Ho 3 gatti ma col cavolo che la loro pipì profuma come il Voglar di Peter Dipoli
di Alessandro MorichettiSauvignon e pipì di gatto è uno di quei jingle che il bravo sommelier manda a memoria come il Mattina di Giuseppe “M’illumino d’immenso” Ungaretti. Nessuno ha mai veramente beccato il sentore – sostituito col più politicamente corretto “bosso” – ma qualche analisi chimica da non so dove vale più delle nostre chiacchiere. Io ho provato a fare l’aerosol con la lettiera dei miei 3 gatti ma niente, di sauvignon neanche l’ombra. E dire che non sono un grande fan del vitigno. Quando sperimenti il Sauvignon Blanc di Cloudy Bay, una delle peggiori bevute della mia storia recente (peperone verde e immaturo al naso e in bocca, aspro, sgradevole e quanto a naturalità mi appellerei al Quinto Emendamento come fanno nei film americani. Ps: chi è in sintonia con quel vino batta un colpo ora o taccia per sempre), i buoni sauvignon italiani al confronto sembrano opere d’arte contemporanea.
Il Voglar 2008 di Peter Dipoli, carismatico viticoltore, consulente, importatore e promotore culturale di Egna in Alto Adige, è un vino che mette d’accordo tutti, chi ama il sauvignon e chi, come me, non ci è mai granché entrato in simpatia. Paglierino e dai profumi non sparati. C’è un erbaceo fresco accanto ad agrumi, roccia e mango: la nota fruttata addolcisce il quadro con grande misura, conferendo una piacevolezza non banale all’aroma. In bocca il vino è accomodante ed equilibrato. Non è la sapidità a strabiliare quanto una generale armonia che raccorda struttura e tensione regalando bevibilità e precisione. I rimandi retrolfattivi sono maturi e completano una bottiglia azzeccata e sincera che quasi mi riconcilia col genere. La classica notizia pessima quando vuoi metterti a dieta. 28 euro al ristorante.
18 Commenti
Lido Vannucchi
circa 13 anni fa - LinkMa Morichetti devi usare per i tuoi gatti il Kit Kat pollo e foglie di Pomodoro e allora sentirai che roba, oppure deduco che siano sterilizzati,perchè in effetti quando vanno in innamoro che non gli si stai accanto, un attimo di Cloudy Bay lo sanno, è per questo che non bevo la mitica bottiglia. Ciao Lido, ottimo il Voglar Di Peter attendiamo il 2009
Rispondikenray
circa 13 anni fa - Linksiccome a me il sauvignon piace, contrariamnete al morichetti, e alla mia donna pure, c'è in linea qualche produttore che riesca a soddisfare la mia perenne sete a prezzi decorosi (28 euro no grazie, mi compro altro)? addendum il milan ha pareggiato. merda!
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 13 anni fa - LinkDammi un termine di paragone per il cosiddetto prezzo decoroso. Cmq ce n'è per tutti i gusti, dalle sapide grassezze di alcuni Collio o COF, fino alle vegetali acidità più marcate Altoatesine. Io personalmente adoro quelli della zona "silex" di Sancerre e trovo divertentissimi i neozelandesi con quel naso che sembra un pollo con i peperoni verdi al forno. Se mi posso sbilanciare direi Picol di Lis Neris (sui 16 o giù di lì)Sauvignon Vigna Traverso (sui 12), Sauvignon Mock Cantina Produttori Bolzano (13???), Sauvignon Winkl Terlano (12/13), Sauvinon Base di Termeno (8/9) e la sua riserva Montan (16/18)
Rispondigian paolo
circa 13 anni fa - Linkken tranquillo quando vieni a bere il mio Lambro ti dò anche il Sauvignon..:) sono abbastanza minaccioso!!gp
RispondiFilippo
circa 13 anni fa - LinkLa maggior parte dei produttori di Sancerre e Pouilly-Fumè sono sotto i 28 €. Ogni volta che leggo frasi come quella sul il bravo sommelier che associa il Sauvignon a minzioni feline (purtroppo è una frase vera), significa che il bravo sommelier in questione ha una esperienza piuttosto limitata con questo vitigno.
RispondiArmando Castagno
circa 13 anni fa - LinkIo tendo a pensarla come una questione di ruoli. Da noi, come nel Nuovo Mondo, accade questo: il territorio fornisce una interpretazione del Sauvignon, una sua versione delle molte possibili. Che muove sempre da declinazioni del dato varietale/pirazinico, quello di cui si parla qui. A Sancerre, a Pouilly, a Reuilly, a Quincy, in tutto l'areale del Menetou-Salon, il Sauvignon è utilizzato per una operazione assai più ambiziosa: esso fornisce, all'opposto, una interpretazione del territorio, e vorrei dire del paesaggio, fin nelle sue sfumature; lo legge, lo succhia, lo digerisce e lo rende nella sostanziosa fisicità dei Pouilly-Fumé di Saint-Andelain, nel fortissimo tratto marino-ostricoso dei Sancerre-Chavignol, nella miniera di sale e calcare che è la bocca dei Sancerre di Bué e di Crézancy, nel modo spiccio dei Reuilly, o nella raffinata sofficità dei Quincy.
Rispondicorrado dottori
circa 13 anni fa - LinkQuoto Armando Castagno in toto. Tanto è vero che personalmente non sopporto il Sauvignon ma adoro i Sancerre ed i Pouilly Fumé. Tra l'altro mi permetto di aggiungere che con la terziarizzazione dovuta all'affinamento la matrice territoriale si esalta ancor di più: nei Sancerre con una quindicina d'anni sulle spalle diventa veramente difficile riconoscere il vitigno.
Rispondiruggero romani
circa 13 anni fa - Linkma io acquisto ilvoglar a 16 euro in enoteche on line(garofalo).
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkConsiderando il tono di questo post ed i relativi interventi (a parte Fabbretti) vorrei spendere una parola a favore del Cloudy Bay, almeno quello che si vendeva a NYC una decina d'anni fa. Complice il peperone immaturo cha ha ottenebrato il mio partner la serata si e' conclusa nel migliore dei modi. Non saro' in sintonia col vino, ma a volte funziona.
RispondiFlachi10
circa 13 anni fa - LinkSempre considerando il tenore del post... penso che, se avesse bevuto 2 bocce di quella roba, la serata si sarebbe conclusa in maniera differente!
RispondiAlessandro Morichetti
circa 13 anni fa - LinkLeggere il mio cat-guru di riferimento Maurizio Camagna quando dice
mette in seria difficoltà l'architettura del post e credo la colpa sia tutta dei miei gatti. Rispondigian paolo
circa 13 anni fa - LinkTornando seri: questo sauvignon mi piace molto,come quello di Ronco del Gelso per me uno dei migliori in Italia e mi schiero anche con Nelle Nuvole, il Cloudy Bay mi piace!ciao GP
RispondiFrancesco Santini
circa 13 anni fa - LinkBevuto da pochi giorni quello di Haderburg 2009 e l'ho trovato davvero ottimo, per finezza e riconoscimenti poco italiano e molto sancerreggianti, anche il prezzo non è da farsi male...
Rispondigianpaolo
circa 13 anni fa - LinkIl sauvignon neozelandese si e' costruito un marchio di fabbrica con quella varietalita' spinta e quella pulizia e chiarezza degli aromi. Anche a me non fa impazzire quella versione (e ovviamente non esiste solo Cloudy Bay), pero' c'e' a chi piace. Tra gli italiani, recentemente assaggiato La Viarte, molto buono.
Rispondigionni1979
circa 13 anni fa - LinkHo bevuto il Voglar 2008 qualche giorno fa e sono d'accordo.... Direi molto armonioso ed elegante.... Anch' io però l'ho pagato circa 16 euro in enoteca e non è un prezzaccio.... Ho trovato speciale il sauvignon base di Termeno quest'anno e ad un prezzo veramente giusto ( 6/7 euro in zona ) e in friuli molto buono Sirch ( stesso prezzo ). Se si vuol spendere qualcosa in più ottimo il Ronco delle Mele di Venica, il Quartz di Terlano e il Petruss di F.Sgubin....
RispondiLido Vannucchi
circa 13 anni fa - LinkFacciamo un punto fermo il Voglar in enoteca a scaffale € 15,00 con giusto ricarico. mi collego un'attimo alle considerazioni di Gionni 1979 come può piacerti, ma per carità ci mancherebbe, ognuno ha i suoi gusti, ma CHECIAZZECCA un Voglar, un Terlano, un Quartz, con un Ronco delle Mele di Venica. Alcuni di questi vini hanno mineralità personalità, freschezza, acidità, e come dice il Morichetti anche dei profumi non convenzionali o stereotipati, non trovate il Ronco delle Mele un'attimo sbilanciato verso dei profumi ........... più lievitosi (lieviti indigeni Pompelmosi/ Foglie di Pomodoro enfatizzati. Ciao Lido
Rispondigionni1979
circa 13 anni fa - LinkCiao Lido, Ho detto che mi piacciono, non che sono simili.... Secondo me sono tutti degli ottimi vini, che chiaramente non vanno comparati. Il Ronco delle Mele di Venica non può essere come un sauvignon alto atesino, ci mancherebbe altro.... Hai ragione dicendo che è un vino molto più carico, profumi in primis, più rotondo e meno fresco... Certo dipende anche come lo abbini! Il Voglar l'ho bevuto con un risotto agli asparagi ed era perfetto. L'ultimo Ronco delle Mele con una lasagna al salmone e ci stava proprio bene....
RispondiMarco De Tomasi
circa 13 anni fa - LinkBevuto l'anno scorso un Sauvignon Cloudy Bay 1996. Spettacolare. Anche dopo 13 anni.
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