Franciacorta Gatti, amore irrazionale
di Fiorenzo SartoreA volte mi domando cosa mi lega a questo amore irrazionale per le spumantizzazioni metodo classico. Guardate, non si parla di vinoni con punteggi stellari, il Franciacorta Brut di Gatti si piazza a 77/100. Eppure lo bevo con un godimento totale, è una cosa dei sensi ma è anche affetto, quasi riconoscenza per questa bollicina facile. Non è indimenticabile eppure va via veloce, versatile com’è. E’ piacere tattile, disimpegno, leggerezza. Si abbina ad una sera estiva finalmente un po’ fresca, ai pensieri rilassati. Cos’altro vuoi in un bicchiere?
Sui 20 euro, in enoteca.
3 Commenti
Franco Ziliani
circa 15 anni fa - Linkperché lo bevi piacevolissimamente Fiorenzo? Perché é uno dei Franciacorta più schietti, meno "eno-sboroni", più fedeli ad un'idea di Franciacorta che con il successo della zona e la crescita dell'immagine, ha portato fior di aziende, anche marchi che una volta facevano grande qualità - e io lo scrivevo - a perdere la trebisonda... Vini come questo, quelli di San Cristoforo, di Camossi, Colline della Stella, Cavalleri, come le cose migliori di Cà del Bosco, costituiscono la migliore garanzia di qualità per gli amanti delle bollicine di qualità
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