Alice in Wonderland

Impresa ardua: testare 5 Champagne con l’etichetta proprio brutta nel tentativo di trovarci il principe

Penso che il concetto di “brutto” porti in sé qualcosa di estremamente affascinante, misterioso, intrigante ed attraente. Il bello, come oggetto di indagine, potrebbe finire per diventar noioso. “Il bello ha dei canoni precisi, il brutto, invece, lascia spazio continua »

Debuttanti classe ’96: sei Champagne diciottenni assaggiati per voi (ma anche per noi)

Molto divertente partecipare a due feste di diciottesimo compleanno a distanza di poche settimane. I ragazzi del ’96 hanno dato vita a due serate davvero festose e colorate. Due gruppi di neodiciottenni molto diversi, “quelli” indossavano cognomi blasonatissimi, i rampolli … continua »

Arte e Champagne, un gioco di incastri. Assaggiando Cuvée du Roy René 1976 di Collard

Kandinskij ad un certo punto della sua vita e della sua opera definisce, ispirandosi al mondo musicale, tre tipi di creazioni artistiche: le impressioni, le improvvisazioni, le composizioni. Le impressioni sono quelle opere in cui resta ancora … continua »

Cibo & vino? Un amore (quasi) a prima vista

Il tema di questa quarta serata di assaggi guidati è proprio l’amore. Che mai come in questo caso c’entra, e anche con veemente ovvietà. Parliamo, infatti, di abbinamento, anzi, di abbinamenti, cibo-vino, ovvero dell’instancabile voglia di trovare coppie affiatate, generose … continua »

Il vino non è un’equazione matematica. E noi in che lingua ne parliamo?

Parliamo di vino. In che lingua? Esiste un codice unico in grado di permettere la traduzione di sensazioni, pensieri e di sensazioni e pensieri insieme in parole? Questa sorta di alfabeto morse universale, ammesso che esista, può essere abbastanza esaustivo … continua »

Il vino ti fa bella perché ti fa fare tanta plin-plin

Avvertenza: le righe che seguono sono di cosmica leggerezza e discreta inutilità, ma contengono un obiettivo personale. Le dedico alle mie amiche, a quelle consapevoli ed enofile, perché cementifichino la loro posizione, e a quelle astemie o enofobe, perché provino … continua »

I Dieci Champagne 1996 che vi metteranno tutti d’accordo. Vive la France

L’approccio spirituale a una serata come questa è più o meno quello che si avrebbe andando a cena coi vincitori dell’Oscar, a incontrare una comitiva di premi Nobel o i giocatori della squadra del cuore freschi di scudetto. Ci si … continua »

Tutti i colori del Syrah. O perlomeno tutti quelli che ci venivano in mente

L’intenzione non è quella di sederci sulla riva in attesa di cadaveri ma di provare a intingere il piedino nel Rodano, magari affidando la pagaia ad un vecchio saggio dal cappello di paglia. Costui assumerà più volte le pericolose sembianze … continua »

Aspettare il vino o avere un’aspettativa? 6 vini per scoprire la differenza

Trama: la seconda lezione del Non-Corso incentrata sul tema degustazione. Regia: Emanuele Giannone. Ambientazione: un’enoteca romana. Cast: i simposianti. Il film riprende dove era stato interrotto la scorsa volta.: “Il ruolo del vino nel corso continua »

Storie di Langa, favole di vino. E sei Barolo da raccontare

Salita la scala dell’hotel Radisson, due sensazioni cristalline. La prima: lo stiracchiamento mattutino prima che suoni la sveglia, buona disposizione d’animo e (ancora) quiete.
La seconda, legata alla magia delle prime ore di luce: l’allegro benessere che ancora mi capita … continua »

8 gran bei vini di territorio e pure un “Primo naso da coperta di accampamento militare”

La mia amica Bea, madrilena purosangue, approdata a Roma da ben 13 anni e cresciuta a paella e Marqués de Riscal, da tempo desiderava partecipare ad un corso sul vino che fosse “non troppo impegnativo, non troppo ingessato, non troppo … continua »

I miei Chianti. Assaggi sentimentali nella Leopolda in festa

Tanti banchi, tanto Chianti: fanciullesca gioiosa sensazione della domenica alle giostre. La Leopolda è seriamente rumorosa, professionale ma brulicante di voci ispirate, uguale uguale al dì in cui ha ospitato il Congresso del Piddì. (Ma che la Leopolda preferisca il … continua »