Cocktail | Un Americano a Roma

di Pino Mondello

Secondo appuntamento su Intravino con Open bar – l’angolo del barman, rubrica settimanale che parla di cocktail e long drink. La cura Pino Mondello, bartender storico della Città del Gusto di Roma.

l'Americano di Pino MondelloIniziamo coi chiarimenti. L’ Americano nasce agli inizi del Novecento ma è italiano al cento per cento. Come mai lo hanno chiamato così? Semplice, si cercava un modo per imitare il modo di bere del Nuovo Mondo. I prodotti in gran voga in quel periodo erano il Bitter e il Vermouth. In un bicchiere basso con del ghiaccio, una parte di Bitter e una di Vermouth per non far torto a nessuno, uno spruzzo di seltz, una fetta di arancia e il gioco e fatto. Un cocktail molto semplice da realizzare – sicuramente uno dei motivi del suo successo – e molto equilibrato grazie alla ricchezza botanica creata dai due ingredienti: il dolce del Vermouth e l’amaro del Bitter si fondono dando vita a una complessa miscela di sensazioni che accompagna il palato per molto tempo.

Nel nuovo millennio si sta affermando un modo diverso di fare l’ Americano, non più direttamente nel bicchiere, ma shakerato. L’agitazione fa si che le molecole di Bitter e Vermouth si fondano meglio tra di loro, dando una miscela più fresca e una schiuma molto piacevole alla vista.

I consigli del Barman:
Utilizzare un bicchiere basso (o tumbler) di generose dimensioni e almeno 6 o 7 cubetti di ghiaccio appena tolti dal congelatore o dalla macchina del ghiaccio. E’ consigliabile l’impiego di prodotti freschi. La decorazione va tagliata al momento.
Predisporre tutto l’essenziale per la preparazione, ghiaccio bicchieri, prodotti, attrezzi, frutta. L’esecuzione del cocktail deve essere fatta nei tempi corretti.

Ricetta I.B.A. (International Bartenders Association, organizzazione mondiale di barman che stila una lista di cocktail ufficiali I.B.A.)

5/10 di Bitter Campari
5/10 di Vermouth Rosso
uno spruzzo di seltz o soda water
decorare con una fetta d’arancia

Versare Bitter e Vermouth Rosso in un bicchiere basso pieno di ghiaccio, aggiungere il seltz, miscelare delicatamente e decorare con una fetta d’arancia.
Per la versione shakerata, preparare un bicchiere basso pieno di ghiaccio, nello shaker pieno poco più della metà di ghiaccio versare il Bitter e il Vermouth rosso, shakerare energicamente per 5 o 6 secondi, versare nel bicchiere e decorare con una mezza fetta d’arancia.

Buon aperitivo a tutti.

[nella foto, l’Americano di Pino Mondello fotografato da Sigrid Verbert al wine bar della Città del gusto di Roma]

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2 Commenti

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nicola a.

circa 14 anni fa - Link

E la poesia di Carnera?

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