella parte della provincia di Pisa che da Pontedera si apre verso sud lungo il corso del fiume Era. 720 ettari tra olivete, boschi seminativi e vigne, … continua »

Nonsolochianti: Il rinascimento dei Vermut toscani

Nonsolochianti: Il rinascimento dei Vermut toscani

Vermut, Vermouth ma anche Vermutte. In Toscana sono ammessi tutti e tre i modi di pronunciarlo e scriverlo.

Vermouth è la versione che noi preferiamo, più morbida e gentile; la parola così francesizzata smorza la durezza della versione teutonica, quella … continua »

Castagnoli, quel Chianti classico sconosciuto ai più

Castagnoli, quel Chianti classico sconosciuto ai più

In Chianti Classico ci si può ancora sorprendere. In un territorio che lavora con una qualità così alta e costante di anno in anno,  le sorprese sono poche. E bazzicando con costanza queste terre, le manifestazioni nei comuni e le … continua »

Bucerchiale Fattoria di Selvapiana, la verticale dal 1958 al 2013

Bucerchiale Fattoria di Selvapiana, la verticale dal 1958 al 2013

Occasione ghiotta per parlare della Rufina, la mia terra. Di proposito non parlo di Chianti Rufina, ma semplicemente di Rufina, perché questo piccolo territorio, la meno vasta delle sottozone chiantigiane, che ha meno di 1000ha vitati iscritti all’albo, … continua »

Fabbrica Pienza, il sogno svizzero nel cuore della Val d’Orcia

Fabbrica Pienza, il sogno svizzero nel cuore della Val d’Orcia

Siamo in Val d’Orcia, nella provincia di Siena, al centro del Parco della Val d’Orcia Patrimonio UNESCO dal 2004. Luogo di una bellezza da togliere il fiato, più paesaggio culturale che naturale, frutto del disegno rinascimentale ispirato al concetto del … continua »

Conosciamo i VUM, vignaioli urbani mistici

Conosciamo i VUM, vignaioli urbani mistici

Sono sempre più convinta che il vino si racconta da solo in bocca e non ha bisogno di tante parole prima, semmai qualcuna dopo si, volentieri. Poi ci sono eccezioni, come in questo caso, in cui il vino ha i … continua »

La Fase 3 è iniziata e io non so che mascherina mettermi

La Fase 3 è iniziata e io non so che mascherina mettermi

Quella che segue è una breve riflessione sul lavoro di sala tra mascherina e distanza. A pochi giorni dalla riapertura, mi faccio mille domande, ho mille paure, in pratica una crisi di panico trascritta. Come sarà tornare a lavorare al … continua »

Val di Buri, il vino da tavola nato quasi per caso

Val di Buri, il vino da tavola nato quasi per caso

Beviamo vino, non beviamo storie, né bei progetti. Bottiglia alla mano, il racconto serve a contestualizzare, divertire, appassionare il potenziale cliente. Poi il momento arriva, quello in cui il vino entra in bocca, ma non a parole. È li che … continua »

Un nuovo sommelier dopo il covid? L’intervista a Davide D’Alterio e Simone Lo Guercio

Un nuovo sommelier dopo il covid? L’intervista a Davide D’Alterio e Simone Lo Guercio

Il virus dall’oggi a domani ha stravolto tutto, ed ora che futuro mi si  prospetta? La domanda ce la siamo fatta tutti, ed io non contenta,  la rivolgo a mia volta a due colleghi sommelier di tutto rispetto: Davide D’Alteriocontinua »