L’abbinamento perfetto | Presto i cupcakes domineranno il mondo
di Fabio CagnettiLo ammetto, sono un fan della rubrica La ricetta perfetta su Dissapore. La leggo con avidità, prendo appunti e nel mentre mi chiedo sempre quale vino abbinerei alla preparazione proposta. Poi mi sono reso conto che potrebbe essere carino condividere queste riflessioni, ed eccomi qua. Oggi mi cimento con i cupcakes.
Ah, i cupcakes. Tre o quattro anni fa ero a malapena consapevole della loro esistenza, e ora sono a un passo dalla dominazione mondiale. Il mio scetticismo sull’argomento è durato poco: il tempo di accorgermi che a tutte le ragazze carine piacciono i cupcake, e vista la mia passione per le ragazze carine ho deciso che i cupcake piacciono anche a me. Che coincidenza! A tal proposito, mi sto preparando sui cakepops, IL trend zuccheroso dell’anno, il Didò dei foodies del terzo millennio; insomma, rimorchiare con il gastrofanatismo è una faticaccia e nuoce al lavoro del tuo dentista.
Ma senza perdermi ulteriormente in chiacchiere, parliamo di cosa bere con i cupcakes. Per quello alla vaniglia, molti vini dolci sembrano appropriati, ma uno in particolare è semplice, di ampio gradimento e alla portata di tutti: il Moscato d’Asti, oggetto di una mia recente prova d’assaggio proprio su queste pagine. Per cui mi viene particolarmente comodo consigliarvi direttamente il vincitore della suddetta, il Moscato d’Asti Biancospino 2011 La Spinetta, in enoteca intorno a 10,50 euro. Fresco, dolce ma non sdolcinato, agrumato il giusto, ma state attenti a non finire la bottiglia da soli: il rischio è concreto, e assumereste circa 700 calorie, buona parte delle quali derivanti dallo zucchero residuo.
Se però volete fare bella figura e presentarvi con una bottiglia più ricercata e importante, provate con un Riesling Auslese della Mosella, ad esempio uno di Carl Von Schubert; se trovate una mezza bottiglia in enoteca dovreste cavarvela con circa 25 euro.
L’altro cupcake è un po’ più complicato: cioccolato, caffè e Marsala con topping al cioccolato fondente. In generale, se in una ricetta c’è del vino, abbinandocelo non si sbaglierà granché, ma forse si può trovare qualcosa con più profumi e meno alcool. Magari fino a scendere all’8,3% della Founders Breakfast Stout, una birra americana che adoro, brassata con fiocchi d’avena, cioccolato e caffè. Vi serve un beershop fornito, ma se la trovate assaggiatela!
Tornando invece al vino, avrei pensato a un Rivesaltes, vino dolce naturale prodotto in Roussillon. Il Rivesaltes Rouge La Carbasse Domaine Sarda Malet si trova in Italia senza troppi problemi; viene da una vigna di Grenache Noir piantata nel 1945 che dà rese ridicole, intorno ai 15 quintali per ettaro. Ha circa 80-90 grammi di zuccchero residuo per litro ed è sottoposto a mutage, ossia la pratica di interrompere la fermentazione aggiungendo alcool; la gradazione totale è intorno al 16,5%. Sa di cioccolato, ciliegia scura, caffè e frutta secca, e ha abbastanza struttura e persistenza da non temere l’abbinamento a un dolce dai sapori intensi, che anzi è in grado di esaltare. Dovreste trovare la mezza bottiglia intorno ai 18 euro.
Gli altri abbinamenti perfetti: 1. Cous cous di verdure
13 Commenti
gianpaolo paglia
circa 12 anni fa - LinkEddai, l'abbinamento perfetto con i cupcakes e' "the cuppa", the cup of tea!
RispondiFlachi10
circa 12 anni fa - LinkQui c'e' qualcuno che spia i miei pensieri! :-) Proprio questa settimana, al bloomsbury's di Abu Dhabi, ho deciso il dolce per la cena del 21 Dicembre 2011 ad un passo dalla fine del mondo: Una cesta di cupcakes RASPBERRY TEMPTATION e un litro di Cabernet Franc Icewine Peller Estate !!!
RispondiGiovanni Corazzol
circa 12 anni fa - Linkmmm, noto aporie
Rispondishe-wolf calendar woman
circa 12 anni fa - LinkSono d'accordo con Gianpaolo Paglia, ci vuole a good cup of tea. Anche perché la maggior parte delle volte sono così schifosamente dolci e zuccherati, soprattutto nella glassa, che hai bisogno di lavarti i denti con un buon Earl Grey, senza farla tanto complicata. E poi i cup cakes mi ricordano una scena di Calendar girls.
Rispondiesperio
circa 12 anni fa - LinkSpero che per the non si intenda quella brodaglia molle e vomitevole mescolato con il latte. Parliamo di cannoli e rum baba' inaggiati da un buon moscato, altro che cupcakes. Che generazione.
Rispondishe-wolf defending Britishness
circa 12 anni fa - LinkIl the brodaglia molle e vomitevole non a niente a che vedere con il tea forte e fragrante servito insieme a pasticcini e torte. I cupcakes sono una modernizzazione bastarda e americanizzata di ben altro. C'è anche da dire che però a consumarli sono ragazze carine e non vecchie babbione stile Regina Elisabetta. Non hanno le misure XXL dei cannoli e babà e quindi le illudono di essere poco calorici.
RispondiGianpaolo Paglia
circa 12 anni fa - Linkstai parlando della bevanda piu' importante che esiste per centinaia di milioni di persone al mondo, ogni giorno.
RispondiSilvia
circa 12 anni fa - Linkdecisamente non sono una ragazza carina.
RispondiNelle Nuvole
circa 12 anni fa - LinkNeanche io.
RispondiJade
circa 12 anni fa - Linkneanche io, per niente.
Rispondiesperio
circa 12 anni fa - LinkEvviva!
RispondiSimone e Zeta
circa 12 anni fa - LinkGiusto per l'occasione, neanche io sono una ragazza carina.
RispondiTyrser
circa 12 anni fa - LinkLo ammetto, neanche io.
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