Michele Antonio Fino

Il caso Stella Peach

Il caso Stella Peach

Qualcuno potrebbe pensare che la mia voglia di commentare i comunicati stampa di Coldiretti sia pari solo a quella di assaggiare le aringhe svedesi fermentate in latta, di cui si trovano fantastici video in Internet*. In particolare, la cosa … continua »

Alta Langa, l’<i>affaire</i> delle modifiche al disciplinare si ingrossa

Alta Langa, l’affaire delle modifiche al disciplinare si ingrossa

Alla fine è arrivata la dichiarazione-bomba di Giorgi Rivetti sulle recenti vicende dell’Alta Langa: «Più attenzione alle esigenze dei piccoli produttori e a un percorso di assoluta qualità. Altrimenti il rischio è che molti escano dal progetto».

Dopo il pasticcio … continua »

Alta Langa, bassi istinti? (Cinque quesiti sul nuovo disciplinare)

Alta Langa, bassi istinti? (Cinque quesiti sul nuovo disciplinare)

L’Alta Langa DOCG si avvia alla prima revisione sistematica del disciplinare di produzione: un traguardo importante per uno spumante metodo classico che in meno di due decenni ha saputo guadagnarsi una nicchia nella considerazione degli appassionati, soprattutto da quando nomi … continua »

La biodinamica e il Concordato fra Stato e religioni

La biodinamica e il Concordato fra Stato e religioni

Nei giorni scorsi mi sono azzardato a formulare, in una diretta Instagram che trovate qui, una spiegazione del perché il comma 3 dell’art. 1 del DDL 988 non avesse usato in modo felice il verbo equiparare con riferimento al continua »

Valle d’Aosta, l’isola felice del cambiamento climatico

Valle d’Aosta, l’isola felice del cambiamento climatico

La Valle d’Aosta è, enologicamente parlando, uno dei posti più felici d’Italia, almeno in questo scorcio di secolo immerso nel cambiamento climatico.

Ci sono tre fattori determinanti questa felicità:

  • un patrimonio ampelografico autoctono che, dopo certe sbornie di vitigni internazionali
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Ora è ufficiale: il Prosecco DOC può essere anche rosé

Ora è ufficiale: il Prosecco DOC può essere anche rosé

Il 28 ottobre scorso, la Commissione Europea ha dato il via libera alla pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, … continua »

Vino invenduto e richieste di aumenti di produzione: ecco servito il paradosso del vino italiano

Vino invenduto e richieste di aumenti di produzione: ecco servito il paradosso del vino italiano

Fiumi di vino. Davvero?
Lo sapevate che in Liguria ci sono posti dove si producono più di 300 quintali uva a ettaro? Si tratta in particolare dei comuni di Chiusanico, Ranzo e Mezzanego.

E sapevate che nella sola provincia di … continua »

Il “Classico” di Antinori: che multa rischia la cantina toscana

Il “Classico” di Antinori: che multa rischia la cantina toscana

Nel brillante articolo di Andrea Gori dedicato a un vino toscano che fu Chianti Classico DOCG e ora, da IGT, non intende rinunciare  a usare furbescamente la parola “classico”, si mette il dito in una piaga purulenta fra le più … continua »

Perché Puglia Lambrusco sì e Sicilia Primitivo no?

Perché Puglia Lambrusco sì e Sicilia Primitivo no?

Che cosa c’è di più autenticamente pugliese dell’Asprinio, del Barbera, del Cabernet Franc o del Cabernet Sauvignon, dello Chardonnay o della Coda di volpe?

E ancora: chi non immagina i trulli circondati da Incrocio Manzoni o Lacrima, Lambrusco Maestri o … continua »

Firma anche tu la petizione dei 100 vignaioli contro i dazi di Trump

Firma anche tu la petizione dei 100 vignaioli contro i dazi di Trump

È partita da poche ore la campagna mediatica dei vignaioli italiani contro il minacciato aumento dei dazi USA sui vini (e su molti altri prodotti europei).

Mentre scrivo, sono già 120 i produttori del Belpaese che, in modo del tutto … continua »

Il Roero e un disciplinare affogato nel legno

Il Roero e un disciplinare affogato nel legno

DISCLAIMER: chi scrive non ha alcun ritegno nel dichiarare la propria viscerale parzialità riguardo al Roero. Sin dal tempo dell’obiezione di coscienza, spesa in comune a Canale dal 14 aprile 1998 al 12 febbraio 1999, l’irriducibile passione per la riva … continua »

Il Consorzio della Valpolicella tira le orecchie a Masi e Bruno Vespa per Le Terre Giunte

Il Consorzio della Valpolicella tira le orecchie a Masi e Bruno Vespa per Le Terre Giunte

Alle volte la precisione paga.
Lo abbiamo scritto nettamente e senza punto dedicare attenzione ad altri aspetti che, pur legittimamente criticabili (declassazione di vini a DO, produzione di vini generici a partire da denominazioni, opportunità di marketing che mettono in … continua »