Leonardo Romanelli

Podere Fortuni e l’eresia del Pinot nero in terra toscana

Fino a qualche anno fa, parlare di una verticale del vino del Mugello era considerato un’eresia. Secondo la voce popolare, per bere un vino della zona bisognava essere in due, uno che lo beveva  e l’altro che lo arreggeva, … continua »

Il vino dello chef risolve una volta per tutte l’annoso problema degli abbinamenti

Metti due chef impegnati nella ristorazione, ma anche appassionati di vino. Il risultato? Una linea di vini che porta il loro nome, fatta insieme alla Cantina Monfort di Lavis. I protagonisti sono Luigi e Luca Sforzellini che insieme a Lorenzo … continua »

La Fattoria Montecchio ha cambiato tutto per non cambiare nulla

La fortuna di un’azienda di affacciarsi sulla strada principale è quella di poter sviluppare un bel movimento con i turisti del vino, desiderosi di accedere con facilità in fattoria: Montecchio la si trova dopo pochi chilometri dall’uscita di San Donato, … continua »

Il 1914 è stata un’ottima annata per lo Champagne Pol Roger

“Maison familiare”, ovvero ancora appartenente agli eredi della famiglia che l’ha fondata: nel mondo non ce ne sono mica tante, Antinori, San Guido Torres ma in Champagne sono gli unici, ovvero la Pol Roger, un nome che diventa un cognome … continua »

Verticali esagerate | Nel Blu dipinto di blu di Brancaia

Metti una fine estate a riordinare cassetti e ufficio e trovi in un taccuino, inaspettata, la cronaca ufficiale di una verticale completa di un vino, Il Blu di Brancaia, effettuata diversi mesi fa al Four Seasons di Firenze. “Mi … continua »

Famolo strano | Quante bottiglie in più venderò se il mio vino lo chiamo Trombaia?

Complice il caldo che impedisce di bere niente che non sia ghiacciato, e si salva poco di alcolico decente, molti dei vini che saranno destinati ad essere aperti durante l’autunno giacciono in cantina. Una lettura estiva divertente e scanzonata potrebbe … continua »

Solare di Capannelle | Verticale del supertoscano molto chiantigiano

Capannelle è un’azienda modello, creata nella metà degli anni Settanta dall’intuizione di un personaggio come Raffaele Rossetti, che scelse il Chianti Classico come luogo ideale per mettere in pratica le sue idee innovative sul vino. Nato a Firenze ma … continua »

Alberto Antonini e i “suoi” vini di Poggiotondo

Ad Alberto Antonini il ruolo di “flying winemaker” si è adattato perfettamente per lunghi anni, quando girava il mondo senza sosta: Australia e poi Stati Uniti, Cile, Argentina, dove poi ha fondato un’azienda insieme ad un altro enologo, ed ancora … continua »

Made in Italy | Una verticale di Luce (Montalcino) da Richard Ginori (Firenze)

C’è una realtà industriale importante del settore porcellane e affini, nei dintorni di Firenze: Richard Ginori. E c’è un’azienda vinicola che sta lavorando per unire le eccellenze italiane del settore artigianale, Luce a Montalcino. Insieme si organizzano per una giornata, … continua »

Eccopinò 2012 | Il pinot nero in Toscana ci prova, e ci riesce

Un po’ pazzi lo sono, bisogna ammetterlo. I produttori di vino che coltivano pinot nero in Toscana, nella considerazione degli appassionati bevitori, hanno lo stesso giudizio dei buongustai che giudicano gli allevatori di aragoste in Chianti Classico (c’è chi lo … continua »

Agenzie interinali | Trovare lavoro nel mondo del vino è una missione possibile

Diciotto possono bastare? Sono i settori nei quali, secondo gli esperti, si divide il lavoro nel comparto vino, uno dei pochi nei quali si incrementano le assunzioni o, meglio, i ruoli operativi, che spesso devono essere svolti come liberi professionisti. … continua »

Coppo a Canelli | Avere cent’anni, e dimostrarlo nel modo migliore possibile

Quando si superano i cento anni, ogni occasione è buona per festeggiare: se poi si tratta di un’azienda vinicola, ancora più facile stappare bottiglie, che permettano di capire il senso di una vita enologica. La famiglia Coppo, originaria di … continua »